Sono giorni che tento di passare un po' di tempo con Jessica, ma dice di essere sommersa dallo studio. Le ho detto che potevamo studiare insieme ed ha risposto che ero una distrazione e che avremmo passato il tempo a fare altro.
Siamo seduti ai tavoli della mensa e con gli occhi scruto la stanza aspettando l'arrivo di Jessica. Notandomi assente ai loro discorsi Jenna, afferra la mia mano sotto il tavolo, mi volto e incontro i suoi occhi, muove la testa invitandomi a guardare in una precisa direzione.
Al tavolo più vicino alla porta siedono alcuni compagni di classe di Jessica, e la nuca bionda di quest'ultima si muove attirando la mia attenzione.
<<Vuoi che vado a chiamarla?>> mi sussurra Jenna, notando la stretta della mia mano farsi più forte, quando Tom Walker al suo fianco posa una mano sulla coscia della MIA ragazza.
Scuoto la testa, osservando la mano di Jessica posarsi sulla spalla di Walker, e il suo viso sorridere sincero.
<<Vieni a pranzo da me?>> scosto lo sguardo rivolgendomi alla ragazza al mio fianco.
<<Si! Vuoi che porto un dolce?>> nego con il capo.<<Ricordi quando abbiamo tappezzato camera tua con i post-it? Che fatica toglierli tutti..>> sorride la ragazza lavando la schiuma dalla forchetta.
Abbiamo finito di pranzare e stiamo pulendo i piatti, dopo aver dato libera uscita a Rosita.
Sorrido al ricordo e le passo altre posate.
<<Jenna.. cosa ho sbagliato?>> chiedo sussurrando sentendomi a disagio a parlare di queste cose con lei.
<<So che lo sai.. voi donne vi confidare spesso.>> la incoraggio a rispondermi.
<<Si hai ragione. Ma non per questo ti dirò cosa mi dice!>> mi ammonisce con lo sguardo.
<<Va bene. Lo capisco, hai ragione. Ma aiutami a non.. cristo! Ogni volta che sembra andare tutto bene si tira indietro...>>
<<Tutto bene?! Stava per scoprir..>> si blocca all'istante la ragazza scrutando il mio viso confuso e nuovo alle sue parole.
<<Tu non...?>> mi osserva cercando di rimediare con lo sguardo alle sue parole.
<<Scoprire cosa?>> indago.
<<La storia del test...? Oh.. bene! Si è fatto tardi! Devo proprio andare...>> si avvia alla porta cogliendo l'occasione del campanello che suona.
<<Jenna! Ferma! Dimmelo. Quale test...>> mi blocco osservando i signori Duncan fermi sulla porta di ingresso, mentre Jenna li saluta cordialmente e li oltrepassa.
<<Chiedi ad Harry. Ciao.>> urla quando è già sul viale.
Harry? Harry cosa c'entra? Test?
"La storia del test"? Ha mentito sul fatto che aveva tanto da studiare?
Mi riprendo e osservo la coppia ancora ferma alla porta che mi guarda in imbarazzo aspettando che li faccia entrare.
<<Signori Duncan! Che piacere... prego accomodatevi!>> e adesso cosa vogliono questi?
Prendono posto sul divano mentre li seguo stranito.
<<Posso offrirvi qualcosa?>> chiedo cordiale, entrambi scuotono la testa.
<<Oh, no caro. Siamo solo passati per darvi l'invito al matrimonio di Eiden e Miranda. Andiamo di fretta, dobbiamo ancora consegnarne altri..>> mi porge una busta bianca con decori in oro e il cognome della mia famiglia inciso sopra.
<<Owh.. Vi ringrazio, non mancheremo.>> annuncio ancora stordito.
Perché non me ne ha parlato Jessica? Poteva darmelo lei l'invito!
I Duncan si alzano e lasciamo casa mia dopo svariati inviti a ritornare il più presto e fermarsi per più tempo.

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Welcome Temptation
ChickLit!!!ATTENZIONE!!! QUESTA STORIA È SOLO PER CHI TOLLERA LE COSE "ZOZZE". PERCIÒ VI ANTICIPO CHE ALL'INTERNO VI SONO DESCRITTE SCENE DI SESSO. Capita spesso nella vita di voler essere qualcun altro. C'è chi fa di tutto per piacere agli altri, chi non...