Oh my baby, lately I know
That every night I'll kiss you you'll say in my ear
Oh we're in love aren't we?
Hands in your hair, fingers and thumbs baby
I feel safe when you're holding me near
Love the way that you conquer your fear
You know hearts don't break around here
Oh yeah yeah yeah
Well I found love in the inside
The arms of a woman I know
She is the lighthouse in the night that will safely guide me home
And I'm not scared of passing over
Or the thought of growing old
'Cause from now until I go
Every night I'll kiss you you'll say in my ear
Oh we're in love aren't we?Harry era seduto su una poltroncina del grande camerino, i gomiti poggiati sulle sue ginocchia mentre continuava ad osservare la ragazza entrare ed uscire dal bagno con un look diverso ogni volta "Questo?" Era la sua domanda ed Harry scuoteva la testa divertito ad ogni risposta.
"Heaven è una piccola festa, un jeans ed una maglietta possono andare più che bene."
"Se solo trovassi un jeans e una maglietta li indosserei, Harry." Tirò giù la lampo del suo vestito, scoprendo la sua schiena per poi rientrare all'interno del bagno.
Il ragazzo si passò una mano sul viso, per poi affondare la schiena nella morbida poltrona ed incrociare le braccia al petto. Chiuse gli occhi, assaporando il dolce silenzio che era calato nella stanza in quel momento, quando ad un tratto la porta davanti a lui si aprì di colpo e la ragazza ne uscì con una tuta nera elegante. Fece qualche giro su sé stessa davanti al grande specchio, prima di guardare Harry annoiato e seduto sulla poltrona "Possiamo andare ora?"
Heaven annuì felice, un sorriso soddisfatto a dipingerle il volto mentre afferrava un lungo cappotto beige da una stampella "Direi proprio di si."
Gli alberi oscillavano mossi dal vento quella sera di fine Novembre, facendo sorridere piacevolmente Heaven, che sedeva comodamente sul sedile del passeggero tenendo le mani sulle sue gambe. Aveva vissuto a Manchester per qualche mese, eppure erano state poche le volte in cui era uscita di sera per stare insieme a degli amici o per passare semplicemente del tempo in un pub affollato. Ricordava le luci di quella città molto bene, ricordava il loro splendore e il modo in cui brillavano durante il periodo natalizio, ma non poteva dire di averle mai ammirate con gli occhi con cui le stava ammirando in quel momento. Era tutta un'altra atmosfera e sapeva che questa non dipendeva dalla città in sé, bensì da chi era al suo fianco in quel momento. Heaven aveva lanciato degli sguardi furtivi alla sua destra per tutto il tempo, osservando il ragazzo al suo fianco concentrato sulla guida e sul trovare l'indirizzo dato lui dal suo amico. Da quanto aveva detto lei il suo nome era Frankie, aveva 21 anni e da 3 lavorava come apprendista chef all'interno di un piccolo ristorante al centro di Manchester. Sarebbe stato lui a cucinare per loro quella che aveva definito la migliore cena a cui avrebbero mai preso parte.
Harry si schiarì la gola, tossendo, cercando di attirare l'attenzione persa di Heaven fuori dal finestrino "Sei preoccupata?" Le chiese, osservandola con la coda dell'occhio.
La ragazza si voltò verso di lui, sorridendogli, prima di prendere la mano di lui e stringerla nella sua per poi portarla sulla sua gamba "Un pochino. Non sono abituata a questo tipo di cose."
"Intendi a noi due o allo stare insieme a delle persone che non hai mai visto per un'intera cena?"
"Entrambi."
Harry annuì, stringendo la mano di lei e girando a sinistra per immettersi in una piccola strada illuminata dalle luci dei lampioni "Ti piaceranno. Sono delle persone per bene." Fermò la macchina, parcheggiandosi a ridosso del marciapiede e girando le chiavi nell'apposita serratura prima di sfilarle da essa "Mi sei mancata, Heav." Disse lui, abbassando lo sguardo sulle sue gambe e tirando via la sua mano da quella calda di lei.
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The two faces of danger
Fiksi PenggemarLondra - XXI secolo. Un'organizzazione segreta opera contro i crimini lasciati irrisolti da Scotland Yard, guidata da uno degli uomini più potenti della Gran Bretagna. Sotto il suo comando migliaia di agenti lavorano per mettere sempre davanti a tut...