I've been a beggar and I've been a king
I've been a loner and I've won the reign
Losing myself just to find me again
I'm a million miles smarter, but I ain't learnt a thing
I've been a teacher and a student of hurt
I've kept my word for whatever that's worth
Never been last, but I've never been first
Oh I may not be the best, but I'm far from the worst
Oh I may not be the best, but I'm far from the worst
Oh I've seen trouble more than any man should bare
But I've seen enough joy, I've had more than my share
I'm still not done, I'm only halfway there
I'm a million miles ahead of where I'm fromL'aria fredda gli sfrecciava ai lati del viso, creando sulle sue guance una sfumatura rosata e la quale veniva da lui percepita come fuoco sulla sua pelle. Il calore del suo viso veniva contrastato dal freddo delle sue mani, strette intorno al metallo freddo che costituiva l'arma tra le sue dita. Le sue spalle, poggiate contro una parete di marmo alta circa tre metri, erano rigide e percepiva su di esse tutta la sua stanchezza. Il suo ventre non faceva altro che contrarsi velocemente in preda all'agitazione e alla tensione di quel momento, tanta era stata la fretta con la quale aveva messo in piedi il piano che in quel momento sembrava lui essere il più stupido progetto suicida che fosse mai venuto lui in mente.
Chiuse gli occhi, cercando di calmare il suo respiro, ma quando cercò di liberare la sua mente da ogni singolo pensiero che avesse potuto portarlo al fallimento, vide un ricordo prendere possesso della sua psiche. Le sue dita si strinsero intorno all'impugnatura dura e fredda e le sue labbra lasciarono andare un sospiro liberatorio, tanta era l'adrenalina nelle sue vene. Distese la testa all'indietro, poggiandola contro il muro ruvido e cercando di far rilassare il suo corpo rigido.
Eppure la sua mente era esausta e ormai era divenuto fin troppo difficile lasciare alcuni ricordi fuori da essa, soprattutto dopo quello che aveva scoperto e che per giorni aveva cercato di rifiutare con tutto sé stesso. Nel momento in cui quelle righe erano state lette a voce alta nella sua mente, aveva percepito il suo corpo sporco e malato, aveva avvertito la sua pelle essere percorsa da brividi di freddo ed improvvisamente aveva sentito il bisogno di strapparla via dalle sue ossa, di portarla via da sé con i denti. Ricordava di essersi accasciato contro una parete qualsiasi, non ricordava nemmeno dove o in quale stanza, ma ben impresso era il momento in cui aveva percepito il suo stomaco contorcersi, quasi come un panno strizzato, ed aveva avvertito qualcosa salire nella sua gola, prima che la spingesse indietro con forza.
Da quel momento non aveva fatto altro che pensare, pensare e rimurginare riguardo tutto quello che aveva attraversato in quegli ultimi mesi. Una strana sensazione, un senso di disgusto si era opposto a quel sentimento che aveva tenuto rinchiuso e cercato di trattenere per mesi interi.
''Vuoi dirmi che la tua prima volta è stata in un campeggio con un francesino d'alta classe?''
''Non abbiamo avuto tutti la fortuna di trovarci nel momento giusto e nel luogo giusto, Harry.''
Una risata svergognata lasciò le labbra di lui, il quale si portò le mani sul volto per coprirsi gli occhi lucidi dal troppo ridere, girandosi dall'altro lato del letto e voltando lei le spalle. La ragazza percepì le lenzuola fuggire dal suo corpo nudo, facendola rabbrividire. Si alzò a sedere, aggrappandosi poi alla schiena nuda del ragazzo accanto a lei che continuava a ridere divertito sul suo fianco destro. Lei afferrò il suo bicipite sinistro, cercando di smuoverlo nella sua direzione, quando lui le posò una mano sul ventre per spingerla indietro.
''Cosa c'è di così tanto divertente? Non penso che la tua prima volta sia stata meglio della mia!''
Il ragazzo si sdraiò nuovamente sulla schiena, stropicciandosi gli occhi con le mani prima di sorriderle divertito ''Casa di un amico durante una festa, nel bagno dei suoi genitori.'' esordì lui con un'aria timida, tanto che la ragazza arrivò a notare il colore rossastro sulle sue guance.
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The two faces of danger
Fiksi PenggemarLondra - XXI secolo. Un'organizzazione segreta opera contro i crimini lasciati irrisolti da Scotland Yard, guidata da uno degli uomini più potenti della Gran Bretagna. Sotto il suo comando migliaia di agenti lavorano per mettere sempre davanti a tut...