[1]

3.9K 150 78
                                    

Premessa: questa storia Sará "incentrata" sul sesso, per questo ci saranno molti riferimenti, oltre ai capitoli a luci rosse. In piú ci saranno riferimenti sull'alcool o il fumo. Quindi se queste cose vi danno fastidio, non criticate: Fangirl/fanboy avvisato, mezzo salvato :3
Ora... buona lettura...

Stefano P.O.V
L'unica cosa che rompeva il silenzio era il rumore dei singhiozzi di mia madre, appoggiata sul tavolo della cucina, mentre la sigaretta, buttata sul posacenere emetteva ancora fumo.

Il computer era acceso, lasciato sul divano, era fermo su una pagina poco etero sessuale, emetteva luce nella stanza con ancora le persiane chiuse.

Io, appoggiato allo stipite della porta principale, con lo zaino in spalla sbuffando, guardavo la scena stufato, chattando sul telefono.

I miei genitori non mi hanno mai calcolato, ne a me ne a mia sorella, e in quel momento dovevano fingersi i bravi genitori sorpresi perchè hanno trovato il figlio che guardava porno gay mentre fumava, quando loro la notte scopano come conigli.

A scuola sono il ragazzo piú "ambito" tutte le donne mi stanno in torno e cercano di stare almeno una notte con me, e io di certo non nascondo la mia goduria in tutto questo.

Ogni volta che i miei non ci sono, vado nella loro stanza, rubavo un preservativo e mi portavo una a letto, mi sono sempre divertito nel vedere le ragazze cadere ai miei piedi.

Ma tutto ciò, non voleva dire che io non provassi attrazione per il mio stesso sesso, anzi, ho sempre nascosto la mia preferenza.

-non me lo sarei mai aspettato da te...- disse mio padre consolando la moglie.
-ma sta zitto coglione che non sono io quello che si fa le seghe sulla zia.- rispondo di un punto in bianco lasciando sulla faccia di mia madre un punto interrogativo.

Ghignai soddisfatto, poi presi il computer e mi catapultai fuori casa con la sigaretta in bocca.
-hey Stefano...- una ragazza alta come me, capelli mori e occhi neri, mi si avvicinò e si mise con me a braccetto.

Feci un sorriso perverso, sapevo che le ragazze lo adoravano.
-sai la nuova notizia?- disse mordendosi il labbro inferiore, come se questa cosa potesse eccitarmi..,
-no quale?-chiesi chiudendo il telefono nella tasca del giubbotto.

-c'é un nuovo professore di matematica...- feci un ghigno e con la mano mi spostai i capelli in modo tale da far "eccitare" la ragazza vicino a me.
-menomale, la troia cereseto, se n'è andata...- sorrisi e ci fermammo ad un incrocio.

-magari é simpatico come qualcuno...- disse in modo perverso poggiando la mano sul cavallo dei jeans skinny che indossavo.
-mi stai paragonando ad un professore?- gli sussurrai all'orecchio, mi sembrò di sentirla sussultare.

Pff, come le solite pettegole che cadono per succhiarmi il cazzo alla prima botta.
-no, però non ho mai scopato su una cattedra...- okay avevo giá capito cosa voleva. Sbuffai e aprendo il mio portafoglio gli diedi il preservativo e lei sorrise lasciandomi all'incrocio.

Tutte le ragazze della scuola sapevano che, prima di andare a lezione, dovevo fumarmi una canna, nel vicolo dietro ad essa, con il mio solito gruppo.

Holaa! Spero che questa ennesima storia vi piaccia, io la adoro, e spero sia lo stesso per voi :3

Il prof di Matematica|| Saschefano [finita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora