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ATTENZIONE: ho deciso di unire i due capitoli che rimanevano per farne uno solo, quindi il prossimo sarà il primo dei tre finali, inizierò con il Good End :)

-hey...- quella voce... mi era mancata cosí tanto, mai avrei pensato di desiderare cosí tanto qualcuno, sopratutto ora che non riesco a muovermi.

Lo guardai mentre prendeva uno sgabello per sedersi accanto al lettino, ma non risposi, ero troppo impegnato a contemplare la sua bellezza, nonostante le occhiaie, probabilmente non aveva dormito quella notte.

-vuoi un autografo?- disse notando che lo stavo fissando, con un sorriso strano, un miscuglio tra lo stanco e il divertito, ciò lo rendeva ancora più tenero.
Comunque sia, arrossii per l'imbarazzo e lui si avvicinò a me iniziando ad accarezzarmi i capelli.

-ti ho mai detto che sei adorabile quando arrossisci?- mi girai verso di lui ritrovandomi a pochi centimetri da lui, aumentando il mio imbarazzo sentendo le guance andare a fuoco.
Mi morsi il labbro, che faccio, lo bacio?
-non pensarci Stefano, fallo.- mi sussurrò. Detto ciò lo baciai, lo desideravo cosí tanto, come mai avevo desiderato un bacio o l'affetto di qualcuno.

Ma perché ci eravamo separati? Perché mi trovavo una quell'ospedale? Perché dovevamo ridurci sempre così per colpa di qualche ragazzina?

Quando ci staccammo per bisogno di aria ci guardammo negli occhi e dopo pochi secondi scoppiammo a ridere. Senza un motivo, scoppiammo tra le risate che sembravano cosí spensierate..

-cosa facciamo adesso?- chiesi e lui capì subito di cosa stavo parlando infatti si sistemò sulla sedia pensando.
-torniamo come prima?- allungò il mignolino ed io veci lo stesso intrecciandolo al suo.

Una settimana dopo...
Venni finalmente dimesso da quell'ospedale, erano iniziate le vacanze di natale, quindi la scuola era chiusa, io e sascha ci trovavamo a casa mia, i miei genitori non c'erano come al solito e ci stavamo divertendo, come due semplici ragazzi che non hanno il mondo contro.

-ma hahaha non è stata colpa sua, io volevo solo mangiare.- ridemmo per la milionesima volta in quella serata, era sera ma non abbastanza da oscurare completamente la camera da letto.

-cosa faremo con Giulia, adesso?- chiesi d'un tratto rompendo quel momento di felicità che avevamo creato in un secondo.
-beh potremmo... non so inventarci qualcosa per mandarla via, non lo so chiediamo aiuto a Salvatore e Lorenzo.-iniziò elencando le prime cose che gli erano passate per la testa.

-potremmo scappare...- sorrisi come ebete al pensiero di me e lui in qualche paese di cui non sapevamo la lingua cercando riuscire a farci capire.
-potremmo andare in Italia...- alzai lo sguardo sul suo, ci trovavamo sul letto a gambe incrociate, qualche schifezza da mangiare qua e là riempiva il letto, sfatto da qualche mese ormai.

-si, l'italiano me lo insegni tu?- risposi ridendo e lui annuì dicendo che parlava le basi dell'italiano, facendomi dire qualche frase di cui non capii nulla.
Ci fu un attimo di silenzio in cui, mentre lo fissavo, sorridevo come un cretino al pensiero di quel viaggio.

-perché sorridi?- mi chiese ricambiando e avvicinandosi un po' di più.
-pensavo alla pizza.- sdrammatizzai io facendo ridere entrambi. Si avvicinò a me e fece unire le nostre labbra in un dolce e casto bacio, nulla di più.

-ti ho fatto un regalo, lo sai?- si alzò da letto avvicinandosi alla giacca da cui tirò fuori una scatolina.
-tieni.- me la passò è solo un quel momento notai un anello sulla sua mano, ma prima di chiedere informazioni aprii la scatolina ritrovandomi un anello simile, d'argento, con una scritta incisa sopra.

Me lo feci mettere al dito e sorrisi alla scena, se pensavo al fatto che solo un anno prima scopavo tutta la scuola e ora mi stavo facendo mettere un anello al dito, mi veniva da ridere.
-grazie sascha. Davvero. Grazie per tutto.- sorrisi, e mi avvicinai di più per baciarlo un'altra volta ma venni bloccato dal suo telefono che iniziò a squillare.

Chi era alle otto di sera?

Ma buongiorgio, come state?

Ho fame😂

Ci vediamo al primo finale, spero di riuscire a scriverlo in più fretta possibile :)

Il prof di Matematica|| Saschefano [finita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora