-e dimmi... tu ti fidi di quel tizio?- disse sascha.
Eravamo faccia a faccia, c'era solo un vetro a dividerci, e per quando volevo saltargli addosso, dovevo rimanere indifferente, un passo falso ed eravamo tutti fottuti.
-ti fidi di me?- fece un ghigno, ma non uno di quelli inquietanti, uno di quelli sinceri, non so se mi sono spiegato.Le guardie cominciarono a chiamarmi e io rimasi lì, sul posto e tirai un sguardo alla porta dove entrò Sabrina.
Mi presero per le braccia e io iniziai a dimenarmi tirando calci, e "per sbaglio" colpì il vetro.Mi misero le manette e, in quel momento, fece un entrata scenica Giuseppe che si mise a parlare con i poliziotti. (Mi immagino l'entrata scenica)
Ma non ascoltai quello disse, ero troppo concentrato a vedere Sascha, con la testa basta, che veniva ammanettato. Cosa aveva?Lo guardavo mentre mi costringevano a camminare fino alla macchina dove mi abbassai per entrare nei sedili posteriori.
-dove stiamo andando? Lasciatemi, io non ho fatto nulla.- mi zittirono e durante il lungo tragitto, non dissi nient'altro.Cosa mi stai facendo fare sascha? Pensai.
Solo dopo aver parcheggiato capii dov'eravamo: al tribunale.
Come avevano fatto ad organizzare tutto nel giro di poche ore?
Mi guardai attorno mentre mi fecero sedere.
Vicino a me c'era Giuseppe, che aveva un ghigno stampato sul volto.C'era un gran baccano, troppa gente in una sola stanza, ma quando lo vidi, diventarono solo un lontano eco.
Era ammanettato, a testa bassa, il ciuffo gli ricadeva sulla fronte e appena alzò lo sguardo, feci di tutto pur di incastrarlo con il mio.
Non mi rivolse nemmeno un sorriso.. come faceva ad essere cosí estremamente bello anche da carcerato?-non capisco il motivo... silenzio! Stavo dicendo. HO DETTO SILENZIO!- a dire ciò, fu il giudice che che fece zittire il centinaio di persone che si misero sedute. Beh era molto rassicurante stare nelle mani di quel giudice.
-stavo dicendo, non capisco il motivo si cosí tanta fretta, Greco ti lascio la parola, illuminami.- (ma solo io me lo immagino come Jack, nei pirati dei Caraibi, quando faceva il giudice di Inghilterra? Ok basta😂)Io me ne stavo in silenzio, viaggiando con lo sguardo da Giuseppe al Giudice, e dai polizziotti a sascha che lo tenevano dalle manette.
-voglio che voi ritirate le accuse verso Sascha Burci e Stefano Lepri, o devo dire a tutti i presenti quello che Sabrina ha fatto per convincervi?- non lo seguivo, cosa aveva fatto Sabrina?-mi dispiace deluderla, Greco, ma Sabrina ha semplicemente accusato Sascha Burci per aver molestato un ragazzino di 11 anni più piccolo.- Sabrina incrociò le braccia, ma se ne stava anche zitta, aveva... paura?
-ah ma dai, vi conosco ormai da 20 anni, non avreste mai accettato una denuncia del genere, non prima di quella notte.- il giudice sembrava irritato e io non facevo altro che guardare con ansia, tutti i presenti.Ci fu un'attimo di silenzio e poi il giudice, vecchio di almeno 90 anni, disse: -non capisco a cosa si riferisce.-
Giuseppe si alzò in piedi, sotto lo sguardo allarmato delle guardie che aspettavano un ordine.-oh lo sapete bene. Quella notte: la notte in cui avete fatto sesso con Sabrina...-
Questo capitolo non mi piace. A voi?
Quest'anno dove state/ andrete in vacanza?
Boh ogni tanto me ne esco con delle domande a caso, lol
STAI LEGGENDO
Il prof di Matematica|| Saschefano [finita]
Ficción GeneralStefano lepri é un ragazzo di 16 anni, libero e, senza preoccuparsi dei genitori, fa tutto quello che quest'ultimi gli proibiscono: fuma, si droga, guarda i porno... e con questo è uno dei ragazzi piú ambiti della scuola. L'unico che riuscirá a farl...