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godetevi queste 800 parole di un capitolo a luci rosse 😏

-sascha possiamo passare una serata in insieme come due innamorati come gli altri? E tutto finito ora.- gli dissi prendendolo per mano mentre camminavamo per le vie della cittá.

-ma io volevo scopare...- disse mettendo un finto broncio che trovai adorabile.

Se tutto quello che era successo era solo un sogno, non voglio svegliarmi perché penso di essere l'unico al mondo ad essersi innamorato del proprio professore di matematica.

Che era pervertito. E stronzo. E bravo a letto, ma aveva anche dei difetti, anche se ancora non li avevo trovati.
Alzai gli occhi al cielo per la sua frase e iniziai a tirarlo con me verso la scuola.
Mancavano due settimane all'inizio della scuola ed era notte fonda quindi non c'era nessuno, neanche le donne per le pulizie.

-mh ti manca tanto la scuola.- disse tirandomi a me per baciarmi, eravamo quasi entrati.
-beh e un bel posto per fare sesso non credi?- rispondo malizioso sapendo cosa stavamo per fare.

Stavo scassinando la porta con una forcina mentre lui si guardava in torno sperando di non chiamarmi perché era arrivato qualcuno.
-wow come hai fatto?- mi chiese una volta aperto. -sono abituato, lo facevo quando scopavo le ragazze della scuola.- Risi guardando la sua reazione.

Entrammo nell'aula professori dove c'erano i divanetti, e appena varcammo la soia della porta mi spinse facendomi sbattere agli armadietti.

Iniziò a baciarmi con foga, le nostre lingue si scontravano procurandoci brividi piacevoli lungo i nostri corpi.
Aria, avevo bisogno di aria.

-ah!- urlai di dolore e di piacere quando mi mise un ginocchio sotto le gambe.
Mi stringeva il sedere con le mani e io le tenevo tra i suoi morbidi capelli lavati da poco.
Mi levò la maglietta lasciandola cadere, cosí che poteva accarezzare i miei addominali.

Iniziò a lasciarmi dei succhiotti sul collo poi scese sui pettorali e prese tra le labbra la collana che mi aveva regalato, facendomi eccitare ancora di più.
Lo spinsi sui divanetti dove si mise seduto ed io a cavalcioni sulle sue gambe.
Le nostre intimità si scontrarono e inarcai la schiena, per i brividi (se non avete capito la posizione andate a fine capitolo che c'è una foto :))

Gli levai anch'io la maglia e lo feci stendere iniziando a strusciarmi su di lui dopo essermi levato i pantaloni.
Lui si levò i suoi e iniziò a massaggiarmi il membro con la mano mentre i miei gemiti venivano soffocati dalle sue labbra che mi baciavano con foga.

-ah cazzo, vai più veloce?- lo pregai mentre mi baciava il collo. Il respiro mi mancava ma non ci facevo caso e piano piano lo stavo spogliando del tutto, scesi leccando i suoi addominali Gino ad arrivare alla V che mi avvertì di essere arrivato.

Sorrise ed io iniziai a leccare il suo bembro per poi metterlo (quanto potevo) in bocca.
Lui teneva la mano tra i miei capelli mentre gemeva dal piacere, e io facevo su e giù provocandogli ancora più eccitazione.

Quando venne io mi alzai e sorrisi malizioso alzandogli il ciuffo un po' sudato.
-solo tu ti devi divertire?- dissi e appena sentì questa frase scambiò le posizioni mettendomi a pancia in giù.
-vuoi che ti prepari prima?- disse con voce sensuale vicino al mio orecchio. In realtà non ne avevo bisogno risposi di sì solo perché volevo che durasse di più. Iniziò ad entrare dentro di me con un dito, poi con due e poi con tre aumentando le spinte e il piacere.

Quando finì, entrò di me provocandomi dei brividi piacevoli lungo il corpo che mi facevano stare bene.
Spingeva piano dentro di me e io gemevo sotto di lui, non potevo stare meglio.
Quando aumentò le spinte non riuscivo neanche a dire il suo nome completo, dicevo lettere sconnesse tra i gemiti e gli ansimi.
(Sto scrivendo questo capitolo in classe e sto morendo Hhaha)

Dopo pochi minuti venne dentro di me dandomi un ultimo bacio bagnato.
-ti amo...- disse abbracciandomi. Era pesante ma non me ne fregava molto.

-torni a scuola?- chiesi dopo un bel po' di silenzio, quel silenzio piacevole che non era per niente imbarazzante o snervante
-perché vuoi che torni a insegnare?- disse rivestendosi e io lo seguii facendo lo stesso.

-perché ti amo e ti voglio incontrare tuti i giorni, voglio che mi aiuti con la matematica è che mi fai promuovere anche sei ho 2 a tutte le materie. Voglio che mi porti nello stanzino e mi baci con la paura di essere scoperti. Mi manchi tutto qui.- dissi con le guance rossastre per il caldo e per l'imbarazzo. Troppa dolcezza.

-ti amo ti amo tantissimo, sopratutto quando fai il dolce.- mi disse dandomi un bacio dolce completamente diverso da quelli di prima...

Piaciuto??
(Ecco la foto di cui parlavo nel capitolo)

È bellissimo perché stiamo in classe tutta al telefono nessuno che si fila la prof😂

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È bellissimo perché stiamo in classe tutta al telefono nessuno che si fila la prof😂

Lol

Il prof di Matematica|| Saschefano [finita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora