C'ho messo tanto per fare questo capitolo perchè voglio che il pov di sascha sia diverso da quello di ste. Vediamo se notate il cambiamento, sono riuscita a fare due caratteri completamente diversi. Se leggete, i pensieri di Sascha sono diversi da quelli di ste :)
Sascha P.O.V.
Domani è il compleanno di Ste, devo fargli un regalo... pensai, mentre guidavo.
Avevamo in mente una serata solo tra noi due, anche se lui voleva chiarire con il suo migliore amico... volevo che si distraesse, cosí pensai che fosse carino dirgli quello che provavo nei suoi confronti.Mi ero appena fermato davanti alla gioielleria, dove lavorava Andrea un mio vecchio amico. (Homyatol)
-sa! Da quanto tempo. Che ci fai qui?- beh non potevo mica dirgli che mi ero fidanzato con un mio alunno, sopratutto perchè era una cosa illegale...-hem... dovrei fidanzarmi, ma tu sai che non sono un tipo da anelli... qualcosa di carino?- no, non ero per niente un tipo da anelli, e neanche Ste. -com'è la tua lei?- risi mentalmente: il mio lui.
-diciamo che si da delle arie ed è molto ambita... si diciamo cosí.- lui rise immaginandosi la "ragazza" in questione.
-ti piace?- mi passó una catenina con un ciondolo a forma di "mini pergamena" incisa nell'argento. (L'ho vista da Pandora è bellissima😂)
-puoi scriverci quello che ti pare sopra.- beh come idea era carina no?
-ci incidi un "ti amo-s?"- chiesi sorridendo come un ebete.
-certo, te la faccio entro domani.- dopo esserci salutati, mi catapultai in macchina e mi incamminai a scuola.Non conoscevo bene Stefano, e pure gli volevo un bene dell'anima e sapevo che quella collanina gli sarebbe piaciuta.
Stefano P.O.V.
-buongiorno ragazzi, scusate i 5 minuti di ritardo ma dovevo fare una commissione... comunque! Cosa c'è dopo il sistema nervoso?- Sascha, che era entrato da soli 3 secondi, aveva giá fatto suscitare la risata nell'aula, io invece lo fissavo sognante, ma sapevo che da qualche parte gli occhi di Sal mi squadravano "schifati."-l'apparato riproduttore.- dissi sfogliando il libro e ritrovandomi delle foto assurde davanti agli occhi. Come se i ragazzi non sapessero giá come si scopa..
-oh cacchio, sei serio? Ci siamo giá arrivati?- tutti risero davanti al faceplam del prof che inizió anche lui a sfogliare il libro di scienze.Mentre lui spiegava, in qualche modo, cercando di non far ridere nessuno, io scarabbocchiavo sul quaderno il suo nome, senza farmi vedere da nessuno.
-Lepri... visto che sei cosí tanto bravo a letto da non seguire la lezione, vuoi spiegarci come si fa?- lo fulminai con lo sguardo, facendo ridere tutti i presenti, persino Salvatore.-prof mi dispiace darmi delle arie, sai com'è... c'è gente meno brava di me.- risposi riferendomi ovviamente a sascha. quando dissi questa frase, si fecero sentire gli urletti delle ragazze e le risate da parte di chi sfotteva il professore.
In tutto ció si fece sera e io, sotto gli occhi di mia madre, giocavo con il cibo nel piatto, sorridendo come un ebete e pensando alla serata che avremmo passato io e Sascha il giorno dopo...
Beneeee spero vi sia piaciuto :)
Oggi sono tornata alle 16 da scuola per il corso dell'esame e sarà cosí per almeno due mesi, sono stanchissima ma non vi lascio senza capitolo❤️
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Il prof di Matematica|| Saschefano [finita]
Ficción GeneralStefano lepri é un ragazzo di 16 anni, libero e, senza preoccuparsi dei genitori, fa tutto quello che quest'ultimi gli proibiscono: fuma, si droga, guarda i porno... e con questo è uno dei ragazzi piú ambiti della scuola. L'unico che riuscirá a farl...