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Il giorno dopo, in prima ora avevo di nuovo quello strano professore, chissà cosa c'era in lui che mi attraeva, forse era solo attrazione fisica, ma per me, c'era di piú.

Mi sedetti, stranamente, al primo banco, e Sal fece lo stesso; faceva di tutto pur di fare quello che facevo io.
-buongiorno ragazzi, allora ci siete tutti? Bene, oggi per vostro dispiacere non faremo matematica.- dalla classe uscì una risatina di sollievo, anche se la matematica con lui era divertente.

Cazzo stavo proprio diventando una checca.
-in sala professori mi hanno chiesto di trattare l'argomento della droga, quindi io farei una domanda netta: chi si droga in questa classe?- sentii una mano prendermi il braccio e alzarlo, mi girai e Salvatore mi aveva alzato il braccio a posta; io subito lo riabbassai, ma fu troppo tardi.

-Stefano... fumi?- risposi dopo qualche secondo mentre cercavo la risposta giusta nei reperti del mio cervello, sempre se ce l'ho un cervello.
-lei cosa dice professore?- lo guardai e aveva un espressione divertita, e la classe assisteva interessata alla "lezione."

-beh le persone iniziano a fumare perchè sono depressi o hanno problemi a casa, Stefano hai dei problemi?- il volto del prof si fece subito serio é come se gli importasse di me, pff figuriamoci.

-beh se per "problemi" intende i miei genitori che mi trovano mentre mi scopo tutta la scuola e mi cacciano di casa, allora si.- si avvicinò al mio banco e mi guardò negli occhi;
-stefano seriamente ti droghi? Sai che non lo dirò a nessuno.- feci una risatina che penso che gli diede abbastanza fastidio.

-tanto lo sa gia tutta la scuola, quindi...- sta volta quello a ridere fu lui, ed io lo guardai stranito, cosa avevo detto?
-lo sai che cosi mi hai dato la conferma che ti droghi?- lo guardai a bocca aperta poi buttai la mia mano sulla mia fronte ripetendomi che ero un cretino.

Sasch... Burci alzò gli occhi al cielo e iniziò con la sua lezione facendoci ridere ma trattando comunque un argomento serio e difficile.

Alla fine delle due ore, fui uno degli ultimi ad uscire da quella classe e sentii una mano toccarmi la spalla...

Spero che vi piaccia, ma sopratutto spero che non ci siano errori perchè non ho potuto rileggere il testo, quindi mi scuso a prescindere :3

Il prof di Matematica|| Saschefano [finita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora