Se ci riesco pubblico anche un'altra storia ma non lo so Eh :)
-cosa vuoi che faccia? Adesso mi verranno pure a prendere dentro casa..- disse preoccupato, poi mi guardò negli occhi speranzoso che io avessi un'idea, ed era così..
-puoi venire a casa mia, non ha fatto il mio nome nella denuncia, e sinceramente non mi interessa il permesso dei miei genitori.- mi avvicinai a lui che era appoggiato con il sedere sul bordo del tavolo. Era perso nei suoi pensieri, guardava in basso, nel vuoto.
-non posso farlo ste io...- gli alzai il mento per far incrociare i nostri sguardi.
-io un corno. Farei di tutto per te, sascha. Tu sei stato quello che mi ha portato nella via giusta. Prima di incontrarti, a scuola ero il piu popolare. Mi interessavano solo i soldi, le donne e la droga. Mi sei piaciuto subito fin dalla prima tua lezione. Tu sei stato quello che mi ha fatto disintossicare dalla droga, quando ti ho incontrato non riuscivo più a guardare donne come prima, c'eri solo te. Farei di tutto per te, mettitelo in quella testolina cocciuta da matematico che ti ritrovi, prendi la tua roba e andiamo a casa m...- mi bloccó baciandomi al lato della bocca con un tocco dolce, solo lui poteva farlo così.-va bene, mi hai convinto.- sorrido e lo aiuto a prendere tutte le sue cose e, dopo aver lasciato un biglietto ai suoi genitori, partimmo per casa mia.
I miei mi guardarono male, ma chi se ne frega, tanto non gli interssa del figlio e tantomeno della sua camera.Iniziai a fare spazio nell'armadio dei vestiti e quello dove avevo i libri di scuola, feci spazio sulla scrivania, e infine lo guardai.
-devi solo sistemare le tua cose, l'unico problema è il letto...- poggiò una fila di panni sul lettoe mi guardò con uno sguardo strano, come per dire "sul serio? Stai pensando a quello?"Prima che potessi chiedergli qualsiasi cose, mi buttò sul letto accanto a noi e si posizionò sopra di me.
-beh dormiamo insieme o c'è qualche problema? Non riesci a controllare gli ormoni la notte, Lepri?- risi sotto i baffi e gli dissi di sbrigarsi a sistemare tutto. La mia camera con tutte le nostre cose era bellissima, era piena e non vuota come prima.Ci guardammo sorridendo vedendo la nostra camera e ci avviamo a cena.
I miei, ovviamente non c'erano e a noi andava benissimo.
-hai presente quella cosa che hai detto a sal?- disse lui, per poi mettere i bocca un pezzo del panino.
-il fatto che non abbiamo ancora scopato da quando mi hai dato la collana e ci siamo messi insieme?- lui annuí e dopo aver ingoiato il cibo rispose:-e se si sbaglia?- rimasi con mille domande in testa fino a quando andammo in camera dove il letto ci stava aspettando..
Salvatore P.O.V.
Io e Lorenzo ci stavamo baciando sul letto, non con foga, eravamo abbastanza frenati. Ma lui ad un certo punto si mise sopra di me..
-Lore aspetta, io..-lui continuó a bsciarmi: -hey rilassati..- disse e iniziò a piú velocemente. Vabbé tanto non potrà fare molto male...Ehehh chissà cosa faranno adesso...
Lol
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Il prof di Matematica|| Saschefano [finita]
Ficção GeralStefano lepri é un ragazzo di 16 anni, libero e, senza preoccuparsi dei genitori, fa tutto quello che quest'ultimi gli proibiscono: fuma, si droga, guarda i porno... e con questo è uno dei ragazzi piú ambiti della scuola. L'unico che riuscirá a farl...