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Alla fine abbiamo deciso insieme, continuerò la storia raccontando quello che fanno giorno dopo giorno, e ogni tanto succederà qualcosa che li porterà fare cose lol😂

Quando arrivammo a casa sua, i suoi genitori, ovviamente, non c'erano ed io sfruttai il momento per domandargli che cosa aveva.
-sascha va tutto bene? Da quando ti ho raccontato quella storia non stai in silenzio ho detto qualcosa di sbagliato per caso?- dove trovai tutto quel coraggio non lo sapevo neanche io.
-tu non hai detto niente di sbagliato è solo... perché non me lo hai mai raccontato?-
Si sedette sulla sedia dopo aver finito di apparecchiare la tavola per la cena. Intanto fuori era giá iniziato a piovere, era scuro ma non ancora notte.

Mi sedetti anch'io e lo guardai con occhi supplicanti. -non lo so neanch'io ma capisci che  per me è un peso solo parlarne.-
Annuì e mi invitò a iniziate a mangiare. La cena fu abbastanza silenziosa ci parlammo solo per chiedere di passarci qualcosa.

Dopo aver sparecchiato, ci ritirammo nella sua camera al piano di sopra era troppo... silenzioso.
-senti ste, io non volevo arrivare a questo... sono stato in silenzio perché stavo pensando a te e a quanto tu sei forte, e questa forza me l'hai passata anche a me, non credere che stiamo litigando, dopo tutto questo tempo ti ho finalmente riabbracciato non posso perderti di nuovo io non vivo senza di te.- mi disse dopo aver chiuso la porta a chiave. Sapevo giá dove saremmo arrivati quella sera.

Mi avvicinai a lui e con aria maliziosa allacciai le braccia attorno al suo collo, e quando lo feci lui sorrise.
-perché hai chiuso la porta a chiave.- chiesi stuzzicandolo mentre giocavo con i suoi capelli sulla nuca.
-perché nessuno ci deve disturbare.- rispose e detto ciò mi buttò sul letto e mi raggiunse con poca grazia.
Era sopra di me e io ribaltai la situazione sedendomi esattamente sulla sua erezione giá in bella vista, provocandogli un urlo strozzato.

Mi chinai su di lui per baciarlo, lui voleva baciarmi con foga ma io cercavo in tutti i modi un bacio semplice e casto.
-sascha... fammi godere il momento per favore.- un po' affannato, annuì e mi lasciò fare mentre lo baciavo dolcemente.
Presi  il l'orlo della sua maglietta, stavo per sfilarla quando sentimmo il rumore della porta principale.

Lo guardai allarmato e mi alzai prendendo due felpe per nascondere le prove che stavamo per fare sesso, ovvero le nostre erezioni.
-cazzo.- impreca mettendosi la felpa a cinta. Scendemmo al piano di sotto e incontrammo i suoi genitori che appena lo videro, gli saltarono addosso.

-grazie Stefano per tutto quello che hai fatto.- mi disse sua madre. Sorrisi timidamente e dopo alcuni minuti invitai sascha ad uscire per diminuire la tensione.

Vbb eheheh lo volete un capitolo a luci rosse?

NERAAA COME LA TUA SCHIENA VESTITA DA SERA SCIOGLITI I CAPELLI POI BALLA UN PO'

Ho dei seri problemi, MA HEYYYY come state? Tra qualche giorno parto e non avrò i giga quindi ho voluto pubblicare un capitolo cosí a caso.

Piaciuto?

Il prof di Matematica|| Saschefano [finita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora