Troppo disponibile...

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Io:di niente Thomas
Dico per poi entrare dentro al maestoso palazzo.
Ed ecco che sempre nello stesso posto ad accogliermi c'è la governante che mi guarda come se fossi spazzatura.
Io:ciao sonia!
Dico ironicamente guadagnandomi una smorfia da parte sua.
Ogni volta mi faccio due risate sulle diverse espressioni facciali che assume ogni volta che la saluto.
Vado in camera mia e poggio il mio zaino per poi buttarmi sul letto sporcando le "delicate lenzuola di seta" con le mie scarpe.
Per ogni cosa che faccio vengo sempre ripresa da quelle vecchie befane di Lucia,la compagna di mio padre, e la sua governante.
Ed ecco che aprono la porta pronte a dirmene quattro
Io:che vuoi?
Papà:ei Meg cos'è questo tono?
Io:oh scusa pensavo fossi quella...
Papà:quella ha un nome e smettila di trattarla così male quando lei si comporta così gentilmente con te!
Io:sai qual'è il bello?! È che nonostante te l'abbia detto più volte tu ancora non ci credi che mi tratta male alle tue spalle!
Papà:su Meg non dire cavolate,Lucia non è così,il problema è che tu non la vuoi accettare.
Io:papà io te l'ho detto come stanno le cose e se tu non hai intenzione di credermi allora esci da quella porta che non abbiamo niente da dirci!
Papà:okay ma tesoro,riflettici!
Dice per poi andarsene
Mi alzo dal letto avvicinandomi alla grande finestra che padroneggia la camera.
C'è una bellissima vista,e in lontananza si scorgono alcune montagne con le vette innevate.
Ma quando sento i fastidiosi richiami di Lucia che mi incitano a scendere di sotto mi distraggo dall'osservazione del paesaggio per poi uscire scocciata dalla mia stanza
Io:si?
Lucia:è pronto!
Io:fantastico
Dico ironicamente
E la serata trascorre più tranquillamente del previsto,ovviamente contando il fatto che sono rimasta attaccata a mio padre così da non rimanere sola con Lucia.

È esattamente domenica pomeriggio e dopo essere uscita di casa per raggiungere l'altra,decido di allungare la strada giusto per tornare a casa più tardi e vedere mia madre meno possibile.
Mi avvio verso il centro con già in mente la mia destinazione.
Entro dall'ingresso sul retro passando davanti all'ufficio di mio cugino.
Io:eii andre!
Andrea:ciao Meg!
Come mai qui a quest'ora?
Io:vado a farmi un giretto su!
Andrea:okay divertiti!
Sento le sue ultime parole in lontananza poiché sono subito corsa sulle scale.
Oggi però non c'è il tramonto,forse perché è ancora presto,ma il piacevole venticello c'è ancora.
A volte ci passo ore quassù
Non so esattamente cosa faccio ma il tempo passa più in fretta e forse è meglio così!

Dopo un'oretta decido di scendere ed incamminarmi verso casa.
Da lontano vedo un ragazzo al quanto familiare seduto sulla panchina con un libro in mano.
Mi avvicino per riconoscerne meglio l'identità e noto all'istante la figura di Thomas.
Thomas:uff,non ce la farò mai cazzo!
Io:cosa non ce la farai mai?
Thomas:ma da dove esci tu?
Io:esattamente da quella stradina!
Dico indicandogliela
Io:allora vuoi rispondere alla mia domanda?
Thomas:domani c'è la verifica di chimica ed io non ci sto capendo niente!
Io:perché ti riduci all'ultimo a studiare!
Dai vieni con me!
Thomas:dove?
Io:a casa mia! Ti aiuto...
Thomas si alza seguendomi da dietro
Thomas:perché mi stai aiutando? ancora...
Io:sai,credo sia un mio punto debole!
Sono fin troppo disponibile nei confronti degli altri!
E poi mi fai davvero pena!
Lui si zittisce e mi segue
Arriviamo a casa mia e stranamente ma allo stesso tempo fortunatamente mia madre non c'è.
Io:vieni andiamo in camera mia!
Lui mi segue e ci sediamo alla grande scrivania.
Io:su dammi il libro!
Lui me lo passa e si limita tutto il tempo a guardarmi leggerlo!

Io:hai capito il concetto quindi?
Thomas
Thomas!
Dico schioccandogli le dita davanti alla faccia.
Thomas:si si ho capito!
Rido per la sua espressione buffa tornado a leggere mentalmente il libro.
Sento il suo sguardo addosso ma decido di non farci molto caso.

Verso il tardo pomeriggio finiamo e Thomas sembra aver capito tutto abbastanza bene.
Io:vedi di prendere almeno sette domani!
Thomas:si capo!
Dice scherzando mentre scende le scale.

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Scusate tantissimo per la lunga assenza!
Sono stata molto impegnata con la scuola e in più l'altro ieri sono andata all'instore di Thomas,è stato bellissimo.
In questo weekend cercherò di farmi perdonare postando un po' di capitoli!❣️

Segui il suono//Thomas Bocchimpani Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora