Voglio andare sulle stelle

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Anna:dai ammettilo che ti sei divertita!
Io:può essere!
Dico con un sorrisino scaltro in volto.
Anna:ma chi è quindi Thomas?
Io:oh,è così complicato da spiegare...è tante persone allo stesso momento.
Anna:così mi confondi!
Io:Anna davvero è complicato da spiegare...in primis lui è una persona complicata...io sono una persona complicata...ahh lasciamo perdere!
Anna:un giorno me lo spiegherai!
Dice urlando mentre sale sull'autobus
Io:si
Dico sussurrando
In effetti chi è Thomas?
Questa domanda non me la sono mai posta.
Non è mio amico...o forse si?

Oggi non ho compiti e dunque mi ritrovo senza niente da fare.
Che strani i pomeriggi liberi,potrei fare tantissime cose ma alla fine mi chiudo sempre in camera a non fare assolutamente niente.
E il pomeriggio si prevede così:mangiare,stare chiusa in camera e dormire.
Inizialmente si svolge così ma poi stanca di stare chiusa in quelle quattro mura esco di casa e raggiungo il mio amato posto.

Io:ciao andre!
Andrea:ciao cuginetta,è un po' che non ti vedo qui da queste parti!
Io:ero impegnata.
Andrea:da quando sei impegnata?
Io:da questa settimana okay? La smetti con tutte queste domande? Mi fai venire l'ansia!
Andrea:okay okay divertiti!
Io:certo
Salgo di sopra il più velocemente possibile sfuggendo dallo sguardo scrutatore di Andrea.
In questi ultimi giorni non c'è più il tramonto.
Forse perché il tempo è nuvoloso...
È un peccato
Da qui il tramonto si poteva quasi toccare...
Vedo una sigaretta per terra...segno che Thomas è stato qui.
Chissà che cosa viene a fare?
Forse si è legato sentimentalmente a questo posto,proprio come me.
È qualche giorno che non lo vedo,e chiaramente io non ho nessun presupposto per cercarlo.

Ora che è scattata l'ora legale il buio viene prima,ma lo spettacolo non è da meno.
Migliaia di stelle riempiono il blu scuro pitturato sul cielo e la luna spicca in lontananza,dietro ad un palazzo.
Mi è sempre piaciuto guardare le stelle.
Da piccola volevo raggiungerle e in realtà non so cosa avrei fatto una volta arrivata lì.
Quanto era bello il mondo visto dagli occhi di una bambina di sette anni...
Era tutto così straordinariamente perfetto!
Non mi mancava nulla
Mi ricordo quando avevo costruito una navicella spaziale,ispirata a Star Wars.
Volevo volare e raggiungere la stella più grande.
Feci di tutto per farla decollare...ma non funzionó ovviamente!
Avevo attaccato due palloncini gonfiati con l'elio,presi alla fiera dello sport.
Ma quando vidi che non funzionava non mi arresi.
E forse combinai uno dei disastri più grandi della mia vita.
Però solo a ripensarci mi scappa un sorriso.
Avevo guardato un documentario sulle mongolfiere e volevo applicare lo stesso metodo alla mia navicella.
Presi un tessuto dai cassetti di mia madre e lo attaccai con dello spago ai quattro angoli della scatola di cartone che fungeva da navicella.
Misi una candela accesa al suo interno sperando che gonfiasse il telo.
Ma la candela si rovesciò e bruciò tutto il cartone.
Quante sgridate presi da mia madre quel giorno...
Ma io piangevo solo perché la mia navicella spaziale era andata in polvere!

Sento dei passi dietro di me così mi volto per cercare di capire chi sia.
Appena noto qualche ciuffo nero riconosco subito l'identità del corvino.
Io:che ci fai qui?
Thomas:lo stesso motivo per cui tu sei qui!
Mi rigiro ignorandolo e continuando a fissare il cielo.
Thomas:perché guardi sempre verso l'alto?
Io:forse perché il basso non mi piace.
Thomas:ma cosa ci vedi nelle stelle? Insomma sono solo ammassi di gas che emettono luce propria!
Io:a qualcosa serve la scuola allora!
Thomas:no davvero,tu ci vorresti mai andare?
Io:si,sarebbe un sogno!
Thomas:e se poi quando arrivi,dopo un lungo viaggio,non ci fosse niente?
Io:e se invece ci fosse tutto?
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Frase presa da un film bellissimo "Tomorrowland"
Andate a vederlo!

Segui il suono//Thomas Bocchimpani Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora