Segui il suono//Thomas Bocchimpani

All'improvviso

È un po' che non vedo thomas,in realtà non so perché mi sta pesando così tanto,forse perché mi ci sono abituata alla sua compagnia ma non voglio diventare dipendente da una persona.
Non so dove sia,non so cosa stia facendo e vorrei che non mi interessasse minimamente ma non ce la faccio.
Ogni giorno esco da scuola con la speranza di trovarlo sempre al solito posto e con il solito sguardo impegnato a cercarmi nella folla.
E ogni giorno abbasso lo sguardo perché non lo trovo lì.
Una volta che ad una cosa ti ci abitui è difficile doverla lasciare andare,e forse sotto questo punto di vista sarebbe meglio non abituarsi a niente.
Ma cazzo
Non puoi
Non è una cosa che puoi controllare.
E se devi vivere sempre con il timore che qualunque cosa o persona capiti nella tua vita poi ti abbandoni allora che vita è?
E anche oggi la solita campanella suona,esco dalla solita porta,percorro il solito corridoio spintonata dalla solita massa di gente che si affretta ad uscire e faccio la solita strada per poi arrivare alle solite strisce pedonali finché...
X:scusa potresti aiutarmi?
Io:si,dimmi
X:potresti indicarmi dove si trova questo liceo?
Dice porgendomi un volantino
Io:oh ma è la mia scuola,allora devi sempre andare dritto per questa via e infondo c'è la scuola.
X:grazie!
Sai mi sembra di averti già vista.
Io:sicuro che non stai sbagliando persona?
X:no no,mi ricordo ora!
Sono davide,quello della festa di Halloween che ti ha aiutata a trovare il bagno
Io:ah certo mi ricordo
Davide:che poi il tuo ragazzo ti ha portata subito via e non ti ho più vista.
Io:thomas
Dico alzando gli occhi al cielo
Io:non è il mio ragazzo.
Davide:ma lui aveva detto che...
Io:lui dice un sacco di cazzate lascialo perdere!
Davide:ah okay,devi sapere che all'inizio mi sono un po' preoccupato quando ti ha trascinata via dal locale ahaha
Scoppio in una risata
Io:ma no,è innocuo! Non so cosa gli sia preso.
Pensava che tu fossi un maniaco ahah
Davide:io? Ahaha con il faccino pulito che ho?!
Io:in effetti hai ragione ahahaha
È un po' strano!
Davide:va beh io devo andare adesso altrimenti faccio ritardo,spero di incrociarti quando verrò nella tua scuola!
Io:okay,ciao!
Dico sventolando la mano e riprendendo i miei passi.

Sento qualcuno toccarmi la spalla e mi giro per capire di chi si tratti.
E all'improvviso vedo lui,che mi scruta per qualche secondo per poi chiamarmi.
Thomas:cosa ci facevi con quello?
Io:ciao thomas,come stai? È un sacco che non ti vedo!
Dico ironicamente
Thomas:ciao,e ora dimmi chi era quello?!
Io:ma a te che importa?
Thomas:perché non mi vuoi dire chi è?
Io:thomas ma ti rendi conto di cosa stai facendo?
Sei scomparso per una settimana e adesso ripiombi qui totalmente a caso e mi fai l'interrogatorio?!
Ma stai scherzando?
Adesso te lo faccio io l'interrogatorio!
Dove sei stato per tutto questo tempo?
Che cosa hai fatto?
Perché non mi hai più scritto?
E perché puzzi di fumo?
Thomas:ho avuto delle cose da fare!
Io:immagino!
Dico iniziando a camminare nella direzione opposta.
Lui mi insegue e si apposta davanti a me.
Io:spostati!
Thomas:okay scusa,non è di mio interesse,è che non mi sembrava tanto apposto e non voglio che giri con gente così.
Io:e allora che ci faccio qui con te?
Thomas:okay,magari io non sarò il massimo della responsabilità e tutto il resto ma sai che infondo sono a posto!
Io:si si,thomas lo sai chi è quello?!
È quel ragazzo molto gentile che alla festa di Halloween mi aveva aiutata a trovare il bagno e che tu hai trattato freddamente dicendogli di essere il mio fidanzato!
Thomas:quello è un maniaco!
Io:ma smettila! Non lo conosci neanche !
Thomas:nemmeno tu!
Io:ahh guarda smettiamola con questa storia che mi sta venendo il mal di testa!
Comunque,ora mi spieghi perché non ti sei fatto vivo per giorni e adesso vieni qui all'improvviso?!
Thomas:te l'ho già detto,ho avuto da fare! Ma adesso sono qui!
Io:e cosa hai avuto da fare?
Thomas:cose...
Io:mh molto generica come risposta!
Va beh guarda non lo voglio sapere!
Quindi ora ciao!
Thomas:ma come ciao? Sono venuto qui apposta per te!
Io:thomas,mia madre mi aspetta a casa,se proprio vuoi vedermi ci vediamo sempre al solito posto!
Thomas:okay,vorrà dire che ti aspetterò lì.
Non so perché ma mi fa uno strano senso di tenerezza.
Mi avvicino a lui e gli scompiglio il ciuffo per poi lasciargli una carezza sulla guancia e andarmene.
Ma con un bel sorriso dentro infondo.