Pensieri

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È da un po' di giorni che non vedo thomas.
Era proprio la situazione che volevo evitare.
Non si farà sentire o vedere di modo che sia meno doloroso allontanarci.
È il tipico modo con cui una persona risponde quando sa che le verrà tolta una persona importante dalla sua vita.
Lo capisco
Lo capisco benissimo
Gli sto spezzando il cuore,ma lui facendo così lo sta spezzando a me.
Quante ne abbiamo passate insieme:dalle più assurde alle più sciocche ma uscendone comunque sempre insieme.
E ora l'uscita di scena sarà separata.
Mi incammino verso casa sua nella speranza di trovarlo lì,nel suo letto,con la chitarra in mano e lo sguardo perso su di essa.
Suono il campanello e qualcuno apre senza chiedere chi fosse:tipico della madre.
Porta aperta e lei in tuta sportiva e sigaretta in bocca che mi aspetta poggiata su di essa.
Non mi dice niente,si limita a farmi entrare e indicarmi la camera di thomas per poi ritirarsi in salotto.
La porta è chiusa così busso,nessuna risposta.
Busso ancora
Stessa cosa
Entro e thomas ha le cuffie nelle orecchie che sparano musica ad altissimo volume tanto che riesco a sentirla pure io.
Si toglie le cuffie bruscamente per poi squadrarmi da capo a piedi.
Non dice niente,tenta ma non riesce,quasi come se le parole non riuscissero ad essere pronunciate.
Io:thomas,perché fai così?
Thomas:così come?
Io:mi ignori
Thomas:non ti sto ignorando
Io:davvero?
Dico con un sopracciglio alzato
Thomas:come pensi che debba fare? Dimmelo tu "miss so tutto io"!
Io:non lo so ma pensi che continuare a ignorarmi per tutta l'estate renderà tutto meno doloroso?!
E poi cosa farai? Cosa farai quando dovrò partire e ti accorgerai che hai sprecato tutte le settimane che potevi passare con me per cercare un disperato modo per rendere il tutto meno doloroso?!
Fai come vuoi tu,io non ti impongo niente,ma sappi che sei ancora in tempo per fare la scelta giusta.
Chiudo la porta della sua camera,chiudo la porta di casa ed esco dal portone più delusa che mai.
Thomas:Meg aspetta! Meg!
Io:che c'è?
Thomas:hai ragione,non posso passare quest'ultimo mese a piangermi addosso mentre ti allontani da me.
Gli lego le braccia attorno alle spalle chiudendo gli occhi e beandomi di tutto quello che avevo in quel momento.
Io:puoi ripetere a "miss so tutto io" che aveva ragione ancora una volta?
Lui sbuffa una risata
Mi lascia un lento bacio sulle labbra
Thomas:che ne dici di accontentarti di questo?
Io:andiamo
Dico prendendolo per un braccio e trascinandolo con me.
Sulla terrazza osserviamo tutto quello che in realtà osserviamo ogni giorno,ma che per qualche strano motivo non ci stanca mai.
Thomas:vieni stenditi insieme a me
Mi invita
Io:okay
Vengo avvolta dalle sue braccia e un bellissimo senso di protezione si fa spazio dentro di me.
Pensavo che l'unica a potermi proteggere fossi io.
La verità è che a volte conosci delle persone e capisci di aver avuto i paraocchi per tutta la vita.
Hai sempre visto tutto in un modo anche credendo di essere la persona più aperta possibile.
Hai sempre dato importanza solo a determinate cose,ignorando altre altrettanto importanti.
Hai sempre visto un solo colore in mezzo ad un arcobaleno.
Hai sempre puntato un solo obiettivo in un mare di opportunità.
Hai sempre creduto di essere qualcuno quando eri tutt'altro. A volte ecco conosci delle persone e tutto cambia,tu compreso,insieme a tutte le tue stupide convinzioni del cazzo.
Certo l'ultima persona che mi aspettavo era thomas ma a volte il perdono sa avere un potere immenso.
Mi lascia piccoli baci sul collo che mi fanno venire le farfalle allo stomaco.
Ci sono anime che provocano brividi al solo sfiorarle.
Porto il mio viso all'altezza del suo osservando per bene tutti i particolari del suo volto.
Resto lì in silenzio a guardarlo mentre chiude gli occhi e accenna un piccolo sorriso.
Vorrei sapere cosa pensa,anche se a volte è meglio non saperlo,altre volte muoio dalla curiosità.
Magari incontri una persona e mentre ti presenti questa pensa "ma che diavolo di vestito ha addosso?".
Oppure qualcun'altro ti fa un complimento quando in realtà pensa tutto il contrario.
La verità è che spesso i nostri pensieri sono l'opposto di quello che esce dalla nostra bocca,e ad alcune persone è facile notarlo dagli occhi,dal tono della voce,dalla postura o dall'atteggiamento.
Thomas ha come uno scudo,non riesco mai a capire che cosa pensa,che cosa vuole e che non dice.
Si nasconde dietro quel sorriso imbarazzato e quegli occhi che tiene chiusi e chi riesce più ad aprirli poi.
Io:a cosa stai pensando?
Tento di chiedergli
Thomas:a niente
Io:oh andiamo non si può non pensare a niente.
Thomas:quando sei con qualcuno che appaga tutto ciò che vorresti avere a cosa servono i pensieri?

Segui il suono//Thomas Bocchimpani Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora