Oggi il mio equilibrio morale è particolarmente sensibile.
Potrei sbottare di rabbia da un momento all'altro!
È sempre colpa sua se negli ultimi giorni sono così!
Non lo sento e vedo da 5 giorni e lui non si è degnato di cercarmi.
Ma infondo non ha tanta importanza,anzi forse è meglio così perché mi viene solo più rabbia a pensare alla sua faccia.
E oggi Anna è molto intenta ad aiutarmi ma non ho davvero voglia di sentire nessuno.
Non può cazzo!
Non può influenzare la mia vita in questo modo!
Stasera tutti andranno alla festa di Halloween ed io credo proprio che starò a casa a non fare niente.
È triste!
Si lo so...
Ma non ho tanta voglia,non dopo quello che è successo.
In realtà forse non sono il tipo da feste,come non sono il tipo da shopping e altre cose...io non sono il tipo da niente in realtà!
Anna:dai vieni ti divertirai!
Io:Anna davvero,con me ogni tentativo è vano!
Anna:ma almeno provaci!
Io:ma che vengo a fare poi? Non ho nessuno che mi accompagna!
Anna:starai con me...
Io:non ho intenzione di stare tutta la serata con te e il tuo ragazzo!
Anna:sei un caso perso!
Io:lo so
Drin drin drin drinIo:beh,divertiti!
Anna:puoi cambiare idea anche all'ultimo!
Io:non ci penso proprio!
Le dico per poi attraversare la strada.
Cammino con la testa bassa rivolta verso la mia tasca che ha inghiottito nelle profondità le mie cuffiette.
X:Meg!
Cammino più velocemente facendo finta di non aver sentito!
X:Meg aspetta!
Dice per poi afferrarmi un braccio
Io:oh Thomas ma da dove sbuchi?
Thomas:non fare finta di non avermi sentito! Sei una pessima attrice!
Io:che vuoi?
Thomas:chiariamo che quello arrabbiato qui dovrei essere io!
Comunque smettila di fare l'offesa!
Io:io l'offesa? Thomas a me di tutta questa storia non importa più niente!
Thomas:non è vero!
Lo sai...
Senti...lo so che hai ragione ma io non ce la faccio.
Io:io ti stavo aiutando a farcela!
Ma come sempre tu rifiuti le mani che ti vengono tese!
Ed io sono qui come una cogliona che ci provo ancora!
Thomas:non sei una cogliona,sono io il coglione...
Io:un applauso a Thomas per averlo finalmente capito!
Tanto lo so che sei un caso perso!
Thomas:okay okay comunque stasera ti vengo a prendere per le nove okay!
Io:oi oi che stai dicendo?!
Ma sei fuori!
Thomas:no! Fatti trovare fuori casa!
Io:ma non ti ho neanche detto di si
E se non posso?
Thomas:ne dubito.
Thomas:alle nove!
Dice urlando mentre si allontana.
Io:ma thomas!
Dico ormai troppo tardi dato che ha svoltato l'angolo.
Io:fantastico chissà adesso dove mi porterà!*21:00*
Sono esattamente le nove ed io svogliata ma precisa mi faccio trovare sotto il portone di casa mia.
Thomas:eccoti!
Io:eccomi!
Dico ironica
Lui comincia a camminare ed io lo seguo silenziosamente.
Io:Thomas dove stiamo andando?
Thomas:è una sorpresa.
Io:quindi non alla festa di Halloween che fanno stasera? Giusto?
Thomas:cavolo hai rovinato la sorpresa!
Io:ma che sorpresa d'egitto! Io non ci voglio andare a quella festa!
Thomas:e perché?
Io:perché si!
Thomas:questa è la risposta che da un bambino di tre anni!
Io:senti non mi piace andare alle feste!
Thomas:è questo il punto,non puoi sempre stare chiusa in camera!
Esci!
Io:io sto sempre fuori!
Thomas:per esci non intendo andare sul tetto di quel palazzo e rimanerci fino alla sera!
Io:secondo me mi vuoi portare per usarmi come accompagnatrice da mostrare agli altri!
Thomas:perché tu pensi che abbia sempre secondi scopi?
Io:perché ti conosco...
Thomas:voglio soltanto mostrarti com'è il mondo giù da quel tetto dove passi ore!
Io:promettimi che alla festa non bevrai niente!
Thomas:te lo prometto
Io:tanto non ci credo lo stesso
Thomas:Meg ti fidi di me?
Io:no! è questo il problema!
Thomas:imparerai a farlo
Io:imparerai,futuro semplice...ma l'azione non è poi così semplice!
Thomas:le vedi quelle caramelle là giù?
Io:dici quelle nella scodella accanto a quella porta?
Thomas:si
Io:e quindi?
Thomas:perché non ne prendiamo qualcuna?
Io:thomas ma sei matto?
Sono per i bambini!
Thomas:e chi ci impedisce di tornare bambini per una volta?!
Io:questo è furto!
Thomas:di caramelle?
Io:si esattamente!
Thomas:okay nel caso ci metteranno nella prigione speciale per ladri di caramelle e ci tratterranno dentro un mesetto circa! Poi una volta usciti non potremo mangiare più caramelle per sei mesi okay? Sei pronta ad affrontare questo rischio?
Io:smettila!
Dico ridendo
Io:okay...
Ci avviciniamo alla porta,e subito Thomas si avventa sui primi cioccolatini che trova mentre io prendo una manciata di caramelle alla frutta.
In un attimo la luce si accende e un urlo "ma cosa fate!" Proviene dalla finestra.
Guardo Thomas per un secondo...
Thomas:scappa!
E così comincia una rapida corsa diretta il più lontano possibile da quella casa!
Una volta rifugiati in una strada secondaria mi volto verso Thomas
con uno sguardo omicida per poi scoppiare a ridere seguita da lui
Thomas:visto è stato divertente!
Io:un po'
Dico ancora ridendo
Thomas:bene,il locale è qui dietro.
Una volta entrati nel locale mi ritrovo davanti agli occhi una marea di gente tutta ammassata che probabilmente in questo momento starà morendo di caldo ma continua a ballare spensierata.
Io:che dobbiamo fare adesso?
Thomas:in teoria ballare
Io:e in pratica?
Thomas:non c'è un pratica!
Dai vieni!
Dice prendendomi per un braccio e introducendomi all'interno di quel casino.
Non so come ma incomincio a ballare con lui presa da quella canzone sparata a palla dal dj.
Sembra come se tutto stesse andando a rallentatore.
Le luci colorate che si proiettano su di noi,le braccia alzate di tutti quei ragazzi che si stanno scatenando,i miei capelli che si muovono coprendomi talvolta il volto e Thomas che mi segue muovendo il corpo.
Sembra tutto così felice,tutto così spensierato.
Anna:Meg meg!
Io:oh anna!
Anna:che ci fai qui!
Io:mi hanno costretta a venire!
Anna:chi?
Dice ridendo
Thomas:io!
Dice spuntando dal nulla e mettendomi un braccio attorno alle spalle.
Anna:e lui chi è?
Dice con un sorrisetto malizioso
Io:nessuno!
Dico per poi prendere thomas e uscire fuori dalla folla.
Thomas:carina la tua amica!
Io:è fidanzata!
Thomas:peccato
Io:vado un attimo in bagno,non scomparire!
Thomas:no no
Mi avvio verso il bagno,anche se non so dove sia
Mi guardo spaesata attorno alla ricerca di qualche indicazione.
X:scusa stai cercando qualcosa?
Io:si,il bagno
X:oh,è dalla parte opposta,ti accompagno!
Seppur non lo conoscevo probabilmente senza di lui ci avrei messo anni a trovarlo perciò accetto.
X:comunque piacere sono davide!
Io:piacere Meg
Davide:che bel nome! Immagino che quello intero sia Margherita
Io:si ma non mi piace.
Davide:sai,a me non piace il mio secondo nome!
Io:ossia?
Davide:Augusto!
Scoppio in una risata
Io:scusa ma mi fa troppo ridere!
Davide:lo so lo so è divertente!
Dice scherzando.
Arriviamo al bagno ed io mi chiudo dentro.
Una volta uscita,Davide è ancora là fuori che probabilmente mi aspetta.
Io:ma non eri costretto ad aspettarmi.
Davide:tranquilla tanto non ho niente da fare!
Io:come non hai niente da fare? Sei ad una festa!
Dico ridendo
Davide:non sono molto il tipo da feste
Mi hanno costretto a venire!
Io:quanto ti capisco!
Thomas:meg meg!
Io:sii
Dico urlando per attirare la sua attenzione
Thomas:ah eccoti,credevo che ti fossi persa!
Io:no sono sana e salva
Thomas:e chi è lui?
Dice rivolgendosi a Davide
Io:mi ha aiutata a trovare il bagno
David:piacere David e tu saresti...?
Thomas:il suo ragazzo!
Dice stringendomi a se con un braccio.
Lo guardo malissimo prima che mi trascini via dal locale.
Io:ma che ti è preso?!
Thomas:tu non conosci la gente che c'è lì dentro! Sono tutti maniaci!
Io:un po' come te!
Comunque davide non era un maniaco fidati!
Thomas:come vuoi tu!
Dai è mezzanotte e mezza,ti riporto a casa.
Camminiamo silenziosamente calpestando le foglie secche per terra.
Thomas:almeno ti sei divertita?
Io:un po' dai
Dico sorridendogli
Thomas:vedi,non è così male il mondo là fuori!
Io:dipende...
Thomas:ci vediamo!
Dice per poi andarsene lasciandomi sotto il portone di casa.
Resto lì a fissarlo per alcuni minuti prima di vederlo scomparire nel buio...
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Segui il suono//Thomas Bocchimpani
FanficThomas:No no! Tutti mi odiano! Anche tu! Disse con un tono rabbioso ma pronto a scoppiare a piangere da un momento all'altro Lo abbracciai Io:io non ti odio Gli sussurrai all'orecchio Lui cadde a terra scoppiando in un pianto isterico. Mi poggiai s...