Lì...

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Oggi è come ieri
Ieri era noioso
Ogni giorno è sempre più uguale a quello precedente.
E si ripete per un anno,due,tre...
Eppure ci sono sempre quelle piccole cose che nessuno nota ma che possono completamente stravolgere una giornata.
Oggi jacob darrisi,bullo più temuto di tutta la scuola,non ha picchiato nessuno...e a questo nessuno ci ha fatto caso.
Però quei poveri disgraziati con cui se la prende sempre eccome se l'hanno notato!
E la giornata gli è totalmente cambiata
Oggi evidentemente era un po' giù,ma immagino che nessuno se ne sia interessato.
È proprio questo il bello
Chi non si interessa degli altri non verrà mai considerato pienamente.
Questo è il caso di Jacob,che magari ha un vuoto dentro,come una mancanza!
da come esprimeva la sua faccia malinconica a ricreazione.
Anna invece era parecchio nervosa.
E con questo suo isterismo ha contagiato anche il suo attuale fidanzato provocando una brutta litigata.
E adesso sta poggiata al muro a pensare a chissà cosa.
Qualsiasi minima cosa può influenzare l'andamento della giornata!
Ognuno ha un mondo dentro!
Un qualcosa che non vuole esprimere e tenere solo per se!
Ahh io ho tutto il sistema solare dentro la mia testa!
E Thomas un universo probabilmente!
Potrei scriverci un saggio su questa teoria.

Esco da scuola con le cuffiette nelle orecchie che suonano we are golden di Mika.
Questa canzone mi mette una carica assurda,eppure quelle mani piene di anelli la interrompono sfilandomi le cuffiette.
Io:hai intenzione di venirmi a prendere fuori da scuola ogni giorno?
Thomas:forse...ma oggi mi devi aiutare in musica!
Io:in musica?! Ma sei serio?
Thomas:più specificamente in teoria della musica!
Io:e cosa c'è di difficile,thomas devi solo studiare! Non c'è niente da capire!
Thomas:lo so ma con te studio più velocemente! Daii
Io:dammi la felpa
Thomas:cosa?
Io:dammi la tua felpa!
Thomas:ma perché?
Io:su dammela!
Thomas:okay
Si sfila la felpa rigorosamente nera e me la passa.
Io:sai...per iniziare a studiare bene e a concentrarsi meglio è necessario avere la mente pulita e non riempita di queste cose!
Dico estraendo il pacchetto di sigarette dalla tasca per poi andarlo a buttare del cestino lì davanti.
Thomas:noooo
Io:siii,Thomas queste non ti aiuteranno,anzi...peggiorano solo la situazione.
Quindi direi di partire prima da un processo di disintossicazione e poi inizieremo a studiare!
Thomas:ufff
Io:hai qualcos'altro nelle tasche?
Thomas:no te lo giuro!
oltre alle sigarette non porto nient'altro a scuola!
Io:okay,spero che sia vero...
Dai andiamo!
Thomas:dove?
Io:a mangiare! Sto morendo di fame
E prendendolo per la manica lo trascino nella piadineria davanti alla scuola.
Mangio una piadina semplice con insalata formaggio e prosciutto crudo mentre Thomas ovviamente esagera prendendosene una molto farcita.
Thomas:dove andiamo a fare i compiti?
Io:lo so io!
Dopo aver finito di mangiare,seguita da lui mi dirigo verso quel palazzo.
Thomas:qui?
Io:esattamente
All'inizio sembra tirarsi indietro ma poi mi segue sulle scale.
Thomas:ma tu vieni ogni giorno qui?
Io:si,quasi sempre!
Thomas:e perché?
Io:non lo so,mi rilassa stare qui!
non c'è proprio nessuno,e si può fare tutto quello che si vuole.
È un po' la mia seconda casa!
Thomas:ho capito
Io:bene,iniziamo!

E dopo un lungo pomeriggio a cercar di far entrare in testa a Thomas Giovanni Verga finalmente arriva il tanto aspettato tramonto.
Mi incanto a guardarlo sentendo i suoi occhi addosso.
Thomas:ogni giorno è così?
Io:cosa è così?
Thomas:il tramonto
Io:si,ogni giorno è uguale.
In realtà qui ogni giorno è sempre tutto uguale.
Thomas:in che senso?
Chino la testa verso l'orologio guardando l'ora.
Io:guarda là!
Dico indicandogli l'inizio della strada
Io:4-3-2-1...
Ed ecco che sbuca la signora con il suo cane.
Io:quella signora ogni giorno esattamente a quest'ora porta il cane a passeggio
Ah ed ecco
Dico indicandogli l'ingresso del palazzo qui davanti
Io:un minuto dopo esce quel ragazzo da quel palazzo,sempre con il telefono attaccato all'orecchio.
E lì
Dico indicandogli il parco...
Quella ragazza fa tre giri di tutto il parco e poi sparisce

È strano vero?
Thomas:cosa?
Io:il fatto che osservo la gente
Thomas:non è strano,è particolare...
Perché lo fai?
Io:forse perché la mia vita è così noiosa che mi intrattengo ad osservare quella degli altri.

Dopo aver finito di studiare Thomas mi accompagna a casa.
Thomas:venerdì ho l'interrogazione assicurata di scienze naturali.
Io:alle 15:00 sopra il tetto.
Dico per poi entrare in casa.

Segui il suono//Thomas Bocchimpani Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora