È triste

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Anna:allora dopo scuola vieni da me?
Io:mh...okay! A che ora?
Anna:verso le tre?
Io:okay va bene
Anna:allora ti aspetto
Io:si
Dico precedendo il suono della campanella.
Esco velocemente da scuola per raggiungere nella maniera più rapida possibile casa dato che ho tantissima fame.
Appena arrivata scaldo subito la pasta e la mangio finendola dopo cinque minuti,così non sapendo cosa fare mi butto a peso morto sul divano accendendo la televisione e scorrendo sui diversi canali.

Alle 14:25 prendo l'autobus stranamente arrivato in orario e mi siedo nel posto accanto al finestrino così da poter guardare fuori mentre ascolto la musica.
Ci vuole circa un quarto d'ora per arrivare da Anna quindi credo che arriverò in anticipo rispetto all'orario stabilito.
Passeggio tra le vie di quel quartiere a me sconosciuto osservando attentamente ogni singola villetta e cercando di riconoscere quella di Anna.
E proprio mentre giro l'angolo di una stradina vedo in lontananza Thomas.
Ma non è solo...è con una ragazza,beh letteralmente la ragazza è sopra di lui e Thomas se la sta quasi mangiando.
Immediatamente mi cade l'occhio su una bottiglia di birra posata sul muretto sul quale stanno poggiati loro.
Li fisso per qualche minuto per cercare di riconoscere l'identità della ragazza,ma il suo volto non mi dice niente.
Fatto sta che li supero fregandomene completamente e una volta entrata dentro casa di Anna le racconto tutto.
Anna:ma come! E chi era la ragazza?
Io:ehm in realtà non lo so...
Anna:forse la conosco,descrivimela fisicamente.
Io:ehm non l'ho vista molto bene perché beh ecco...si stavano baciando e lei era di spalle,aveva dei capelli ricci e biondi,credo tinti,che le arrivavano più o meno fino a metà schiena.
Aveva un bel fisico e poi non so dirti nient'altro.
Dico poggiandomi sullo schienale del divano.
Anna:forse ho capito chi è:si chiama Greta e diciamo che è un po' egocentrica quella ragazza.
Io:perfetta per un tipo come Thomas
Anna:assurdo
Io:già
Anna:ma...a te da fastidio?
Io:oh no assolutamente,soltanto che trovo molto tristi queste cose.
Insomma ieri sta con una,oggi con un'altra e domani magari con una sua amica.
È così triste e insensato!
Anna:ti capisco,perfettamente!

Infondo me lo dovevo aspettare da uno come Thomas,lui è così.
E ce ne sono tanti altri così
E mi fanno tutti pena
Ma perché Thomas un po' di più?
Io:il bello è che gli sono passata davanti!
Anna:e non si sono accorti di te?!
Io:no per niente
Anna:dovevano essere proprio impegnati!
Io:si con la partecipazione di una bottiglia di birra!
Anna:pure?
Io:già
Anna:hai ragione...è davvero triste.

Segui il suono//Thomas Bocchimpani Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora