Controllarsi

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Oggi è il secondo giorno che siamo qui e ad ogni minuto che passa mi innamoro sempre di più di questa vita.
In questo momento siamo sotto l'ombrellone con le sdraio unite che riposiamo dopo aver fatto il bagno;alla nostra destra c'è la coppia con cui abbiamo fatto amicizia ieri sera che abbiamo rincontrato casualmente nella stesso stabilimento balneare.
Thomas è mezzo addormentato,e lo stesso anche la ragazza di Andrea che è da più di mezz'ora che sta sotto il sole ad abbronzarsi.
Io:ma scusa,dopo che assumi il controllo di ciò che può ucciderti,cosa ne fai?
Che rimane? Una sigaretta spenta
Domando ad Andrea
Andrea:in realtà c'è molto di più sotto.
Vedi,noi nella vita possiamo controllare un sacco di cose,ma non lo facciamo perché ci affidiamo al destino,al "come andranno le cose".
Trovo necessario prendere sottomano gli avvenimenti e farne ciò che vogliamo.
Io:non è meglio lasciare che la vita faccia tutto da sola e goderseli quegli avvenimenti?
Andrea:ma se il lavoro della vita non ti piace tu puoi prendere il suo posto!
Thomas:di che parlate?
Ci interrompe il corvino svegliandosi
Io:no niente
Ma come fai a dormire con questo caldo?
Thomas:non fa così caldo!
Io:invece si
Andrea:lei avrà sicuramente più caldo di tutti noi messi assieme
Dice indicando la sua ragazza sdraiata sotto il sole cocente.
Io:io non so davvero come fa
Thomas:dovresti farlo anche tu,almeno non rimani una mozzarella.
Dice tirandomi uno schiaffetto sulla coscia.
Io:che cosa stai insinuando?
Replico con tono minaccioso ma allo stesso tempo scherzoso
Thomas:niente niente
Dice alzando le braccia
Io:farai meglio a tacere
Lo intimo per poi risdraiarmi.
Io:anzi,andiamo a prendere un ghiacciolo,thomas vieni con me?
Thomas:okay
Mentre camminiamo verso il bar sento thomas afferrarmi i fianchi per poi stringermi contro il suo corpo.
Thomas:lo sai che sei bellissima anche bianca come una mozzarella vero?
Sorrido a quell'affermazione lasciandogli un bacio sulla guancia.

Andrea:stasera c'è una festa qua,perché non venite?
Thomas:perché no
Si gira verso di me per chiedermi una conferma che gli arriva con un cenno del capo.
Thomas:va bene,a che ora è?
Andrea:alle nove
Thomas:perfetto,ci saremo

Io:Come mi sta?
Dico uscendo dal bagno e mostrando il mio vestito
Lui si avvicina a me scrutandomi da capo a piedi
Thomas:per me è un po' troppo scollato
Dice alzandomi il decoltè.
Abbasso la testa imbarazzata mentre lui mi rialza il volto stampandoci un bacio.
Io:promettimi che non berrai niente
Thomas:lo sai che non lo farò,sono pulito ora
Io:speriamo
Ci incamminiamo verso la spiaggia di stamattina intravedendo già da lontano un ammasso di luci e colori che si muovono a ritmo di musiche spagnole.
Thomas:dai andiamo
Dice spingendomi in mezzo al casino di gente che continua a muoversi.

La serata è finita con me che ho dovuto mettermi in collo Thomas ubriaco per portarlo in albergo.
Stava andando tutto bene finché alcuni ragazzi non gli hanno chiesto di giocare a beer pong.
Lui mi ha promesso che se il gioco fosse andato troppo avanti avrebbe smesso ma continuava a perdere e di conseguenza a bere tutti quei bicchierini d'alcol.
Thomas:oh sei così bella alla luce della luna
Biascica ubriaco
Io:thomas stai zitto
Thomas:ma sei la mia principessa
Dice accarezzandomi la guancia
Io:thomas,sta fermo che è già difficile portarti se poi continui a muoverti...
Una volta arrivati in hotel lo butto sul letto e successivamente mi stendo anch'io.
Io:domani dovrai darmi un'esaustiva spiegazione

Segui il suono//Thomas Bocchimpani Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora