HARRY EDWARD STYLES

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CIAOOOO A TUTTEEEE,😁😁😁😁😀😀😀 SONOOOOO TORNATA CON UNA NUOVA FF. DEVO DIRE CHE NE AVEVO INIZIATA UNA POI NON MI ISPIRAVA PIÙ E VIA L'HO BUTTATA INVECE PER QUESTA PER ORA HO TAMTISSIME IDEE, LA COSA BRUTTA È CHE SO GIÀ COME FARLA FINIRE 😈😈😈PERÒ NON SO ANCORA COME SVOLGERE LO SVOLGIMENTO DELLA STORIA AHAHAHAH 😂😂😂😂 VI DICO SOLO CHE  PER QUESTA STORIA VI DOVETE ARMARE DI SANTA PAZIENZA, E DELLE AMRI DA FUOCO SE VOLETE.😎😎😎💣💣💣
BENISSIMO ALLORA VI VOLEVO CHIEDERE SOLO UNA PICCOLA COSA SE LEGGERESTE QUESTA STORIA È PIÙ AVANTI DOVESSE DIVENTATE NOIOSA SE ME LO FATE SAPERE COSÌ VEDO DI MIGLIORARE...... AH DIMENTICAVO RINGRAZIO SEMPRE Larryisperfectttt CHE COME SEMPRE MI CONTROLLA LA STORIA E MI FA MORIRE QUANDO LA COMMENTA E COME VI DICO SEMPRE PASSARE A LEGGERE LE SUE STORIE SONO FANTASTICHE, GRAZIE Larryisperfectttt PER TUTTO TI VOGLIO BENE BABBA DEL MIO CUORE ❤❤❤❤❤❤
E CON QUESTO......

BUONA LETTURA

Stavo passeggiando come al mio solito nei corridoi della mia scuola, testa bassa e i libri stretti nel mio petto, sentivo i ragazzi ridere e potevo sentire i loro occhi fissi come se mi volessero uccidere da un momento all'altro, stavo giusto per arrivare dal mio armadietto quando mi sentì afferrare da dietro per poi ritrovarmi sul pavimento
"oh guardate un po' chi si è fatto di nuovo vivo."
Sapevo a chi appartenesse quella voce, raccolsi i miei libri e cercai di alzarmi, ma un calcio allo stomaco mi fece cadere sul pavimento.
"Oh il ragazzo vuole scappare, deve pensi di andare frocio? Perché non sei venuto in questi giorni...no, non dirmelo di sicuro eri impegnato a prenderlo nel culo"
Quelle parole facevano male,
" sì, mi sei mancato, ci sei mancato, sai in questa settimana te la sei scampata ma oggi che sei di nuovo qua, beh dobbiamo rimediare alle botte che non siamo riusciti a darti vero ragazzi?"
"si, hai completamente ragione", iniziai a tremare per via della paura, cercai di alzarmi di nuovo ma non ci riuscì per via dei calci che subito mi arrivarono, mi faceva male tutto il corpo, non riuscivo più a respirare
"b-basta vi vi p-prego"
"oh avete sentito la principessa? vuole che la smettiamo" sentì i ragazzi ridere
"ahahaha sei solo patetico... andiamo ragazzi"
dopo che vidi piedi dei ragazzi allontanarsi, molto lentamente mi alzai dal pavimento, le testa girava e le gambe tremavano, raccolsi i miei libri e avvolsi il mio braccio intorno al mio stomaco, mi avvicinai al mio armadietto posai i libri per poi chiudere l'armadietto e correre, si fa per dire correre in bagno. Una volta entrato in bagno mi lavai il viso, ma appena vidi il riflesso del mio volto, un senso di rabbia e di disgusto mi salì, per chi non mi conoscesse sono Harry, Harry Edward Styles, 17 anni sono gay e la mia vita, in poche parole... fa schifo.
Dopo essermi pulito per bene uscì dal bagno, mi dirigo verso l'ultima ora, per fortuna, educazione fisica, io odio quella materia, nessuno mi sceglieva mai ma non li biasimo, nessuno vuole uno come me in squadra, nessuno. Entrai in aula con qualche minuto di ritardo
" oh signorino Styles come mai in ritardo?" mi disse con quel suo tono da superiore, lui è il professore di educazione fisica il signor Colder un omofobo di merda.
"Mi scusi signor Colder."
"Bene signorino Styles, come punizione per i tuoi tre minuti di ritardo deve fare quaranta giri di corsa per tutto il campo, senza mai fermarsi, e se lo dovesse fare i giri aumenteranno" rimasi a bocca aperta.
"Ma prof io...."
"Ma prof niente, fai come ho detto, ritieniti fortunato che non ti abbia mandato dal preside." Così molto lentamente annuì, andai nel bagno degli spogliatoi mi chiusi a chiave e mi cambiai mettendomi un'altra tuta larga sempre a maniche lunghe. Una volta uscito tutti i miei compagni mi guardavano male
"Styles anche se ti cambi in bagno sappiamo quanto sei brutto e grasso non c'è bisogno che tu ti nasconda." feci finta di niente, gli passai accanto senza guardarlo, "sì Styles, fai pure finta di niente, tanto sappiamo che poi vai a piangere dalla mammina." a quelle parole strinsi i pugni ma ciò nonostante andai per la mia strada. Entrato in campo iniziai i miei giri di capo, solo che già al decimo mi sentivo stanco e non riuscivo a respirare bene, poi il prof fischió "tu Styles continua a girare però ascolta ok?" annuì con la testa "Ho detto OK" gridò
"sì prof" dissi molto affaticato
"bene, allora come ben sapete ogni hanno c'è un torneo di calcio e di pallavolo, le ragazze di questa classe sono costrette alla pallavolo mentre i ragazzi a calcio, e per prepararvi al meglio oggi vi allenerete con una classe di quinta"
"Che classe prof?"
"Beh la 5L ovviamente, e ora tornate a lavoro arriveranno tra dieci minuti."
Ascoltai attentamente quelle parole e quando sentì 5L mi vennero mille brividi, era la sua classe.
Quando i ragazzi entrarono io ero ancora al ventesimo giro con il fiatone le gambe che tremavano e che faticavano a stare in piedi, poi sentì delle risate.
"Oh ma guardate siamo capitati nella classe dello sfigato gay" lo dissero davanti al prof e lui non fece niente 'o-omofobi di m-merda' mi ritrovai a sussurrare, al venticinquesimo giro loro iniziarono, inizia a vedere tutto offuscato, non riuscivo più ad andare avanti le mie gambe cedettero e mi accasciai sul pavimento "Styles cosa cazzo fai, ALZATI SUBITO E QUESTA VOLTA MI FAI SETTANTA GIRI DI CORSA AH E RICOMIMCI TUTTO DA CAPO" portai una mano sul petto per cercare di recuperare il respiro ma niente,
"ragazzi prendere i palloni" non capì il motivo di quelle parole, la testa girava e prima di abbandonarmi al buoi più totale sentù un "cazzo abbiamo esagerato" e subito dopo il buio mi avvolse.

LA MIA ANCORA, LA MIA LIBERTÀ (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora