ANDIAMO DA HARRY

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POV'S HARRY
Dopo un pò qualcuno bussò alla porta, il dottore andò ad aprire, e vidi un'infermiera con un vassoio  non ci credevo, l'ha fatto veramente, si mise di nuovo vicino a me e mi passo il vassoio.
"Ecco Harry, ti ho fatto riportare il cibo e le medicine come ti avevo detto" scossi la testa.
"Io non ho fame" lo vidi sospirare per poi farmi un sorriso.
"Harry devi mangiare" incrociai le braccia per poi vedere il dottore che mi fissava "Harry per me potremmo stare tutto il giorno così a guardarci, ma io non me ne vado finché non mangi e non prendi le medicine."
"Allora possiamo rimanere pure qua per molto
tempo" dissi, non so nemmeno perché ho risposto così, non è da me, però non possono obbligarmi.
"Harry tu vuoi uscire di qua vero?"
"Certo che voglio uscire io sto benissimo e odio gli ospedali" dissi secco, si mise a ridere.  "Beh tutti odiano gli ospedali, a chi piace stare in un posto dove ti obbligano a fare determinate cose o devo ti fanno sentire un malato terminale? Nessuno Harry, però non sono d'accordo sul fatto che tu stia bene, perché purtroppo tu non stai bene, hai bisogno di forze, e se vuoi uscire da qui devi mangiare" guardai il dottore e poi il piatto per poi con mano tremante iniziare a mangiare 'ah e così vuoi ingrassare? Harry già abbiamo fatto fatica a perdere quei pochi chili, non mangiare palla di lardo' le mani mi tremavano, non ascoltai la mia vocina, anche se aveva ragione ma se volevo uscire da quest'infermo devo fare tutti quello che mi dicono, deve resistere per un giorno, solo uno 'e tu credi che rimarrai un giorno?' annuì alla mia vocina, Liam mi ha detto che domani mi rimettono e vado da lui 'e tu gli credi? Sul serio? Lui ti ha detto così per non farti agitare, ma tu rimarrai per sempre qua dentro, e se poi mi dovessi sbagliare e lui ti dovesse portare a casa sua lo fa per pena e questo lo sai benissimo, chi mai ti vorrebbe' non ci avevo pensato, però ecco per ora l'importante è uscire da questo ospedale e poi vedrò cosa fare.  "Bravissimo Harry" mi disse il dottore, non capì il perché, poi vidi che avevo già mangiato metà del mio piatto, subito mi venne l'istinto di andare a vomitare, mi portai una mano alla bocca per bloccare i conati.  "B-basta" dissi lentamente.
"Va benissimo così Harry, sei stato davvero molto bravo, dai ora prendi la medicina" ok i conati stavano aumentando, feci per alzarmi ma il dottore mi bloccò, "no Harry, lo so che vorresti vomitare ma devi resistere" no, non ci riesco, non ha capito che se non mi fa alzare vomito sul letto? "Harry prendi la medicina ti aiuterà con i conati" mi disse in modo compressivo, mi passò la medicina e l'acqua e subito la buttai giù. "Ok bravo ora fa respiri profondi e rilassati" mi disse con voce calma, ora mi domando perché non se ne va via? Che ci fa ancora qui? feci come mi aveva detto e infatti mi calmai.
"G-grazie" mi sorrise.
"Non mi devi ringraziare Harry, tu sei un ragazzo forte" feci un sorriso falso, si forte io, dopo un pò qualcuno bussò alla porta.
"Avanti" disse un dottore e vidi entrare Nick aveva un mazzo di rose rosse, un orsacchiotto e dei cioccolatini.
"Ehy Harry" mi disse avvicinandosi a me e al dottore.  "Ok vi lascio soli, da quanto ho capito sei in buone mani" mi disse, si avvicinò e mi diede un bacio sulla fronte per poi dirmi "anche se pensavo che il tuo ragazzo fosse Louis" mi disse per poi uscire, io a quelle parole arrossì, poi scossi la testa e guardai Nick.
"Ehy cosa ci fai qui" dissi stupito.
"Beh ovvio, sono passato a salutare il ragazzo più bello e dolce del mondo, sono passato a trovare il mio cuore la mia vita" disse, le sue parole mi lasciarono a bocca aperta, vidi che posò i fiori, l'orsacchiotto e i cioccolatini per poi avvicinarsi a me e lasciarmi un bacio sulle labbra, subito ricambiai, mise le sue mani sul mio viso e io dietro al suo collo, mentre lo baciavo non provavo niente.  "Oddio Harry mi farai impazzire" mi disse sulle labbra per poi approfondire il bacio, si mise nel letto con me mentre mi continuava a baciare, sentì qualcosa di duro premere sulla mia coscia e subito mi spostai impaurito.
"Harry oddio scusa non volevo davvero, ma tu... tu cazzo sei così... così tu che mi fai questo effetto" mi disse agitato, io mi misi a ridere.
"Ahaha tranquillo Nick" dissi rosso in viso.
"Cazzo ma è possibile che sei bello anche quando arrossisci?" scossi la testa.
"Nick io non sono bello se mai tu sei bello, non dovresti stare come me, sono un mostro uno schifo sono una nullità" puntai i miei occhi nei suoi, erano scuri, non come quelli di Louis, i suoi mi mettevano ansia mentre gli occhi di Louis mi tranquillizzano, Nick mi prese la mani.
"Non dirlo mai più Harry, tu sei un ragazzo bellissimo e speciale" abbassai la testa.  "Nick..."
"Dimmi piccolo" mi disse in modo dolce.
"Ma noi, ecco cosa siamo?" lo vidi sorridere.
"Harry devi sapere che io provo dei sentimenti per te, mi piacerebbe molto provare ad essere una coppia" mi disse molto agitato.
"Ecco, io Nick, ecco io senti Nick io..."
"Tranquillo piccolo andremo con calma" gli sorrisi.
"G-grazie" dissi per poi abbracciarlo, anche se non volevo quelle braccia ma quelle di Louis, il suono del cellulare mi distrae, lo prendo e vedo che è un messaggio da parte di Louis su Facebook, inconsciamente sorrido.
"Come mai quel sorriso?" mi domanda Nick.
"No ehmm niente" iniziai a leggere:

DA LOUIS:
Ciao di nuovo, intanto davvero grazie mille per avermi risposto, davvero ci tenevo, e si ero davvero molto preoccupato, praticamente mi sei svenuto davanti gli occhi e non riuscivi a calmarti, per fortuna che sono arrivati i dottori, sai ho davvero avuta paura, tu Harry Styles mi hai fatto spaventare, sei il primo, beh ovviamente dopo mia mamma, sembra brava e dolce ma in realtà è una strega brutta e crudele ahahaha, piccolo davvero non sentirti in colpa, io sto bene, beh anche tu stai meglio, insomma stiamo tutti e due bene, scusami se ti ho disturbato di nuovo ma ci tenevo a risponderti e grazie ancora per avermi risposto, aspetto con ansia il tuo messaggio, non vedo l'ora di aver il tuo numero così non dobbiamo più scriverci su facebook, beh ovviamente se sempre vorrai scriverti con me, dai io scappo, vado a riposare un pò, no anzi vado a vedere un bel film ciao riccio.

Sorrisi a quelle parole, era davvero molto dolce, e tenero, più tardi gli scriverò, posai di nuovo il cellulare e guardai Nick.
"Chi era" e ora che li dico?
"No niente era un'immagine divertente su fb" dissi per poi appoggiarmi al suo petto e chiudere gli occhi pensando a Louis.

POV'S LOUIS
"Ciao Zayn dimmi tutto" dissi cercando di stare calmo.
"Ehy bro, no niente volevo parlare con il mio migliore amico, so che ti hanno dimesso dall'ospedale come stai?"
"Bene bene, solo stanco" dissi lasciando un sospiro.
"Beh ecco ti volevo chiedere una cosa, ti va se ci vediamo così sai ci fumiamo qualcosa e ci rilassiamo un attimo?"
"Zay non posso c'è mia mamma in casa."
"Cazzo, beh se mai vieni da me." "Dai si si può fare ci vediamo oggi pomeriggio" dissi, stavo per chiudere la chiamata quando mi blocca.
"Lou aspetta ti devo dire una cosa."
"Dimm i"
"Beh sai che in questo preciso momento Nick è da Harry e sta registrando tutto? Questa registrazione poi sarà unita alle altre per tu sai cosa" mi disse in modo cattivo e duro, io, io non volevo più continuare, volevo abbandonare tutto.
"Ah wow fantastico, chiedi a Nick se vuole venire pure lui vi devo parlare e non ammetto un no" detto ciò chiudo la chiamata e provo a chiudere gli occhi ma subito un senso di preoccupazione mi invase, sentì la porta di casa aprirsi, mi alzai velocemente e andai davanti alla porta di casa, fermai subito mia madre. 
"Andiamo da Harry" dissi solamente per poi mettermi il cappotto e tirarla per un braccio, farla entrare in macchina e partire per andare verso l'ospedale.

LA MIA ANCORA, LA MIA LIBERTÀ (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora