TI ANDREBBE DI FARE UNA COSA?

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POV'S LOUIS
Dopo aver insultato Styles mi stavo incamminando per i corridoi con Zayn, non avevamo molto voglia di andare in classe, quando ad un certo punto mi scontro con un ragazzo che mi dice "guarda dove cammini coglione" mi alzai di scatto stavo per tirargli un pugno quando vidi chi era il ragazzo i miei occhi si illuminarono.
"Ah sei te Louis, oh Zayn chi si rivede" sorrisi a quelle parole "Nick, ti andrebbe di fare una cosa?" guardai zayn che capì subito quello che volevo fare.
"Beh dipende cosa?"
"Sai di quel ragazzo Styles?" lo vidi annuire.
"Bene, lo devi distruggere, spezzagli il cuore, illudilo" vidi Nick sorridere.
"Beh se si parla di uccidere i sentimenti di un ragazzo per di più frocio, non vedo l'ora." "Fantastico, ah, ovviamente ti aiuteremo noi, io cercherò diventare un suo amico stretto mentre zayn deve rimanere il suo bullo e poi alla scuola di fine anno lo ridicolizziamo davanti a tutti."
"Mi piace quest'idea, sì affare fatto."
"Benissimo che il piano abbia inizio adesso" dissi per poi salutare Nick e andare in giardino con Zayn per poterci fumare una canna, quel ragazzo dagli occhi verdi me la pagherà per non avermi perdonato prima, disse una parte di me, ma l'altra mi diceva che non era una buona idea, ma la lasciai perdere.

POV'S HARRY
Entrai in classe e mi andai a sedere al mio solito posto, abbassai la testa e feci finta di non sentire le persone borbottare, dopo cinque minuti entro il prof "buongiorno ragazzi" "Salve prof".
"Oh styles ben tornato come si sente?" non mi alzai e non alzai nemmeno la testa "bene" dissi solamente, vidi che si avvicinò a me, appoggiò una mano sulla mia spalla cosa che mi fece tremare dalla paura, ma rimasi fermo.
"Harry, mi piacerebbe molto che dopo la lezione si fermasse qui in classe le vorrei parlare" mi aveva sussurrato, annuì lentamente "grazie" mi disse per poi tornare al suo posto. Dopo mezz'ora di lezione qualcuno bussò alla porta, "avanti" disse il prof, e un ragazzo entrò in classe.
"Salve prof, mi chiamo Nick e sono qui per frequentare questo corso."
"Oh bene, allora si accomodi pure dove vuole" vidi che si guardò in torno per poi puntare gli occhi su di me, mi sorrise per poi avvicinarsi sempre di più e sedersi vicino a me, mi guardì di nuovo per poi passare una mano sui suoi capelli e presentarsi
"Piacere mi chiamo Nick tu come ti chiami occhi verdi?" "io... io... io sono Harry... Harry Styles" dissi per poi girarmi e ascoltare la lezione del prof, anche se sentivo lo sguardo di Nick sul tutto il mio corpo, 'non ti illudere, sta pensando a quanto fai schifo' mi portai la mani sulla testa come per voler scacciare quelle voci.
"Ehy è tutto ok?" mi disse Nick con voce preoccupata?
"Sì sto b-bene" dissi lentamente. "A me non sembra, sei molto pallido e magro e i tuoi occhi, i tuoi occhi sono spenti" rimasi allibito dalle sue parole, nessuno mi aveva detto queste cose, beh se non conto Liam, non sapevo proprio cosa rispondere, mi salvò il suono della campanella.
"Beh è stato un piacere Harry alla prossima" disse per poi uscire dalla classe, appena tutti furono usciti vidi il prof avvicinarsi e sedersi difronte a me.
"Harry... come va?" quelle parole mi sconvolsero.
"Io... bene p-p-perché?"
"Harry, so che non stai benissimo, e mi dispiace per quello che ti è successo, meno male che per i corridoi c'erano il signor Tomlinson e Malik che ti hanno soccorso" feci una smorfia, si ma prima mi hanno picchiato, meglio dire mi ha picchiato e poi per salvarsi il culo mi ha aiutato.
"Sì, meno m-male" dissi per poi abbassare la testa, "ti ricordi chi è stato" scossi la testa, "Harry in famiglia come va? i genitori?" iniziai a tremare, nessuno sapeva che vivono da solo e che i miei mi avevano abbandonato "t-tutto bene, o-ora posso andare?" vidi il prof sospirare feci per andare ma mi bloccò. "Harry solo stai attento per qualsiasi cosa non farti problemi a venire da me o a chiamarmi" mi diede il suo numero e poi mi lasciò andare.
Passai il resto delle ore tranquillo, però con mille domande per la testa, perché il prof mi aveva chiesto quelle cose, perché quel ragazzo si era seduto vicino a me perché... ma la voce del prof mi fece tornare in me "Styles visto che è mancato una settimana e ha perso già molte lezioni, è pregato di seguire almeno quando viene" annuì "sì, mi scusi" dissi per poi abbassare di nuovo la testa neanche due minuti dopo mi vennero in mente troppe domande senza nessuna risposta, non sentì nemmeno la campanella. "Signorino Styles" alzai lo sguardo.
"Sì, mi dica."
"La campanella è suonata, può andare" mi girai e vidi che la classe era vuota.
"La ringrazio" dissi per poi alzarmi e uscire il più velocemente possibile, per fortuna era l'ultima ora, stavo giusto per arrivare all'uscita della scuola quando sentì afferrarmi per poi sentire il pavimento, poi qualcuno mi afferrò per la felpa.
"Sta mattina ti ho risparmiato, ma ora no Styles meriti le botte perché sei inutile" mi disse Zayn per poi alzare il braccio per colpirmi, chiusi gli occhi per aspettare il colpo, che non arrivò, li apri e mi trovai il ragazzo di questa mattina. "Sparisci se non vuoi che ti spezzi le gambe."
"Non mi fai paura ragazzino." "Non fartelo ripetere, sparisci." vidi Zayn sorridere, fece per dare il pugno a quel ragazzo ma lui lo precedette e lo spinse, vidi Zayn lanciarmi uno sguardo d odio per poi andarsene, Nick mi porse la sua mano, non la accettai e mi alzai da solo "g-grazie" dissi "figurati riccio, per te questo è altro" mi fece un occhiolino per poi andarsene, io ancora più confuso andai verso casa.

LA MIA ANCORA, LA MIA LIBERTÀ (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora