POV'S LIAM
Dopo un'infinità di tempo mi staccai dalle labbra di Niall rimanendo comunque ad un millimetro da esse.
"Scusami tanto piccolo, non dovevo dirti quelle cose e trattarti in quel modo, mi dispiace davvero dovevo farti parlare al posto che aggredirti subito" gli dissi per poi lasciarli un bacio sul naso.
"Uo... Liam devi c-credermi, io v-volevo aiutarlo ma a-avevo p-paura e ogni v-volta mi bloccavo, ma quella volta in palestra io.... io non so c-come ho urlato di s-smetterla ho avuto il coraggio e...."
"Shhh piccolo, è tutto ok dai, ti credo e non ti devi scusare e poi è tutto passato, quello che conta adesso e che noi lo aiutiamo e gli stiamo vicino" dissi per poi abbracciarlo, lui ricambiò l'abbraccio.
"Che cosa vorresti fare?" gli chiesi sorridendo.
"Beh, io ecco vorrei vedere un film, lo so che è mattina però..." "E film sia" dissi sorridendo, andammo verso il divano e accese la tv, visto che avevo sky potevamo vedere tantissimi film, stavamo scorrendo la lista quando Niall mi bloccò.
"Liam, Liam" mi disse scuotendomi il braccio.
"Dimmi" dissi ridendo. "Possiamo vedere scemo più scemo?" spalancai gli occhi.
"Io ecco non credo sia il caso..." "Dai per favore" mi disse facendo gli occhietti, e li non potevo resistere.
"E va bene, scemo più scemo sia" dissi io ridacchiando.
"Oddio grazie" mi disse saltandomi addosso per baciarmi tutto il viso e a quella scena scoppiai a ridere.
"Se volevi fare altro potevi dirmelo" gli dissi in modo provocatorio, lui si fermò immediatamente per poi diventare rossissimo gli diedi un pacca sul sedere "dai e adesso film" dissi gridando, feci per metterlo ma lui mi fermò. "Aspetta" mi disse per poi andare verso la cucina o la dispensa, infatti dopo un pò ritornò con un pacco di pop-corn e delle bibite.
"Ecco ora possiamo iniziare" mi disse per poi sedersi e iniziare a mangiare, io semplicemente sorrisi scossi la testa feci partire il film. Durante il film Niall non smise un attimo di ridere, era appena finito guardai l'ora a vidi che era mezzogiorno, era ancora presto per cucinare. "Beh e adesso che si fa?" mi disse ancora ridendo per via del film.
"Beh non saprei, è ancora presto per poter cucinare" ad un certo punto lo vidi arrossire lo guardai in modo buffo.
"Perché sei arrossito?"
"Ehmm cosa? Io?"
"No mia zia, ovvio tu perché sei arrossito? A cosa hai pensato?" "io ehmm a niente" disse ancora più rosso, io mi avvicinai molto lentamente e in modo se possiamo dire sensuale a lui, fino a quando non mi trovai sopra al corpo di Niall con i nostri nasi che si sfiorarono e le nostre bocche a un millimetro, mentre mi tenevo con le braccia sollevate dal suo corpo, avvicinai la mia bocca al suo orecchio e in modo lento gli dissi.
"Dimmi un pò, a cosa hai pensato piccolo Niall" a quelle parole lo vidi trattenere un piccolo gemito, iniziai a lasciargli dei piccoli baci su per il collo per poi andare sulle sue labbra e baciarlo con passione, il bacio dopo un po' divenne rude, un ammasso di lingua denti e saliva, mi staccai leggermente da lui, "forse è meglio fermarci" lo vidi annuire, così con molta difficoltà mi staccai da lui, sia io che lui ritornammo seduti sul divano, il silenzio ci circondava, beh penso sia normale dopo quello che è successo, meglio dire quello che stava per succedere, ma dopo un pò il silenzio venne interrotto dalla risata di Niall. "Perché ridi?" dissi io confuso, ma niente lui aumentò e scoppiò totalmente a ridere, ed io a quella scena non ce la feci, scoppiai a ridere anche io seguendo Niall, la sua risata è molto contaggiosa.
"Oddio" disse Niall tenendosi la pancia per poi cadere dal divano.
"Perché stiamo ridendo?" dissi io tra le lacrime.
"Non lo so" mi disse, dopo una buona mezz'ora smettemmo di ridere, ci guardammo per poi dirigersi verso la cucina sorridendo, come se non fosse successo nulla.POV'S LOUIS
"Ma cosa ti è preso" mi disse mia madre mentre eravamo in viaggio.
"Niente, voglio solo andare a vedere Harry" dissi agitato.
"E scusami perché adesso vorresti vedere Harry se due ore fa hai detto che non ci volevi tornare?" cazzo e ora? "Mamma, ho cambiato idea ed in più voglio fargli vedere che sto bene e voglio accettarmi che anche lui stia bene" dissi con voce tremante.
"Sì, va bene farò finta di crederci" mi disse mia mamma. "E scusami perché non dovresti credermi?" dissi facendo finta di niente.
"Perché non vuoi ammettere il vero motivo del perché vuoi andare a vedere Harry" mi disse tranquillamente.
"Io... ecco... ma che cosa dici." "Figliolo s--"
"Basta mamma voglio solo andarlo a vedere ok?"
"Ok ok" mi disse mia madre sorridendo, "Lou dovresti prendere la medicina."
"Ma la prendo dopo mangiato ok?" gli dissi stanco e nervoso, dovevo sbrigarmi ad arrivare Nick era con il piccolo Harry. Una volta arrivati scesi molto velocemente dalla macchina e molto velocemente entrai in ospedale, aspettai mia madre visto che lei sapeva dov'era la stanza di Harry.
"Lou fai piano e stai calmo" mi disse tranquillamente mia madre.
"Sì ok ok, andiamo?" la vidi sospirare e annuire, feci per seguirla quando mi scontrai contro un' infermiera meglio dire contro Briana, cazzo non ci voleva.
"Lou sei tu, già ti mancavo?" mi disse, cagna pensai tra me e me.
"Ehmm ecco sono venuto a trovare il mio amico Harry" dissi tranquillamente.
"Ah ok, se vuoi insomma io tra un pò finisco il turno ecco ti va se io e te andiamo a mangiare da qualche parte?" si è sempre più cagna.
"Dolcezza, possiamo fare un'altra volta, sai preferisco portarti a cena" dissi facendole un occhiolino, mi facevo schifo da solo, infatti mia madre mi guardò delusa e schifata, Briana arrossì.
"Ehmm ok ciao Lou" disse per poi camminare davanti a me sculettando, vidi mia madre che mi fece segno di no con la testa, io sinceramente sospirai e feci finta di niente. Mia madre si fermò davanti a una porta. "Ecco siamo arrivati" mi disse in modo duro e severo, mi passai una mano nei capelli.
"Mamma io..."
"No Lou, io non ti ho mai insegnato a comportarti in questo modo, così ti farai del male a te e a quel bellissimo ragazzo" mi disse severamente. "Lo so ma...."
"Ma niente Lou questo comportamento è immaturo, ti aspetto qua" mi disse per poi sedersi, prendere un giornalino e iniziarlo a leggerlo, portai una mano alla maniglia della porta e molto lentamente entrai, quello che vidi mi fece male, Harry e Nick abbracciati che si stavano baciando, faceva male e non poco ma decisi di far finta di niente, riuscì cercando di non fare rumore e mi chiusi la porta alle spalle e feci un respiro profondo.
"Fa male vero?" mi disse mia madre, io mi girai verso di lei con gli occhi lucidi e annuì però poi scossi la testa passai le mani su i miei occhi e bussai alla porta sentì un avanti e poi entrai.
"Ciao Harry" dissi facendo finta di niente.
"Lou?" mi disse sorpreso.
"In carne ed ossa" dissi facendo un sorriso forzato, avevano cambiato posizione, Nick si era seduto sulla sedia. "Oh chi si vede ciao Nick, che ci fai qui?" gli dissi facendo finta di niente.
"Ciao Louis beh ero in ospedale per fare delle cose quando ho sentito dire il nome di Harry allora ho deciso di andarlo a trovare ed eccomi qui" mi disse felice, era molto bravo a mentire, 'beh ti ricordo che stai facendo la stessa cosa anche te Louis' odio quando ha ragione 'io ho sempre ragione' se va beh la ragione degli stupidi 'ma sai che ti sei insultato da solo? Io sono la tua coscienza' mi diedi una manata in fronte.
"Tutto ok?" mi chiese Harry. "ehmm sì è tutto ok" dissi io. "Beh che ci fai qui?" mi chiese, sembrava agitato però forse è la mia impressione.
"io ecco so che per messaggio mi hai detto di stare bene, ma ecco volevo esserne certo "
"Ah grazie sei stato molto gentile" mi disse con il sorriso, il suo sorriso è qualcosa di meraviglioso, "ah Harry ecco poi, insomma se hai bisogno di qualsiasi cosa io ci sono, so che ti potrà sembrare strano ma, io davvero vorrei rimediare" dissi con tono sicuro.
"Grazie Lou, io, per me è difficile ma ci posso provare" mi disse lentamente.
"Grazie Harry davvero, sei un ragazzo d'oro e fantastico" dissi per poi correre da lui e abbracciarlo, inizialmente non ricambiò anzi tremava tra le mie braccia, però poi per fortuna ricambiò.
"Poi se ti va io e te ci facciamo una chiacchierata ok?"
"Io... si v-va bene" mi staccai dall'abbraccio e gli sorrisi "ci sentiamo riccio" dissi per poi lasciargli un bacio sulla fronte. "Aspetta" sentì dire da Nick, "vengo anche io, sai devo scappare a casa" feci segno dell' okay, lo vidi avvicinarsi ad Harry e a lasciargli un bacio sulle labbra, rabbia e dolore mischiati insieme, soprattutto il dolore, ora capisco come si è sentito Harry prima. "Allora ci sei Louis?"
"Sì ci sono, ciao Hazza" dissi con un sorriso, per poi girarmi e uscire, una volta usciti Nick mi stava per parlare quando mia madre venne verso di me.
"Beh è tutto ok? Harry come sta?"
"Mamma ne parliamo a casa ok" la vidi pensare.
"Okay dai andiamo" annuì, "ci vediamo oggi pomeriggio per poter parlare a dopo."
"Perfetto Louis a dopo" feci un segno con la mano e insieme a mia madre ci incamminammo verso la macchina.
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LA MIA ANCORA, LA MIA LIBERTÀ (Larry Stylinson)
FanfictionHarry Styles 17 anni, un ragazzo debole con mille problemi alle spalle, preso di mira dai bulli solo perché è gay. Louis tomlinson 20 anni, un ragazzo forte bello e popolare amato da tutti, etero al 100% beh secondo lui, ma poi qualcosa o qualcuno l...