PERCHÉ MI AVETE MENTITO

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POV'S LOUIS
Cazzo, guardai Niall chiedendogli aiuto con lo sguardo, ma anche lui non sapeva che dire.
"C-cosa è s-successo?" chiese di nuovo Harry, guardai di nuovo Niall per poi mettermi a ridere, sia Harry che Niall mi guardavano in modo strano.
"Va bene te lo dico" dissi ridendo, "ok ok te lo dico, Niall è così indolenzito perché è caduto dalle scale", dissi ridendo e sperando che Harry ci credesse, cosa che per fortuna fece mentre Niall inizialmente mi guardava male per poi mettersi pure lui a ridere.
"Si Harry come scesa è stata abbastanza divertente però posso dire di essermi fatto davvero molto male" disse ridendo Niall, per fortuna aveva seguito il mio gioco e per fortuna Harry c'era cascato perché se non fosse stato così sarebbe stato un guaio non lo voglio far preoccupare e nemmeno Niall, ci fu del silenzio tra noi fino a quando Niall non iniziò sa parlare. "Harry.... ecco tu come stai?" lo vidi sospirare per poi annuire e dire: "bene grazie" per poi abbassare la testa, Niall corse subito ad abbracciarlo e lo sentì singhiozzare.
"Harry non farlo mai più eravamo molto preoccupati per te, per fortuna hanno chiamato e così io ho chiamato subito Louis che praticamente appena ha scoperto che tu eri scappato è corso subito in ospedale e poi a cercarti" vidi Harry che stava tremando e piangendo a quella scena le lacrime scesero anche a me, mi avvicinai a loro e li abbracciai, tutti e tre ci stringemmo in un bellissimo abbraccio pieno di lacrime, fino a quando non sentì un gemito di dolore, mi preoccupo subito e mi giro verso Harry, ma non era stato lui, mi giro subito verso Niall.
"È tutto ok? Stai bene? Ti fa male?" lo vidi sorridere.
"No è ok" dissi mentre si teneva la parte lesa, Harry era preoccupato ma anche perplesso.
"Non è meglio metterci del ghiaccio se hai preso una bellla botta?" cazzo.
"No, davvero non ce n'è bisogno ora passa, è stato solo in quell' attimo" disse per poi far finta di niente, ci guardammo negli occhi, per poi sedersi sul divano e iniziare a vedere un bellissimo film. Ad in certo vidi mia madre sbucare dal salotto.
"O ma ciao ragazzi."
"Ciao mamma" dissi sorridendole.
"Ciao jay" disse Harry.
"Ciao signora Tomlinson" disse invece Niall cosa che gli provocò un'occhiata bruttissima da mia mamma.
"Ragazzo chiamami pure Jay" vidi Niall sorridere.
"Allora piacere mio Jay io sono Niall."
"Così è molto meglio, ah senti Louis dovrei parlarti" la guardai in un modo interrogativo chissà cosa mi vuole dire, "tranquillo non è successo niente solo, vieni in cucina" e così feci. "Ragazzi torno subito intanto voi parlate ok?" annuirono. Una volta in cucina mia madre mi fece sedere e lei fece lo stesso vicino a me. "Che succede mamma?"
"Lou, ecco nulla di grave davvero però purtroppo io devo ritornare a casa" mi disse con voce triste.
"Ma... ma sei stata poco" dissi balbettando, potrò sembrare un bambino piccolo però la mamma è sempre la mamma.  "Lo so tesoro, però devo tornare e lo sai benissimo, noi ovviamente ci sentiremo tutti i giorni e poi da te voglio aggiornamenti" feci una faccia confusa per poi sorridere.
"Ok ti farò sapere tutto, però... ecco quando parti?"
"Domani mattina" disse per poi abbassare la testa, feci un respiro profondo.
"Mi mancherai lo sai vero?" gli dissi con gli occhi lucidi.
"Anche tu Lou, anche tu" mi alzai a corsi ad abbracciarla restammo così per minuti interi, la prima a staccarsi fu mia madre. "Beh io... vado a fare un po' di spesa ok? Ci vediamo più tardi" disse mentre si asciugava una lacrima per poi andare insieme dagli altri. Una volta che mia madre fu uscita mi buttai sul divano sbuffando. "Che cosa è successo amico" mi chiese Niall.
"Mia mamma parte domani" dissi a bassa voce e molto tristemente.
"E per questo sei triste? Quanto vorrei che mia madre per una volta mi lasciasse da solo" feci una risata buffa.
"Anch'io dicevo così prima però poi ho capito che la mamma è sempre la mamma" vidi Niall sorridere.
"È vero Louis in fin dei conti la mamma è sempre la mamma" dissi per poi sospirare, mi girai e vidi Harry che stringeva forte i pugni facendo diventare la nocche bianche d la testa abbassata, cazzo che stupìdo che sono, per lui è difficile e so che ci rimane malissimo. "Hazza, ecco... mi dispiace" lo sentì tirare su con il naso.
"È ok tranquillo, va tutto bene" dissi sollevando il viso, aveva gli occhi lucidi e un sorriso sulle labbra, un sorriso finto, avvicinai la mani al suo viso per poterlo accarezzare e molto lentamente mi avvicinai a lui ma la voce di Niall mi fece subito staccare da Harry.
"CHE FAMEEE HO BISOGNO DI CIBO" disse per poi alzarsi e andare alla ricerca di qualcosa da mangiare, sorrisi a quella scena, il solito Niall, mi misi a guardare di nuovo Harry cosa che lui fece con me, gli sorrisi e poi mi avvicinai alle sue labbra per baciarlo intensamente e con tanto amore non so quanto durò il bacio, so solo che sempre e solo la voce di Niall ci fece staccare.
"Ragazzi per favore prendetevi una stanza" disse per poi sedersi e mangiare patatine? Non sapevo nemmeno di averle.
"Non mangiarle tutte tu" dissi per prenderne un po' dalle zue mani per poi chiede ad Harry. "Ne vuoi in po'?" lui scosse la testa, però poi gli feci gli occhi dolci.
"Ok solo... poche va bene?" annuì felicemente, però poi successe tutto improvvisamente Niall di accascia sul divano tenendosi lo stomaco. Corsi subito da lui. "Niall ehy è tutto ok?" ma non ottenni risposta così gli alzai la maglia la ferita sembrava apposto però mi accorsi della cazzata che avevo fatto, mi girai e vidi Harry, Harry paralizzato sul divano con gli occhi lucidi.
"Harry.... io..." 
"Perché, perché mi avete mentito" disse con un tono deluso e triste "perché mi MENTITE TUTTI" disse per poi correre in camera, cosa cazzo avevo combinato.

LA MIA ANCORA, LA MIA LIBERTÀ (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora