SONO UN CODARDO

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POV'S LIAM
Una volta usciti da casa di Louis mi precipitai subito in macchina feci distendere nei sedili posteriori per poi salire davanti e iniziare a guidare, mentre guardavo per andare a casa parlai.
"Niall cosa ti è preso, sei uscito dall'ospedale da poco e subito mangi cose non sane?"
"Io.. scusami Liam non volevo , ecco avevo fame inizialmente e poi sono iniziati i crampi allo stomaco e... ahiaa."
"Va bene va bene, però quando arriviamo a casa ti distendi subito nel letto, non ti alzerai e oggi mangerai quello  che dico io ok?"
"Si capitano Liam" gli sorrisi dallo specchietto.
"Mi hai fatto spaventare di nuovo e non poco."
"Scusa non volevo davvero." "Tranquillo Ni, l'importante che non sia nulla di grave ecco" lo vidi annuire per poi portarsi di nuovo la mano sullo stomaco e una sulla testa. "Cosa ti senti Ni?"
"Solo un po' di nausea e sono molto stanco" feci un sospiro.
"È normale piccolo, hai bisogno di riposo" lo vidi annuire accellerai un po' per poter arrivare prima a casa, infatti arrivammo dopo 10 minuti. Una volta arrivati a casa accompagnai Niall in camera e lo feci distendere per poi lasciargli un bacio sulle labbra. "Vado a prepararti un thè caldo e arrivo ok?" lo vidi sorridere per poi annuire.
"Ok... ma fai presto."
"Certo piccolo" corsi subito in cucina e mi misi a fare due tazze bollenti di thè però poi mi venne in mente una cosa, mi diedi un piccolo schifo sulla fronte sono davvero uno stupido. Una volta che il the fu pronto lo versai in due tazze per poi andare da Niall camminando a testa bassa, entrai e subito vidi Niall sonnecchiare, mi avvicinai a lui posai le tazze per poi iniziare a svegliarlo con diversi piccoli baci sul viso, lui aprì piano piano gli occhi.
"Ni è pronto il the" mi sorrise. "Grazie" disse mettendosi seduto feci la stessa cosa, mi misi sul letto vicino a lui, presi la mia e la sua tazza di the per poi passargliela tra noi due cadde il silenzio.
"Li è tutto ok?"
"Ehmm cosa, ehmm si si perché questa domanda?"
"Perché ti vedo strano rispetto a prima."
"Io.... Insomma" feci uno sbuffo, "ok ok io ecco quando ho saputo che non ti eri sentito bene sono corso subito a prenderti, il punto è che appena entrato mi sono precipitato da te, ecco si poi ho parlato con Louis e praticamente ho ignorato Harry ma non l'ho fatto apposta davvero io..."
"Li ascoltami ho visto tutto e non lo hai ignorato eri solo preoccupato e penso sia normale e sono sicurissimo che non è arrabbiato con te e che ti capisce" lo guardai con occhi lucidi.
"Io, ero davvero preoccupato, sono preoccupato, mi hai fatto spaventare e... e...scusami."
"Per cosa ti scusi?" mi chiese. "Io... io forse..." ma non finì di parlare perché mi ritrovai le sue labbra sulle mie, quando si staccò, posò sia la mia e sia la sua tazza di the per poi salire sopra il mio corpo e riprendermi a baciare. Mi lasciai trasportare infatti posai le mie mani sui suoi fianchi per poi iniziare ad accarezzare tutto il suo corpo. "Ahia" mi risvegliai quel suono. "Oddio scusami scusami" lo sentì ridere.
"Tranquillo è tutto ok, e ora se non ti dispiace vorrei tornare a fare quello che stavo facendo prima."
"Sareb---" ma venni interrotto dalle labbra di Niall per poi sorridere nel bacio, sì sono decisamente innamorato di questo ragazzo.

POV'S LOUIS
Quando sentì dire quelle parole da Harry mi allarmai.
"Ehy no piccolino non è COLPA tua tranquillo piccolino" lui scosse la testa.
"Invece sì perché perche io ovviamente devo fare lo scemo e..." lo sentì singhiozzare mi avvicinai a lui e lo abbracciai, sì lo facevo spesso però mi faceva piacere, amo abbracciare Harry e so che anche a lui piace quando lo faccio. Gli presi il viso e gli lasciai tanti baci sul viso.
"SMETTILA ok? Sei un ragazzo meraviglioso e non è COLPA tua ok non pensarlo nemmeno per scherzo" vidi che abbassò la testa ma io gliela rialzai "ok?" lo vidi annuire anche se non mi sembrava convinto, ad un certo punto suonarono alla porta, feci prima sedere Harry sul divano per poi andare ad aprire ma non mi  aspettavo che da quella porta entrasse lui.
"Ciao Lou" mi disse entrando, cazzo cazzo cazzo, lo vidi andare subito verso il salotto ma lo bloccai per il polso.
"Che cosa ci fai qui?" dissi a bassa voce.
"Volevo parlare con te del fatto di Harry..."
"Fa piano, cazzo."
"Perché scusa?"
"Harry è di là."
"COSA?"
"Shhhh."
"Cosa?" mi disse sussurrando. "Poi ti spiego tutto ok?" lo vidi annuire.
"Lou chi è?" vidi lo sguardo malizioso di Nick.
"No, non farlo."
"Invece sì" lo vidi andare verso il salotto per poi sentirlo gridare. "Harry oddio allora sei qui " disse Nick corsi letteralmente verso il salotto e vidi Nick che abbracciava Harry e che lo baciava su tutto il corpo strinsi i pugni.
"Nick? Che ci fai qui? E come lo sapevi che ero qui?"
"Harry ero venuto a trovarti in ospedale ma non c'eri, credimi ti ho cercato da tutte le parti poi mi sono ricordato di Louis e ho pensato e se fosse lì? Allora sono corso qui" vidi Harry sorridere ma sembrava fosse a disagio infatti abbassò la testa. "Cosa è successo piccolo" gli disse Nick accarezzandogli la guancia, piccolo lo posso chiamare solo io capito faccia da cavallo? 'geloso lou' oddio sei tornata di nuovo. "NICK ti prego basta baciarmi" disse Harry ridendo ma io avevo capito che gli stesse dando fastidio.
"No Harry non riesco sei troppo bello e io amo baciarti e ti AMO TANTO HARRY" gli disse, a me veniva solo da vomitare.
"Nick... ecco parliamo di questo, io mi d-dispiace ma ecco io non p-provo quello che provi tu per me" gli disse Harry tremando.
"Cosa significa" disse Nick facendo finta di iniziare a piangere, posso dire che era un bravo attore.
"Io scusa... ma mi piace un altro e non voglio illuderti e farti soffrire" Harry teneva sempre la testa bassa, Nick lo guardò meglio negli occhi, vedevo tanta rabbia e malizia, capì cosa voleva fare infatti scossi la testa ma lui non mi ascoltò. "HARRY CAZZO MI HAI DISTRUTTO, IO PENSAVO CHE TU RICAMBIASSI E INVECE NO, TI HO DIMOSTRATO ED ESPRESSO IL MIO AMORE E TU ORA MI DICI COSÌ? CHI TI PIACE?" Harry questa volta aveva la testa alzata, poi vidi Nick guardarmi di nuovo come a voler dire 'continua' e purtroppo dovevo continuare se no Nick avrebbe iniziato a sospettare.
"NICK COME CAZZO STAI, SE HARRY NON TI AMA CI SARÀ UN MOTIVO, LASCIALO STARE E CHIEDI SUBITO SCUSA" vidi Nick girarsi verso Harry per poi guardare me e poi di nuovo Harry.
"HARRY TI PIACE LOUIS VERO? AMMETTILO CAZZO" Harry oramai stava tremando, cazzo non va per niente bene nelle sue condizioni così presi Nick dal colletto e lo portai alla porta d'uscita.
"Oddio ci è cascato" mi disse lui a bassa voce.
"Sì... illuso" dissi io facendo una risatina nervosa. "ESCI E NON FARTI MAI PIÙ RIVEDERE OK?" gli gridai per poi sbatterlo fuori casa e chiudere la porta, feci un respiro profondo mi passai le mani tra i capelli per poi correre di nuovo verso il salotto, Harry era lì seduto che fissava il vuoto, mi sedetti vicino a lui, feci appoggiare la sua testa sulle mie gambe e gli accarezzai i capelli non servivano le parole, almeno non in questo momento, e continuai a fare così fino a quando non si addormentó e lì lasciai sfogo alle mie lacrime.
"Mi dispiace piccolo Hazza sono un codardo, mi dispiace" dissi piangendo continuando ad accarezzare Harry.

LA MIA ANCORA, LA MIA LIBERTÀ (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora