DEVI TORNARE A SCUOLA

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POV'S HARRY
"Harry... Harry" sentì qualcuno chiamarmi, apri gli occhi e mi ritrovai Liam davanti che mi guardava.
"Ecco è pronto da mangiare, ti ho fatto qualcosa di caldo, se mai la pizza domani ok?" Annuì "Grazie non, non dovevi" dissi a fatica "q-quanto ho do-dormito?"
"Hai dormito solo tre ore" annuì di nuovo per poi iniziare a mangiare quello che Liam mi ha fatto, perché si comporta così con me, non mi conosce e mi tratta bene 'lo fa solo perché gli fai pena, fa finta di prendersi cura di te che ne sai che non è tutta una scommessa?' spalancai gli occhi è vero non ci ho pensato e se ora si rivelasse una persona violenta?
"Harry ci sei?"
"Ehm sì, scusa, ehm potresti ripetere?" sentì che rise "certo Harry, allora domani pomeriggio viene un mio amico, lui è un ragazzo solare ed un anno più grande di te, e niente avevamo intenzione di vederci un film ti andrebbe di vederlo con noi?" lentamente annuì anche se avevo un po' di paura, riuscì a mangiare solo un quarto della minestrina, fissai i miei occhi in quelli di Liam come per dirgli che non ce la facevo più.
"Harry, va bene così, sei stato bravissimo" annuì e feci un piccolo sorriso, e poi eccola la nausea, mi portai una mano sulla pancia e una davanti alla bocca.
"Che succede Harry!" mi alzai velocemente, cosa che mi provocò dei giramenti di testa e andai alla ricerca del bagno, una volta trovato ci entrai e finalmente mi liberai di tutto quello che avevo mangiato.
"O merda Harry!" sentì Liam avvicinarsi, alzai la testa.
"S-scusa s-sc-scusami io io n-non non volevo."
"Tranquillo non è colpa tua, dai e ora a dormire che è tardi" così dopo che i conati furono finiti del tutto Liam mi portò in camera mi fece stendere. "Buona notte Harry."
"Notte li" dissi per poi chiudere gli occhi e riaddormentarmi.

POV'S LOUIS
Mi svegliai con un tremendo male alla testa, cazzo mi sono addormentato di nuovo, ieri sera forse l' ho caricata troppo, vidi al mio fianco zayn che russava leggermente sbavando un po' a quella scena risi gli scattai una foto, decisi di andare in cucina, mi feci una buonissima tazza di thè e mangiai giusto tre biscotti per poi poter prendere la medicina per il mal di testa per fortuna ieri era venerdì così oggi potevamo dormire, finito il mio thè presi la medicina mentre un Zayn assonnato entrò in cucina per prendere un pacco di biscotti per mangiarli "no fa con comodo" dissi io scherzando "ovvio" mi disse invece lui, ci guardammo negli occhi per poi scoppiare a ridere "ok tommo grazie mille ma io ora devo scappare, ti chiamo più tardi ok?" ma non mi fece neanche parlare che subito uscì di casa con il pacco di biscotti "si ok... ciao" dissi io stanco, mi guardai intorno, la casa era un vero e proprio disastro, decisi di dare una pulita infatti tre ore dopo e mille imprecazioni per la stanchezza la casa era almeno in ordine, vidi l'ora erano più o meno mezzogiorno e mentre mi preparavo qualcosa da mettere sotto i denti (il solito panino) sì, perché io e i fornelli non andiamo d'accordo, pensai alla settima trascorsa e subito mi venne in mente Styles, quel ragazzo timido, quel ragazzo dai capelli ricci che vanno a coprirgli sempre il viso, quegli occhi che quando lo picchiamo sono spenti, come se urlassero 'picchiatemi, tanto non ha più importanza', scossi subito la testa, perché stavo pensando a quel ragazzo, basta basta, 'forse perché ti piace?' "ma sta zitta" quando mi accorsi che avevo risposto ad alta voce alla mia coscienza mi diedi una manata sulla fronte, si sto decisamente diventando pazzo, per poi buttarmi sul divano mangiare il mio panino e guardare la tv per distrarmi e per non pensare a quel ragazzo dagli occhi verdi spenti e tristi quel suo modo di camminare tenendo la testa bassa 'ehmm Louis non vorrei dirti ma stai pensando al ragazzo quando hai detto che non ci vuoi pensare' cazzo è vero, ma quanto sono scemo? Basta non ci penso più a quello sfigato di merda 'si si come vuoi Louis' "e sta un po' zitta" dissi alla mia coscienza per poi muovere la mano sopra la testa come se ci fosse una mosca, mi diedi nuovamente dello stupido, per poi concentrarmi nel film, beh si stavo guardando la tv ma la testa era da un'altra parte anche se non lo volevo ammettere.

UNA SETTIMANA DOPO

POV'S HARRY
Aprì lentamente gli occhi, oggi purtroppo ritorno a scuola e se devo essere sincero sono spaventatissimo, è passata una settimana dall'incidente e da quando vivo con Liam, lui si sta prendendo cura di me non so perché lo fa, io non sono nessuno. Con poca voglia mi alzai dal letto, mi andai a lavare per poi scendere e andare in cucina.
"Buongiorno Harry, sei pronto per oggi?" feci un sospiro.
"Sì, beh sì sono pronto" vidi che mi guardò con compassione, io odio quello sguardo.
"Harry è difficile, posso immaginare però devi tornare scuola e lo sai" annuì.
"Si, lo so Liam ti ringrazio per questo, io beh ora vado" feci per alzarmi ma la voce di Liam mi fermò.
"Harry, non mangi niente?" scossi la testa.
"No, ho un po' di nausea" risposi per poi uscire di casa.
Mi incamminai verso l'edificio e una volta arrivato feci un respiro profondo, entrai e sentì tutti gli occhi puntati su di me, beh tutti sapevano quello che mi era successo e quindi guardavano, però i cazzi loro mai vero? Sentì qualcuno di loro domandarsi "oh è ancora vivo?", poi da un altro "ma non era morto?", volevo rispondergli ma non avevo il coraggio, alzai la testa per un istante, cosa sbagliata perché mi ritrovai davanti gli occhi di Louis e Zayn, istintivamente indietreggiai fino a trovarmi con le spalle attaccate all' armadietto.
"Vedo che ti sei ripreso Styles, con chi sei stato tutto questo tempo visto che avevo sentito dire dal dottore che non potevi stare da solo? E poi chi è quel pazzo che ti ha ospitato?" mi disse zayn con cattiveria, decisi di rispondere con una piccola bugia "i... I m-miei ge-genitori" dissi tremando.
"Quali genitori? In ospedale non ho visto nessuno" abbassai la testa.
"I miei erano in v-viaggio s-sono venuti il p-prima po-possibile" dissi triste perché hanno ragione sono solo e nemmeno i miei genitori mi vogliono. "Lasciamo stare bro è inutile parlare con una persona inutile e che per di più prende cazzi come se respirasse" disse Louis per poi allontanarsi con Zayn, quelle parole fecero molto male, ma come al mio solito feci finta di niente e andai verso la mia classe.

LA MIA ANCORA, LA MIA LIBERTÀ (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora