TRATTAMELO BENE

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POV'S HARRY
Subito dopo esserci staccati dall'abbraccio, Liam e Niall escono per poter parlare con il dottore, così decisi di prendere il mio cellulare, vidi la notifica di un messaggio su facebook, di sicuro saranno i soliti messaggio pieni di insulti, ma appena vidi quel nome spalancai gli occhi, aprì il messaggio e lessi con molta attenzione,

DA LOUIS:
Ciao Harry, ecco visto che non ho il tuo numero, ho pensato di scriverti qui, ecco io.. ti volevo dire che questa mattina mi hanno dimesso, ora mi trovo a casa con mia mamma, sì mi è venuta a trovare come ben saprai, sai volevo venire a parlarti ma i dottori mi avevano detto che mi dovevo riposare così ho mandato mia madre, sono felice che "stai meglio" se così posso dire, mi dispiace non essere venuto a salutarti questa mattina e niente,  ah e sì ci dovremmo scambiare i numeri di telefono, sai non uso quasi mai facebook e scambiandoci i numeri è anche più facile, ora ti invio il mio 34+++++++ sai così se vuoi mandarmi un messaggio così mi salvo anche io il tuo e niente, spero tanto che mi risponderai al messaggio ah e si poi io... niente ecco spero che stai meglio tanti saluti da Louis e la mia mamma psicopatica.

Quel messaggio mi aveva stupito, lui voleva venire solo che ecco non poteva 'Harry non credergli, di sicuro ti ha scritto quel messaggio perché gli fai pena e perché ecco gli stavi praticamente morendo davanti agli occhi', dopo non so quanto rientrarono Liam e Niall ma appena mi videre in quelle condizioni vennero verso di me.  "Che succede Harry" disse Niall.  "Io ecco no niente è solo che ho ricevuto un messaggio, un messaggio di Louis."
"Davvero? Fa leggere" mi disse Niall per poi prendermi il telefono dalle mani.
"Ehy" dissi io in modo infantile, vidi Niall sorridere.
"Aww com'è tenero."
"Passa qui" disse Liam, così lesse anche lui "Harry che aspetti a rispondergli? E a dargli anche il tuo numero?" scossi la testa.
"No, ragazzi no non posso e poi non saprei cosa scrivergli." "Harry non è vero, tu non vuoi non per questi motivi ma perché hai paura" scossi la testa.
"No, io non ho paura."
"Invece sì, Harry, hai paura, ma non devi" feci una risata.
"Sicuro, ho mille motivi per aver paura" dissi alla fine a Liam.
"A me non sembra, lui ti ha aiutato Harry ed è molto preoccupato per te, è un bravo ragazzo" feci di nuovo una risata amara.
"No Liam fidati" vidi Niall farmi un sorriso rassicurante.
"Dai Li, beh io sono d'accordo con te, dovrebbe rispondergli o almeno ringraziarlo ma se il numero non vuole darglielo non è obbligato" disse Niall a Liam.  "Niall, ma perché non dovrebbe dargli il suo numero? È tanto bravo" disse, e la non ci vidi più.  "Forse perché è il mio bullo?" dissi con tono triste e sconsolato.
"Cosa?" mi chiese Liam.
"Sì Liam, è lui che mi ha spedito in ospedale quando ci siamo conosciuti, per colpa sua e di un suo amico, ma la cosa che fa più male sai qual è? È che io ciò nonostante lo amo, perché sono innamorato del mio bullo da quando l'ho visto la prima volta, devo ammettere che, sì, mi sta aiutando e da quel giorno non mi ha più picchiato e insultato, mi ha chiesto scusa e se un giorno potrò mai perdonarlo ma permetti di aver paura" dissi con tono stanco.
"Io, oddio Harry scusa non sapevo, è normalissimo avere paura, ma dagli un opportunità, lui stesso ti ha chiesto perdono e che vuole, diciamo, rimediare da quanto ho capito, non far sì che la paura ti blocchi Harry, provaci, buttati poi se fa male almeno vivrai con la coscienza che ci hai provato" tutte queste cose sono verissime mi io ho troppa paura e "Harry, so quanto Louis ti ha fatto soffrire, lo vedevo ogni giorno, ma ora sembra cambiato provaci davvero" feci un respiro profondo. 'Harry loro lo fanno così poi appena cadrai ancora più in basso potranno ridere di te', mi passai una mano tra i capelli.
"Io, ok, ecco però io non so cosa scrivergli" dissi abbassando la testa.
"Scrivi quello che ti senti", poi Liam si girò verso di Niall "io e te dopo dobbiamo parlare" disse con tono serio, con mani tremanti prendo il cellulare, per il nervosismo mi passo una mano tra i capelli, feci un respiro e iniziai a digitare,

PER LOUIS:
Ciao Louis, sono felice che stamattina ti abbiano dimesso dall'ospedale, e sono felice che tu sia vivo, sai avevo tanta paura, ho pensato che fossi morto e se fosse successo non me lo sarei mai perdonato, per quanto riguarda ieri non fa niente, hai fatto bene a riposarti, grazie per aver mandato tua madre a chiedere come stessi, è stato un gesto dolce se posso dire così, da te non me lo aspettavo, tua madre è una persona fantastica, ringraziala da parte mia, mi ha fatto morire dal ridere, ritieniti fortunato ad avere una mamma del genere, ecco per il fatto del numero io... ehmmm ok va bene, dopo ecco ti invio un messaggio così te lo memorizzi sempre se vuoi, ah ehmm si grazie posso dire di stare meglio, questa volta ho rischiato ma, ma sono ancora qui sano e salvo, grazie ancora per esserti interessato a me e scusami ancora per aver rischiato di ucciderti, saluti da Harry.

Premetti invio e poi feci vedere il messaggio a Liam e a Niall.  "Va benissimo Harry, sei stato sincero e te stesso ecco" feci un sorriso.
"Grazie."
"Figurati riccio" mi disse Niall.  "Ah a proposito, cosa hanno detto i dottori? Posso uscire?" vidi Liam e Niall guardarsi per poi guardarmi di nuovo.
"Vedi Harry, i dottori non volevano, sono molto preoccupati per te ti vorrebbero tenere sotto controllo, però alla fine mi hanno detto che ti fanno uscire, solo perché sanno che verrai da me, ritieniti fortunato ad avare un amico dottore se no a quest'ora rimarresti qui in ospedale per chissa quanto tempo" mi disse ridendo,  ma i miei occhi si illuminarono quando sentì la parola AMICO "ah, però ti fanno uscire domani, ti vogliono tenere almeno un altro giorno" sbuffai.
"Ok posso resistere un altro giorno" dissi facendo il finto broncio per poi sorridere e far sbucare le fossette.
"ODDIO MA TU HAI LE FOSSETTE" disse Niall per poi buttarsi verso di me e infilarci il dito, sorrisi ancora di più a quella scena, la scena fu interrotta da un dottore che entrò in stanza.
"Allora ragazzi vi dovrei chiedere di uscire perché devo visitare questo bel ragazzo, se volete tornare potete sul tardo pomeriggio" disse il dottore, Niall e Liam si girarono.
"Va bene" disse Liam.  "Trattetemelo bene" disse invece Niall, "ci vediamo Harry ciao" li salutai con una mano.  "Sono i suoi amici?" annuì, poi si avvicinò a me, iniziai a tremare, avevo sempre paura, non mi piace quando le persnone che non conosco mi toccano, ma lo lasciai fare. Mi controllò il cuore, poi la pressione e poi non so, insomma fece parecchi esami.
"Ok Harry, ecco, come ben sai non stai benissimo, sei troppo magro e debole, non ho mai visto una persona con una pressione così bassa e credimi ne ho visitate tante, mi domando come hai fatto in tutto questo tempo, dovrai mangiare molto rimetterti in forze, sei fortunato che ti facciano uscire, ma ricorda lo facciamo solo perché vai a vivere con il dottor Liam, se no credimi rimaresti qui per tanto tempo, ah in più ti devo fare una domanda."
"Mi dica."
"Hai buttato il tuo cibo e le medicine nel bagno vero?" impallidì come aveva fatto. "Harry ora ti farò portare di nuovo qualcosa da mangiare e le medicine, ed io rimarrò qui, mi assicurero che tu mangi tutto" cazzo ora si che ero fregato, feci un respiro rassicurante.
"Ok" dissi solo in modo freddo, perché nessuno mi vuole capire che io sono stanco e che non ne vale la pena di sprecare le forze per potermi aiutare.

LA MIA ANCORA, LA MIA LIBERTÀ (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora