POV'S LIAM
Stavo andando in cucina quando mi sento afferrare per la vita, mi giro e vedi Niall.
"Ti do una mano" mi disse ancora rosso in viso.
"Certo, cosa vorresti mangiare?" vidi che ci penso un pò per poi gridare: "POLLO E PATATINE" ci guardammo un pò per poi scoppiare a ridere.
"Vada per pollo e patatine" dissi felice, per poi iniziare a cucinare, "beh Niall parlami un pò di te" dissi un pò inbarazzato, la cosa buffa ŕ che provo un qualcosa per lui, ci siamo già baciati ma non ci conosciamo ancora molto bene.
"Beh da dove posso iniziare... mi chiamo Niall James Horan, ho 17 anni, sono irlandese, mi piace molto mangiare, il mio piatto preferito è... non ho un piatto preferito perchè amo tutto, mi piace suonare la chitarra e mi piace molto cantare, ah beh come avrai ben capito sono gay non ancora dichiarato, sono in classe con Hrry solo nell'ora di ginnastica, ho un fratello più grande che rompe sempre, ah vivo ancora con i miei" rimasi incantato dalle sue parole, era un ragazzo così vivace, sempre allegro, un bambinone, ma non uno di quelli fastidiosi, un bambinone tenero e maturo ecco. "Ah mi sono dimenticato di dirti che il biondo è il mio capello naturale, ed ora parlami di te" scoppiai a ridere.
"Beh allora io mi chiamo Liam James Payne ho 20 anni, mi piace molto lavorare nel'ambito della medicina, mi piace anche e me cantare, beh anche mangiare, il mio piatto preferito... beh anch'io non saprei cosa dire, da come puoi vedere non vivo più con i miei ma da solo" vidi che ascoltò attentamente "ah e comunque i tuoi capelli sono tinti" dissi come ultima cosa.
"Ehy non è vero!" mi disse lui sbuffando per poi rimettersi a ridere, seguito a ruota da me, io tutto questo tempo che abbiamo parlato cucinato ed ora è tutto pronto, NIall si mise ad apparecchiare, mise la tovaglia, bicchieri, tovaglioli e posate, io nel frattempo metto il pollo e le patatine nei piatti, ci sedemmo ed in silenzio iniziammo a mangiare, era bellissimo anche quando mangiava.POV'S HARRY
Rimasi sorpreso, come, cosa, come faceva a sapere dove fossi?
"Nick!" dissi sorpreso.
"Harry oddio stai bene?" mi disse venendo vicino a me e prendondomi la mano per baciarla.
"Io... ecco... sì, s-sto bene, c-come f-fai a s-sapere che s-sono in o-ospedale?" per un momento lo vidi paralizzarsi per poi sorridermi.
"Beh Harry, io ecco devi sapere, sono venuto qui a donare del sangue per i bambini malati e mentre andavo via ho sentito dire il tuo nome da dei dottori allora mi sono informato" rimasi stupito dalle sue parole, è un ragazzo dolcissimo, donare del sangue per chi ne ha bisogno, e poi appena ha sentito il mio nome è corso da me, io davvero non so che dire e che pensare. "Sei davvero molto genitle e dolce" dissi per poi diventare rossissimo.
"Adoro quando arrossisci, sei già bellissimo di tuo, ma quando arrossisci lo sei ancora di più" mi disse, cosa che mi fece arrossire ancora di più, "Harry, una cosa ma perchè sei in ospedale?" mi chiese preoccupato per poi passare una sua mano tra i miei capelli. "Ecco... io... ehm..." non volevo dirlo non mi sento ancora pronto, e poi non so perchè ma c'è qualcosa che mi blocca a parlarne con Nick.
"Tranquillo, se non te la senti non fa niente" mi disse in modo dolce, gli sorrisi, poi vidi che si avvicinò sempre di più, fino a far sfiorare le mie labbra, un piccolo sfioramento, per poi formare un bacio dopo un pò si staccò "beh io vado riccio, ci si vede" mi disse per poi usicre. Rimasi ancora più scioccato, mi aveva baciato e di nuovo, la cosa strana è che non ho pravato niente, l'unica volta che ho provato qualcosa è quando Louis mi stava dando ossigeno, e la cosa buffa era che quello non era nemmeno un bacio e mi era piaciuto, mi girai su un lato e mi misi a pensare, quando ad un certo punto entra un'infermiera e mi lascia del cibo con delle pastiglie.
"Ecco il tuo cibo, là ci sono le medicine che dovrai prendere" lo disse con tono scazzato.
"G-grazie" gli dissi per educazione, ma lei non mi rispose. Un cellulare prese a squillare ed era proprio quello dell'infermiera, vidi che rispose, per poi iniziare a parlare come se io non ci fossi, davvero non volevo ascoltare ma quello che disse mi lascio a bocca aperta. "No, si davvero tu non puoi capire, c'è un paziente che oddio è davvero molto bello, oggi ci siamo parlati, più tardi ripasso da lui, e già che ci sono gli lascio il mio numero e tutto, che scema non ti ho detto il nome, si chiama Louis Tomlinson" ecco non ci potevo credere, una fitta al cuore mi arrivò, "scusi non vorrei essere scortese ma vorrei riposare p-potrebbe uscire" chiesi gentilmente anche se la volevo strozzare.
"Oh si mi scusi mi ero dimenticata che ci fosse anche lei" disse per poi uscire 'vedi le persone si dimenticano anche della tua presenza, puoi essere nella stanza con loro che nessuno ti noterebbe, chi mai ti noterebbe' scossi la testa, con molta fatica mi alzai presi il cibo e le pastiglia, andai in bagno e buttai tutto per poi tornare a letto e far finta di aver mangiato, chiusi gli occhi cercando di addormentarmi, ma niente.POV'S NICK
Una volta uscito dalla stanza di Harry corsi subito in quella di Louis, dove trovai un Zayn e un Louis che ridevano.
"Perché ridete" dissi io facendo sentira la mia presenza.
"Oddio Nicky tu non hai idea, prima un'infermiara è passata e ci ha provato spudoratamente con Louis dovevi vedere la sua faccia" mi disse per poi scoppiare di nuovo a ridere. "Bene bene, e mentre voi ridevate io stavo per essere sgamato da Harry."
"In che senso?" mi disse Zayn.
"Mi ha chiesto come facessi a sapere che lui fosse finito in ospedale, per fortuna ho inventato una scusa e lui da scemo ci è cascato" dissi per poi ridere seguito da Zayn. "Illuso mi dicono il ragazzo" disse con cattiveria Zayn, Louis invece se ne stava zitto.
"Louis perchè non ridi? Non pensi anche tu che Harry sia solo un illuso?"
"Oh eh... sì ovvio che lo penso anche io, si scusa è solo che ho un pò di male alla testa."
"Ah mi dispiace, dai io e zayn ora ti lasciamo riposare alla prossima" dissi per poi uscire fuori dalla stanza con Zayn. "Louis mi convince sempre di meno" gli dissi.
"Ma no tranquillo ora è confuso per via della botta che ha preso tra un pò tornerà il solito Louis." "Lo spero bene per lui" dissi per poi incamminarmi con Zayn fuori da quell'edificio.
STAI LEGGENDO
LA MIA ANCORA, LA MIA LIBERTÀ (Larry Stylinson)
FanfictionHarry Styles 17 anni, un ragazzo debole con mille problemi alle spalle, preso di mira dai bulli solo perché è gay. Louis tomlinson 20 anni, un ragazzo forte bello e popolare amato da tutti, etero al 100% beh secondo lui, ma poi qualcosa o qualcuno l...