LA MIA ANCORA, LA MIA LIBERTÀ (Larry Stylinson)

NICK

POV'S HARRY

Mi svegliai, era tutto confuso intorno a me, l'ultima cosa che mi ricordo era... LOUIS!!!!!!, mi guardai intorno e solo ora mi accorsi che non ero in stanza con Louis e se gli fosse successo qualcosa? E se mi avessero cambiato di stanza perchè Louis ha avuto un trauma cranico ed è morto? No, no non può essere, i suoi occhi erano aperti, e se invece fosse stato tutto un sogno e in verità Louis era morto? Iniziai a singhiozzare 'sì Harry, tu rovini tutto e tutti, hai tolto un figlio a dei genitori dove forse lo amavano, dovevi esserci tu al suo posto' vero, vero... hai ragione, mi misi a fissare il soffitto, quando il rumore della porta che veniva aperta mi fece ritornare alla realtà, "Harry..." mi girai e vidi il dottore di questa mattina avvicinarsi a me, feci per rispondergli ma qualcosa me lo impedì, solo ora mi accorsi di avere la mascherina dell'ossigeno, portai le mie mani sul viso per poterla togliere ma il dottore me lo impedì "fermo Harry..."  ' Harry, togliti quella mascherina' feci di nuovo per toglierla ma il dottore mi bloccò le mani "Harry non ascoltare quello che ti dicono, è solo la tua mente che vuole farti crollare " stavo tremando, mi tolsi di poco la mascherina per poter rispondere al dottore "n-non è f-facile, e poi, s-sembrano così vere, s-sembra che.. che delle per-persone mi stiano parlando nell'orecchio, così facendo entrano nella mia testa" dissi amareggiato e confuso, per poi rimettermela subito visto che il respiro mi veniva a mancare 'fallo Harry ti sentirai meglio facendo così morirai e renderai la vita più semplice' "non farlo Harry", "BASTAAAAAA" gridai, anche se al posto delle parole uscì un verso sempre per via della mascherina  non sapevo che ascoltare, da una parte le voci avevano ragione, ma a cosa sarebbe servito togliermi una mascherina in ospedale se proprio devo morire lo devo fare bene e non davanti a dei medici che cercheranno di salvarmi, ma non hanno capito che non possono aiutare e salvare chi ormai è disturtto da tempo, così decisi di ascoltare il dottore. "Bravo Harry, devi combattere sei più forte di loro" feci un finto sorriso, per compiere quello che avevo in mente dovevo fingere e chi meglio di me lo sa fare? Ho finto per tutti questi anni, ho finto di avere una famiglia bellissima quando invece mi hanno abbandonato, ho finto che le prese in giro non mi dessero fastidio quando mi distuggevano, ho finto di star bene quando in realtà la prima cosa che facevo quando arrivavo a casa era prendere la mia migliore amica e infliggermi altro dolore e ad ogni taglio spigavo il motivo ad alta voce, "Harry sei qui?" la voce del dottore mi risvegliò, annuì. "Tranquillo Harry, allora ti volevo dire che dovrai stare per un po'  con noi, ti dobbiamo fare dei controlli, dovrai prendere delle medicine e soprattutto dovrai mangiare ok?" annuì "ah ovviamente dovrai seguire questa chiamiamola dieta e prendere le medicine anche a casa" il dottore era molto convinto, feci un cenno con la testa però poi, come un fulmine mi venne in mente Louis, il dottore forse vedendo la mia faccia di nuovo preoccupata mi disse: "Tranquillo, il tuo amico sta bene ora sta solo riposando, per oggi anche lui rimarrà qui con noi ma domani lo rimetteremo presto" rilassai le spalle, poi però mi venne in mente un'altra cosa, feci un respiro profondo per poi togliermi la mascherina.
"P-perché n-non sono più in s-stanza con Louis?" chiesi con fatica.
"Harry, quando siamo entrati in stanza tu stavi avendo l'ennesima crisi repiratoria, ma questa volta è stato davvero difficile calmarti... Harry tu ci stavi per lasciare e proprio davanti ai nostri occhi, ti abbiamo dovuto subito mettere la mascherina e portare in stanza rianimazioni, appena arrivati in quella stanza tu eri letteralmente morto, però poi non so come il tuo cuore ha ricominciato a battere di nuovo, questo significa quanto tu sia forte Harry" rimasi scioccato da quelle parole, per colpa loro sono ancora vivo, potevo benissimo morire e rendere felici tutti invece no, i dottori hanno rovinato tutto,  "beh Harry, io ora vado più tardi passerà unìinfermiera che ti darà da mangiare e le varie medicine che dovrai prendere" annuì di nuovo, ovviamente mi rimisi la mascherina, "ah la mascherina la terrai per ancora un po', fino a quando non saremo sicuri che tu riesca a respirare in modo naturale", fece per darmi una carezza ma io mi allontanai, "a dopo Harry" disse per poi uscire, mi guardai intorno, il silenzio era piombato nella stanza, se non per il rumoe del battito del mio cuore. 'Harry, anche se non mi hai ascoltato non fa niente e sai perché?' scossi la testa, 'questa non è la morte adatta a te, tu meriti di soffrire' feci un sorriso, feci per dormire quando sentì qualcuno bussare alla porta, chi potrà mai essere, mi tolsi la mascherina e dissi un avanti  per poi rimettermela subito, il ragazzo entrò e non ci potevo credere, che cosa ci faceva qui Nick.

POV'S LIAM
Una volta usciti dall'ospedale, accompagnai Niall in macchina, una volta entrati feci un respiro profondo, sentì Niall singhiozzare, così mi girai di nuovo verso di lui.
"Ni, si risolverà tutto davvero" gli dissi con tono sicuro ma molto preoccupato.
"Ma... ma se nè Harry e Louis non si dovessero riprendere?" "Ni non devi dire queste cose ok? Si riprenderanno tutti e due" posai un mano sul suo viso, e subito mi tornò in mente il quasi bacio che ci stavamo dando, anche le guance di Niall si tinsero di rosso, di sicuro anche lui stava pensando al quasi bacio, ma no a cosa sto pensando, Niall non ricambierà mai, lui non è gay, "Li tutto ok?" scossi la testa, i suoi occhi mi avevano incantato.
"Sì, scusami stavo pensando" dissi, poi posai le mani sul volante e partì. Una volta arrivati ed entrati a casa mia mi sedetti subito sul divano, subito dopo mi raggiunse anche Niall, restammo in silenzio per molto tempo, mi girai e notai che mi stava già guardando, quegli occhi cosi azzurri e quelle labbra cosi rosa e sottili, non ci vidi più e mi buttai sulle sue labbra, solo dopo cinque minuti capi del gesto che avevo fatto, feci per staccarmi ma Niall non me lo permise, fece riunire le nostre labbra formando un bacio lungo e pieno d'amore, ci staccammo e gli sorrisi, il suo viso era tutto rosso, gli lasciai un bacio sul naso per poi alzarmi dal divano e andare verso la cucina a preparare qualcosa de mettere sotto i denti.

POV'S LOUIS
Quando mi risvegliai la stanza non mi appariva più confusa come prima, vidi un ragazzo uscire da una stanza "Zayn" dissi quando capì chi era il ragazzo.
"Louis" dissi correndo verso di me per poi abbracciarmi "sei uno stupido mi hai fatto spaventare e non poco" sorrisi a quelle parole
"Scusa Zayn"si staccò da me e mi guardò in modo strano "Lou, i dottori mi hanno raccontato tutto lo sai vero" degludì "Lou, perchè lo hai fatto scusa? Per colpa di quel frocio hai rischiato di morire, e poi perchè era in macchina con te?" feci un respiro profondo.
"Zayn, ti ricordi il piano vero?" vidi che annuì "ecco sto solo cercando di farmelo amico, ecco perchè era in macchina con me" vidi la faccia di Zayn sorridere in modo malizioso.
"Ho capito Louis ma per colpa sua hai rischiato molto, questa me la pagherà cara" disse in tono duro e arrabbiato.
"Zayn, ora non fare mosse avventate ok?"
"Beh io ora non ho intenzione di fare niente, ah ovviamente ho detto tutto a Nick anche lui è molto arrabbiato, ora si trova in stanza con lui, ovviamente continuando con il piano" solo a sentire quel nome mi venne da vomitare, ma dovevo far finta di niente "bene" dissi con deciso anche se ero molto preoccupato, vidi una dottoressa entrare, era molto bella, infatti Zayn andò subito all'attacco ma lei lo ignorò e venne verso di me.
"Ben svegliato Louis, allora ti volevo informare che stai benissimo, però per sicurezza ti rimettiamo domani, in più avvisaci per qualsiasi cosa, tra un pò ti portiamo qualcosa da mangiare e poi dovrai prendere una medicina, beh e se sempre vuoi anche il mio numero" disse facendomi l'occhiolino fece per uscire ma si giro verso di me "ah, il mio nome è Briana" disse per poi uscire, cos'era appena successo?