LA MIA ANCORA, LA MIA LIBERTÀ (Larry Stylinson)

SFOGATI

POV'S LOUIS
Vidi la scena da lontano, ahahaha che illuso che è Styles pensa davvero che qualcuno lo voglia aiutare? Nick sta recitando davvero bene, da lontano ho visto gli occhi di Harry era terrorizzato ma appena Nick lo ha salvato i suoi occhi gridavano stupore ma anche terrore aveva paura e non sapeva cosa fare, vidi che non accettò aiuto e se ne andò subito, quel ragazzo mi stupisce sempre di più.
"Allora tommo come siamo stati?"
"ehm, sì ehm, siete stati perfetti." dissi per poi battergli il cinque.
"Beh adesso tocca a me lo seguo e poi cerco di farmelo amico."
"Vai tommo, vai e fai del tuo meglio" così sorrisi ai miei due amici e andai nella direzione di Styles. Lo vidi mentre entrava dentro un piccolo boschetto, così decisi di seguirlo, vidi che si accasciò contro un albero, iniziò a tremare poi a singhiozzare e poi vidi mille lacrime uscire dai suoi occhi, mi nascosi bene per non farmi vedere, si mise le braccia intorno al suo bacino e stringeva come a cercare protezione di un abbraccio, si stava abbracciando da solo, "p-perché... perché la m-mia vita f-fai c-così c-così schifo" lo sentì dire, meglio dire gridare, pensava di essere solo e quindi si stava sfogando "s-sono solo, tutti m-mi o-odiano ne-nessuno mi vuole, nemmeno i miei g-ge-genitori" quelle parole mi fecero male, vedere lui così mi fece male, vidi che si alzò per poi tirare pugni all'albero mentre piangeva e gridava "mi o-odio, sono inutile e in-insignificante, s-sono g-grasso e b-brutto, un f-frocio di m-merda do-dovevo morire quel gi-giorno d-devo morire" mi faceva male sentire quelle parole, che mi ritrovai a correre verso di lui e ad abbracciarlo da dietro, non pensavo che soffrisse davvero così tanto, pensavo che i tagli fossero solo perché a scuola lo prendevamo in giro ma non per tutte queste cose, lo sentì tremare tra le mie braccia e lo vidi bloccarsi, "shh tranquillo, da adesso in poi non sarai più solo".

POV'S HARRY

Senti due braccia stringermi, mi irrigidi subito chi era? Avevo paura e si tanta, poi quella voce, quella voce così bella che però ogni volta mi faceva soffrire, lentamente mi girai, i miei occhi si scontrarono con i suoi, lui continanva a tenermi stretto a se "c-cosa vuoi" dissi tremando "shhhh non piangere" mi disse per poi passare una sua mano sul mio viso e asciugarmi le lacrime cercai di liberarmi dalla sua presa ma era impossibile e poi come ha fatto a trovarmi, "l-lasciami ti prego" dissi tremando, ma niente si avvicinò di più a me e mi strinse forte, non ricevevo un genere di abbraccio così forte da un po' di tempo, sempre se togliamo quello di Liam, e con quel gesto scoppiai di nuovo a piangere mentre lui mi accarezzava la testa.
"Bravo, così sfogati" e così feci piansi tanto tantissimo fino a quando non mi accorsi che la persona per la quale ho una cotta nonché il mio bullo mi stava abbracciando ed io stavo piangendo su di lui, mi staccai bruscamente.
"ti p-prego f-farò tutto q-quello che v-vuoi ma non dire n-niente di q-quello che hai sentito e di q-questo posto" dissi piangendo di nuovo e portandomi le mani sui capelli, il cuore iniziò a battere veloce e forte, il respiro si accorciò benissimo in un attacco di panico.
"Ehy ehy tranquillo va bene non dirò niente a nessuno però calmati respira piano" mi disse, per lui è semplice sono io che sto avendo un attacco di panico e per lo più vicino al mio bullo, iniziai a vedere offuscato, Louis mi stava dicendo qualcosa ma non riesco la capire cosa, ma ad un certo punto sento le sue labbra sulle mie e l'ossigeno tornare piano piano e dopo dieci minuti era tornato normale, mi sentivo debolossimo, non riuscivo a muovermi.
"Ehy riccio non spaventarmi più così ok?" annuì lentamente. "Riesci ad alzarti?" scossi la testa, e così vidi Louis aiutarmi ad alzarmi.
"Vieni ti accompagno io a casa" Louis mi stupì per la terza volta e in solo poche ore "g-grazie" dissi prima di chiudere per un attimo gli occhi, cosa sbagliata perché poi svenni tra le braccia di Louis.