È FATTA HARRY È FATTA

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Il giorno dopo i due si misero a parlare di quello che era successo la sera prima, avevano parlato pianto e risolto insieme per poi baciarsi appassionatamente, Harry perdonò Louis e quest'ultimo era felicissimo, subito dopo lessero insieme la lettera che Johanna gli aveva donato e sorrisero immediatamente Harry perché si sentiva amato come un figlio per la prima volta dopo tanto tempo, poi tra loro due le cose andavano alla grande con l'unica differenza che Louis non aveva ancora chiuso con la scommessa e soprattutto non aveva detto niente ad Harry cosa sbagliatissima perché anche se erano passati mesi e settimane lui non aveva detto niente, si vedeva ogni pomeriggio con Zayn e Nick recitando la sua parte ed il giorno del ballo si avvicinava sempre di più e ormai Louis non sapeva cosa fare, stava impazzendo ed aveva davvero molta paura, ma non sapeva che quello che succederà lo distruggerà per sempre.
Beh invece tra Niall e Liam la loro storia va avanti, ovviamente ci sono i momenti deve litigano infatti Liam va a parlare con Louis e Niall con Harry alla fine si ritrovano a litigare tutti per poi mettersi a ridere e perdonarsi a vicenda.

5 mesi dopo

POV'S HARRY
Sono già passati cinque mesi da quando un Louis ubriaco mi ha detto quelle parole, ormai tra noi si era risolto tutto ed io lo amo ogni giorno di più, in questo periodo ho imparato a conoscerlo e lui ha imparato a conoscere e me, a scuola andava abbastanza bene, si non mancavano mai i soliti insulti da parte di Zayn e di Nick, ma ormai sono abituato, ah una cosa sono pulito già da 4 mesi, e si sono esattamente 4 mesi che non mi taglio e mi sento benissimo, ero seduto sul divano quando sentì la porta aprirsi.
"Sono a casa" la sua voce, mi alzai di scatto e corsi verso di lui, lui mi prese subito in braccio, "ma ciao amore" mi disse, io gli baciai tutto il viso.  "Ciao LouLou" dissi sorridendo. "Ehy ehy? Come mai tutto questo affetto?"
"Niente è che mi sei mancato." "Ma amore se non ci vediamo da solamente sei ore."
"Sì ma sei ore sono tantissime." "Piuttosto come ti senti?" "Meglio grazie" gli dissi stringendolo nelle mie braccia, e si oggi visto che non mi sentivo tanto bene ho preferito rimanere a casa, mi staccai da lui per poterlo farlo entrare, ma non gli diedi tempo che mi buttai di nuovo su di lui iniziando a baciargli il collo. "Amore... se continui così non riuscirò più a fermarmi" mi disse ansimando e io tra un bacio e l'altro gli dissi: "e se volessi che continuassi?" lui spalancò gli occhi.
"P-piccolo s-sei sicuro?" annuì. "Mi fido Louis, ti amo e tanto e so che sarà fantastico" mi prese in braccio e mi portò in camera da letto, mi fece stendere delicatamente per poi guardarmi dritto negli occhi. "Sei bellissimo" mi disse, a quelle parole arrossì.
"Mai quanto te" gli sussurrai vicino all'orecchio, lui mi sorrise per poi iniziare a baciarmi tutto il viso per poi scendere sul mio collo, in tanto con le mani mi accarezzava lo stomaco, e sì finalmente avevo ricominciato a mangiare non tantissimo ma stavo migliorando e per parlare delle voci, alcune volte ritornavano però poi c'è Louis che le caccia via.
"Ehy amore pronto ci sei?" scossi la testa.
"Sì scusa" gli dissi ridacchiando per poi iniziare a far passare le mie mani sul suo corpo, gli tolsi la maglia e lui fece la stessa cosa con la mia e in pochi minuti ci ritrovammo tutti e due nudi sul letto ansimando uno nell'orecchio dell'altro.
"Piccolo mio... sei bellissimo cazzo... io..." non lo lasciai finire di parlare che subito lo baciai. "Lou anche io ti amo e cazzo ti voglio, voglio che tu mi entri anche fino all'anima" gli dissi sempre sussurrando, e così fece con molta dolcezza mi preparò, all'inizio fu strano beh molto strano e doloroso però poi il dolore si trasformò in piacere infatti mi ritrovai a sussurrare parecchie volte il nome di Lou. "Lou c-cazzo sono p-pronto" lui sfilò le dita dalla mia apertura per poi prendermi una mano e mentre mi guardava negli occhi entrò in me "cazzo" mi ritrovai a gridare. "Oddio piccolo s-sei s-strettissimo" mi disse ansimando di più.
"Ah... ti... ti ahh s-sbagli s-sei tu ad ahh...essere t-troppo g-grahhh grande" dissi con molta fatica, una volta che fu tutto dentro aspettò, "Lou amore sono pronto" lui annuì, mi guardo negli occhi.
"Ti amo" mi disse guardandomi negli occhi e poi da lì in poi fu il paradiso, la stanza si riempì dei nostri gemiti, la stanza si riempì delle nostre parole urlate e sussurrare, la stanza di riempì del nostro amore, quando il pomeriggio ci risvegliammo tutti e due abbracciati e appiccicati sorridemmo per poi scambiarci tanti baci, ci guardammo dritto negli occhi e mentre lui giocava con i miei capelli mi disse: "sai, la nostra prima volta volevo che per te fosse speciale con cena e tutto quanto" gli sorrisi.
"Boo non importa come è successo o quando o in che momento, l'importante è che è stato fatto con amore" gli dissi abbracciandolo.
"Oh piccolo Hazza quanto cazzo sei dolce? Sei il mio piccolo cupcake" mi disse per poi baciarmi il naso "beh e ora alziamoci e andiamo a lavarci che oggi pomeriggio dobbiamo andare a scuola per preparare le ultime cose per il ballo", annuì e lentamente mi alzai ma una fitta al di dietro mi fece barcollare "vuoi una mano?" mi disse Louis ridendo.
"No grazie faccio da solo" dissi in modo spiritoso, feci alcuni passi e mi ritrovai a zoppicare sentì Louis ridere di più "cosa hai tu da ridere?" gli dissi in modo duro "questa è colpa tua, ma dico io non potevo trovarmi un ragazzo con il cazzo più piccolo?" dissi sbattendo le mani lungo i miei fianchi, vidi Louis avvicinarsi.
"Dai amore ora ti aiuto, ci facciamo una doccia e poi mettiamo la pomata ok?" annuì per poi poter prendere la mano di Louis ma lui mi prese in braccio portandomi in bagno, passando una buona ora a farci un bagno rilassante per poi uscire,  asciugarci e metterci dei vestiti vecchi e andare a scuola per le ultime preparazioni. Arrivati vidi Zayn e Nick mettersi a ridere Louis mi strinse per o fianchi e mi sussurrò all'orecchio: "stai tranquillo non ascoltarli ok?" annuì per poi guardarlo negli occhi "piccolo io ora vado a fare una piccolissima cosa ok? Ci vediamo dopo" lo guardai per poi sorridergli.
"Ok va bene a dopo" mi sorrise di rimando per poi scomparire dalla mia vista, cammina per i corridoi fino a quando non mi ritrovai nella palestra dove si sarebbe svolta la festa, iniziai a sistemare le cose, ad aiutare, ad appendere i manifesti preparai le bibite sui banconi, quando mi accorsi che Louis non era ancora arrivato erano passare già due orette se non di più così decisi di andarlo a cercare. Mentre camminavo per i corridoi ad in certo punto la sentì, sentì la sua voce, feci per entrare nella stanza socchiusa ma quello che vidi e soprattutto sentì mi fece bloccare immediatamente, li c'erano Louis, Nick e Zayn  che stavano parlando.
"Louis allora è tutto pronto per stasera?" vidi Lousi annuire. "Finalmente Harry avrà quello che si merita" disse Zayn e vidi sempre Louis annuire.
"Non ci posso credere che davvero lui creda che tu lo ami, è solo un illuso" disse Nick. "Vero... pensate oggi me lo sono dovuto scopare, ha fatto davvero schifo" no... non può essere.
"Mi dispiace tanto" disse sempre Nick, ma non volli sentire nient'altro perché indietreggiai per poi correre via con le lacrime a gli occhi, corsi senza mai fermarmi fino a casa andai in camera per poi chiudermi dentro, respiravo a fatica e mille singhiozzi mi circondarono 'oh caro piccolo e ingenuo Harry pensavi davvero che ti amasse, era logico che fosse tutta una messa in scena, chi mai ti vorrebbe ah? Nessuno ecco chi' ormai piangevo a dirotto 'sai perché non ti ammazzi DAVVERO questa volta così fai felici tutti e tu non soffri più' annuì e sapevo anche come farlo e dove, con mai tremante presi un foglio e una penna e iniziai a scrivere una lettera, mentre la scrivevo qualche lacrima bagnava il foglio, ed una volta terminata la piegai per poi nasconderla, ad in certo punto sentì la porta di casa aprisi, cazzo, era tornato, dovevo far finta di niente così mi asciugai le lacrime per poi aprire la porta e scendere al piano di sotto, appena Louis mi vide corse verso di me per poi abbracciarmi.
"Harry cazzo ti ho cercato per tutto la scuola e quando mi hanno detto che ti hanno visto correre verso l'uscita mi sono preoccupato, che ti succede stai bene? Ti senti di nuovo male?" mi disse prendendomi il viso con le sue mani.
"No Lou tranquillo è tutto ok" gli dissi cercando di sorridere lui avvicinò alle mie labbra per poi baciarmi, io ricambiai ma ormai non provavo più niente... non sentivo più niente.
"Ti amo piccolo ricordalo" sentivo le lacrime a gli occhi.
"A-anch'io" dissi tremando, per poi staccarmi da lui.
"Sicuro che vada tutto bene?" annuì.
"Si tranquillo amore vo-voglio solo riposare per stasera."
"Ah ok, dai allora tu vai pure a riposare io vado alla festa a sistemare le ultime ti passo a prendere verso le 20 ok?" annuì mi baciò di nuovo per poi uscire della porta aspettai dieci minuti in piedi davanti alla porta.
"Ti amo e ti amerò per sempre" andai al piano superiore, riempì la vasca di acqua bollente, smontai un rasoio e preparai tre lamette, andai in camera e presi la lettera, la portai con me in bagno e la appoggiai sul water, piano piano mi spogliai per poi entrare nella vasca, sentì la mia pelle bruciare e tanto dolore ma meritavo tutto ciò con mani tremanti presi una lametta per poi incidere dei tagli alcuni profondi altri superficiali per tutto il corpo, stavo piangendo tremando, quando iniziai a vedere tutto sfocato avvicinai la lametta vicino al mio polso e feci subito un taglio lungo e profondo per tutto il braccio feci la stessa cosa con l'altro braccio per poi vedere due occhi azzurri e questi occhi non mi abbandonarono. "Ti amo" dissi di nuovo per poi chiudere gli occhi questa volta per sempre  'è fatta Harry, è fatta'.

POV'S LOUIS
Quando lasciai Harry mi incamminai nei corridoi per poi entrare in un aula mi ritrovai Zayn e Nick che stavano parlando.
"Oh finalmente."
"Già eccomi qui" dissi tranquillamente.
"Beh allora?"
"Allora cosa?"
"Come vanno le cose" ah si giusto il piano, la scommessa, la mia rovina.
"A, oh bene ecco" iniziammo a parlare per molto tempo dissi cose orribili, basta non me avevo poi voglia. "BASTA IO NON RESISTO PIÙ, IO ESCO DA STA SCOMMESSA È SAPETE PERCHÉ? PERCHÉ AMO DAVVERO HARRY E SONO STANCO DI MENTIRE QUINDI MI RITIRO" non gli lasciai finire di parlare che corsi subito alla ricerca di Harry ma di lui nessuna traccia, chiesi ad un ragazzo e lui mi disse che i aveva visto correre via, cazzo forse sarà andato a casa perché non si sarà sentito molto bene, corsi anch'io fino a quando non arrivai, aprì molto velocemente per poi entrare e chiudere la porta, subito lo vidi scendere e andai verso di lui, quando mi avvicinai vidi che c'era qualcosa che non andava ma lasciai stare.
"Harry cazzo ti ho cercato per tutta la scuola e quando mi hanno detto che ti hanno visto correre verso l uscita mi sono preoccupato, che ti succede stai bene? Ti senti di nuovo male?" gli dissi prendendogli il viso con le mani.
"No Lou, tranquillo è tutto ok" mi disse sorridendomi, mi avvicinai alle sue labbra per poi baciarlo, dopo un po' ricambio, sentì per la seconda volta che c'era qualcosa che non andava però lasciai stare.
"Ti amo piccolo ricordalo."
"A-anch'io" mi disse.
"Sicuro che vada tutto bene?" "Sì tranquillo amore vo-voglio solo riposare per stasera."
"Ah ok, dai allora tu vai pure a riposare io vado alla festa a sistemare le ultime cose, ti passo a prendere verso le 20 ok?" vidi che annuì, gli lasciai in bacio per poi correre via. Arrivato a scuola sistemai le ultime cose da lontano potevo sentire gli sguardi pieni di odio di Zayn e di Nick ma non mi importava, l'importante è che ora posso essere felice e tranquillo con Harry, a proposito che ore si sono fatte, vidi l'ora e si erano già fatte le 19:40 mi incamminai per andare a prendere Harry e di nuovo quella sensazione ma questa volta era più forte e dolorosa, uscì dalla scuola molto velocemente ed una volta entrato a casa chiamai il nome di Harry ma niente, salii al piano superiore, andai in camera nostra ma non lo trovai di sicuro sarà in bagno, andai verso il bagno ed infatti era proprio lì, decidi di entrare di scatto, volevo spaventarlo e così feci. Entrai sdiscatto gridando.
"Harry, cazzo, muoviti" ma ciò che vidi mi fece paralizzare, il corpo di Harry del mio piccolo Harry che galeggiava dentro la vasca da bagno il quale colore era rosso. "No... No no no no" andai vicino la vasca a sollevai il corpo di Harry. "Ehy amore, ehy sono qui ok? Ora, ora chiamo l'ambulanza e si risolverà tutto ok piccolino" con mani tremanti presi il cellulare e chiamai subito l'ambulanza il quale fissare che avrebbero fatto il prima possibile, "amore mio perché" stavo piangendo e tanto anche e nel frattempo stringevo il corpo senza vita del mio ragazzo. "Pi-piccolino apri gli occhi, per favore f-fammi ve-vedere gli o-occhi bellissimi c-che ti ritrovi" lo strinsi forte a me, poi sentì delle persone entrare e vidi subito quelli dell'ambulanza avvicinarsi a me posare due dita sul suo collo e sospirare per poi farmi segno con la testa di no, e li andai totalmente in panico, no, non era possibile no.... Il mio piccolino non mi aveva abbandonato.
"Mi dispiace" mi disse.
"NO CAZZO NO LUI NON È MORTO NO LUI È VIVO, HAZZA AMORE FAGLI VEDERE CHE SEI VIVO APRI GLI OCCHI" ancora niente. "APRI QUEI FOTTITI OCCHI" dissi piangendo gridando e sbattendo le mani sul suo petto, senti due braccia afferrarmi e poi un piccolo pizzico sul braccio e poi niente il buio, il vuoto.

LA MIA ANCORA, LA MIA LIBERTÀ (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora