NON È VEROOOO

3.5K 133 78
                                    

Dopo quelle parole, cadde il silenzio tra me e Niall, ci guardavamo e basta, mi risvegliai al suono del campanello, vidi Niall alzarsi per poi vedere un Liam correre verso di me per poi abbracciarmi subito.
"Harry, ero davvero molto preoccupato, non tornavi a casa e non rispondevi, e io non sapevo che fare e...."
"T-tranquillo Li, sto bene d-davvero."
"Sicuro?"
"Sicurissimo" dissi io, "grazie, grazie davvero, grazie mille" dissi rivolto verso Niall.
"io... io non ho fatto nulla di che" mi scappò una piccola risata, aveva fatto anche troppo, poi Liam venne di nuovo verso di me
"Dai vieni Harry, andiamo a casa" annuì e con l'aiuto di Liam mi alzai dal divano "aspettate" feci una faccia un pò confusa, lo vidi correre per poi tornare con un foglio di carta in mano. "Ecco questo è il mio numero, così ci possiamo sentire, ah ti va se domani andiamo a scuola insieme? Ti passo a prendere io." feci una piccola risata, ma annuì diedi il mio indirizzo a Niall per poi uscire da casa sua. Arrivati finalmete in casa feci un respiro di sollievo.
"Harry, ti andrebbe di mangiare qualcosa?" scossi la testa, non avevo per niente fame, "Harry, devi mangiare, se oggi sei svenuto per strada e perché non hai forze" nascosi la mia risata, magari fosse andata così.
"Sì, lo so Liam ma davvero non ho per niente fame, scusami tanto" dissi dispiaciuto, per poi staccarmi da lui e andare verso il bagno per potermi fare un bagno rilassante. Arrivato nel bagno, iniziai a riempire la vasca mettendo l'acqua calda ovviamente non troppo da dovermi bruciare e poi iniziai a spogliarmi, passai dallo specchio e vidi il mio corpo, feci un respiro profondo e passai avanti senza dire niente, una volta immerso nell'acqua mi rilassai completamente, ma poi le immagini della giornata mi vennero in mente, prima Zayn e Louis, poi questo ragazzo, poi di nuovo Zayn e il nuovo ragazzo Nick, per poi di nuovo Louis, sì Louis, che ci faceva lì, mi aveva seguito per poi potermi picchiare da solo in santa pace? E poi perchè mi ha abbracciato, perchè quelle parole, perchè mi ha aiutato quando stavo avendo l'attacco di panico dandomi ossigeno, ricordo ancora le sue morbidi e  sottili labbra che si poggiano sulle mie per potermi far tornare a respirare involontarialmente sorrisi per poi scuotere la testa, basta Harry pensare a queste cose, 'si bravo Harry non pensare a quelle cose, lo ha fatto perchè gli fai pena e perchè preferisce che tu muoia in un altro modo e non con uno stupido attacco di panico', eccole le voci, perchè devono sempre tornare, feci finta di non ascoltare, ma certe volte era molto difficile, feci un respiro profondo e dopo essermi lavato tutto e sciacquato uscì per poter indossare il mio pigiama e asciugarmi i capelli per poi buttarmi stanco morto nel letto, addormentandomi subito e cadendo in un sogno circondato da degli occhi azzurri.

POV'S LOUIS
Una volta uscito da casa del biondo finto feci un respiro profondo, mentre tornavo a casa pensai alla giornata, l'incontro con Nick, il nostro accordo, io che lo seguo, lo sento sfogarsi e piangere, poi lo abbraccio e poi lo bacio, beh non si può chiamare bacio quello, gli ho solo salvato la vita visto che stava avendo un attacco di panico e rischiava di morire tra le mia braccia, il suo corpo piccolo e indifeso, tremante e molto ma molto leggero, e poi l' incontro con il finto biondo, casa sua ed il risveglio di Harry, ed eccomi qua a pensare, la domanda che mi pongo è l'ho aiutato per via della scommessa o perchè vederlo in quello condizioni mi ha scioccato? Ma a che cosa penso, ovvio che l'ho fatto per la scommessa, a me non interessa niente di Styles, 'sicuro?' "sicurissimo" dissi per poi rendermi conto che di nuovo ho risposto ad alta voce alla mia coscienza, 'non ne sono sicuro caro Louis, ammettilo provi qualcosa per quel ragazzino' "NOOOOO, NON È VEROOOO" mi misi a gridare per poi vedere le persone che mi guardavano male, ma quanto sono scemo "ehm scusate" dissi super imbarazzato per poi correre verso csa mia. Arrivato a casa mi feci una doccia veloce e poi mi buttai nel letto, stavo giusto per iniziare a vedermi un film quando sento il cellulare squillare, era Zayn, nel mio cellulare era salvato come 'IL BOMBER' il motivo non lo so nemmeno io, ma lui voleva che lo salvassi cosi, accettai la chiamata.
"LOUISSSS" disse gridando, cosa che mi fece allontanare il cellulare dal mio povero orecchio.
"Che cazzo urli Zayn" dissi. "Volevo sapere, come è andata con Styles? L'hai seguito? Dove abita, dove è andato? Ti ha visto? Vi siete parlati? Sei riuscito a fartelo amico?"
"Ehy calmo Zayn una domanda alla volta, primo con Styles è andato tutto normale, si l'ho seguito, non è andato a casa ma in un boschetto non poco lontano dalla scuola, sì ci siamo parlati e sì sto cercando di essergli amico, ma è difficile non si fida tanto, ah zayn non dire niente di quello che ho detto e non andare in quel boschetto perchè se no il piano salta ok?"
"wowow Louis mi hai stupito, comunque ok non dirò niente se questo serve a farti avvicinare a Styles per poi distruggerlo alla fine ci sto, manterrò questo segreto."
"Grazie bro, adesso se non ti dispiace chiudo, sono stanco di seguire quel frocio."
"Povero te che hai dovuto passare una giornata a seguirlo, ciao a domani, NOTTEEEEE" e poi chiuse la chiamata e non so il perchè però mi sentivo una merda, ho detto tutto a Zayn, beh non tutto tutto, ma gli ho parlato del suo posto e con la testa pesante e confusa mi addormentai sognando occhi verdi, occhi spenti che gridavano aiuto, ma che nessuno gli dava.

LA MIA ANCORA, LA MIA LIBERTÀ (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora