PERCHÉ?

2.9K 125 27
                                    

POV'S HARRY
"Harry, allora?"
"Li, nulla di che davvero era solo un incubo, a te non capita mai di fare incubi e di svegliarti in panico e tutto sudato?"
"Certo Har, è successo anche a me."
"Ecco allora vedi."
"Sì, ma tu fai sempre incubi Harry e mi fa male vederti soffrire per qualcosa che non so, vorrei aiutarti ma se non ti apri con me non ci riesco" avevo le lacrime agli occhi, troppe emozioni, da quando Louis mi aveva mandato in ospedale la mia vita era letteralmente cambiata, sì ovvio a scuola tutti mi prendevano in giro Zayn mi picchia sempre, forse mi sono fatto un amico, uno dice di essere innamorato di me e poi c'è Louis, dove il suo comportamento è strano, non riesco a capirlo.
"Liam, io... io èdifficile."
"Provaci, ti farà bene" volevo davvero parlare con qualcuno ma ho troppa paura e poi ricordare fa male, molto male. "io... io non riesco" dissi per poi scappare da quella che ormai era camera mia. Una volta entrato in camera rilasciai un sospiro di sollievo, 'come sei un fallito caro e ingenuo Harry' sbuffai sentendo quella fastidiosa voce, ha pienamente ragione su tutto quello che dice, però dopo un pò basta, 'Liam ti sta aiutando tanto e tu lo ripaghi così? Sei proprio un egoista Harry, lui che ti ha fatto venire a casa sua, lui che ti da il cibo e si vede perchè sei ingrassato parecchio, lui che ti viene a prendere da scuola, lui che ti sopporta, lo stai distuggendo sempre di più Harry ed è colpa tua' avevo le lacrime agli occhi, aveva ragione, Liam sta facendo molto per me, ed io per lui non sto facendo niente, faccio davvero schifo, scoppiai a piangere, devo andarmene così Liam potrà tornare alla vita serena di prima. Sentì qualcuno bussare alla porta.
"Harry è tutto oggi che sei rinchiuso lì, non hai nemmeno pranzato, almeno fai merenda" cosa, ma che ore sono, guardai l'ora erano le quattro e mezza del pomeriggio, mi ero davvero addormentato per terra fantastico, mi alzai e sentì tutte le mie ossa schricchiolare, decisi di andare di sotto ma non per mangiare ma per chiedere scusa a Liam, scesi le scale, una volta arrivato lo vidi che stava guardano un film.
"In cucina ti ho lasciato qualcosa da mangiare, se no puoi pure mangiare una merendina, insomma mangia quello che vuoi" mi disse in modo molto basso triste e stanco, feci un sospiro.
"io... Li.." non mi lascio finire di parlare che si alzò, mi guardo con occhi spenti.
"Harry io devo andare a lavoro, per qualsiasi problema chiamami" mi disse per poi andarsene senza salutarmi. rimasi li impalato a guardare la porta, ho rovinato tutto, dissi per poi prendere la mia giacca pesante per poi uscire di casa facendo sbattere la porta, mi incamminai nel mio posto e una volta arrivato mi sedetti dal mio albero per poi urlare, urlare fino a quando la gola non iniziò a bruciare, mi asciugai le lacrime che silenziosamente erano scese e presi il mio cellulare, vidi la casella di fb piena di insulti di morte e cose varie, ma poi una richiesta d'amicizia più o meno di un ora fa, feci per vedere chi fosse e appena lessi quel nome rimasi scioccato, 'LOUIS TOMLINSON TI HA CHIESTO L'AMICIZIA ACCETTI O RIFIUTI' cazzo e ora cosa faccio? Non so perchè ma accettai, posai il cellulare sull'erba per poi riprenderelo dopo un pò per via di un messaggio.
Da Louis: ciao.
Fantastico e ora che faccio? Il mio bullo non la persona per la quale mi sono preso una cotta mi ha scritto, mi feci coraggio, e inizia a scrivergli.
Per Louis:
ciao perchè mi scrivi e perchè mi hai chiesto l'amicizia e perchè l'altra volta mi hai aiutato? A che gioco stai giocando?
Però poi scossi la testa cancellai il messaggio e chiusi la chat forse avrà sbagliato o forse mi vuole fare uno scherzo per poi prendermi in giro ancora di più, ho fatto una cazzata ad accettare la sua richista d'amicizia, chiusi gli occhi ed iniziai a cantare, liberandomi di tutto il dolore che provavo dentro di me.

POV'S LOUIS
Lanciai per la seconda volta il cellulare sul letto, non ce la facevo più a stare in casa così decisi di uscire, presi la mia giacca e molto delicatamente chiusi la porta, non avevo un posto preciso dove poter andare, dopo non so quanto di camminata mi ritrovai in quel famoso boschetto, i miei piedi inconsciamente mi avevano portato in quel posto, nel posto di Harry, nel posto dove le mie labbra si erano posate su quelle di Harry involontariamente sorrisi e portai una mano a sfiorarmi le labbra, stavo giusto per cambiare direzione quando sentì una dolce melodia, così curioso come sono cercai di capire da dove proveniva, la melodia man mano che mi avvicinavo era sempre più forte, fino a quando non vidi un ragazzo cantarla, ma non un ragazzo qualunque ma Harry, feci un altro passo cercando di non fare rumore, ma per sbaglio sciacciai un ramoscello, questo rumore fece smettere di cantare Harry e lo fece girare, i nostri occhi vennero in contatto e rimasi stupito, sono sempre più belli.
"Ecco, io scusa non volevo disturbare ma stavo facendo due passi e i miei piedi mi hanno portato qua, poi ho sentito qualcuno cantare e colpito dalla curiosità ho sentito la melodia, sei davvero molto bravo Harry" quando finì di parlare non mi accorsi nemmeno che avevo trattenuto il respiro, vidi che mi guardò senza rispondermi, era come perso e confuso.
"Io.... io d-devo andare" mi disse, fece per andarsene ma io lo bloccai "l-lasciami" mi disse lui, ma io niente non avevo intenzione di lasciarlo andare. "Harry aspetta."
"Lasciami ti prego" mi disse di nuovo con voce spaventata e bingo aveva paura di me, e come biasimarlo sono stato terribile con lui, ma voglio rimediare almeno un pò, però poi mi ricordai della scommessa e mi diedi dello stupido, ero in un bel guaio. "Harry aspetta davvero non voglio farti del male, voglio solo parlare con te è possibile?" guardai dirtto dritto nei suoi occhi e lui fece lo stesso come me, forse per vedere se dicevo sul serio oppure no, lo vidi annuire "grazie Harry", insieme ci sedemmo, rimanemmo in silenzio per un po' di tempo quando ad un certo punto Harry dice, meglio dire mi chiede: "Perché?".

LA MIA ANCORA, LA MIA LIBERTÀ (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora