Adolescenza

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POV HENRY

Sono a casa; da Regina per la precisione, me ne sto seduto sul divano a far finta di studiare quando in realtà sto semplicemente architettando un piano da poter mettere in atto. Vedo mamma passarmi davanti e controllare il suo outfit allo specchio. Quale momento migliore se non adesso? Coraggio Henry, ora o mai più!
- E quindi... - rompo il silenzio che c'è in stanza - Questa sera Robin ti porta a cena fuori?
- Henry che ti prende? - mi guarda -  È la settima volta che me lo chiedi.  Si, mi porta fuori e tranquillo non dovrai far da babysitter a Ronald se è questo che ti preoccupa.
Non avevo minimamente pensato a quella possibilità, ad ogni modo meglio così. - Quindi... non hai nulla in contrario se esco questa sera vero?
- Io no, ma devi chiedere comunque anche a Emma, è da lei che andrai stasera.
- Davvero?!?!?!? - cavolo,questa non ci voleva.
- Si, tocca a lei oggi, lo avevi dimenticato?
- No è che... si insomma, mettiti nei suoi panni. Ha due bimbe piccole a cui badare, sarebbe un po una cattiveria piombare così su due piedi da lei non trovi?
- Ma che dici Henry! E' tua madre quanto me e per quanto riguarda le bambine... beh ha scelto lei di avere più di un figlio. - la vedo che riflette sulle mie parole. Il suo sguardo cambia di colpo, non la vedevo così da quando lei e l'altra mia mamma si odiavano - Henry, dimmi la verità: Per caso tua madre ti ha fatto sentire di troppo? - Aia... forse ho esagerato, come mi è venuto in mente di mettere mia madre come scusa?  - No perché se è così la mia cara signorina swan... jones o quel che è mi sentirà!
Devo fermare quel fiume in piena prima che sia troppo tardi. -  No, no, mamma che dici! So che sarebbe felicissima di avermi a casa sono io che non vorrei.... come dire... disturbarla?
- Mmh... e con chi vorresti rimanere sentiamo... con I nonni?
- Veramente pensavo... se per te non è un problema.... di rimanere a casa da solo. Sono grande ormai.
- Henry ne abbiamo già parlato, è fuori discussione. Avrai anche sedici anni ma siamo a Storybrooke, se qualcuno attaccasse all'improvviso non saresti pronto ad affrontarlo.
- Non siamo più sotto attacco da anni ormai! - le ricordo
- Appunto! Meglio stare in guardia! - Mmh c'è sotto qualcos'altro - Dimmi la verità mamma! Perché non vuoi che rimanga a casa da solo?
- Per lo stesso motivo per cui tu vuoi casa libera amore! Pensi davvero che abbia creduto alla storia di Emma e lo stress di fare da mamma a tre figli? - la vedo ridere - Esci con Violet e alle nove e mezza dritto da Emma! Se vengo a sapere anche solo che hai tardato di un minuto non so come finisce.
- Violet? Chi ti ha detto che esco con lei?  - chiedo perplesso
- La tua faccia da pesce innamorato amore mio! - mi stampa un bacio in fronte. - Avanti, non farla aspettare, non è carino!
Possibile che al posto di due mamme io abbia due veggenti? Uff... e va bene, sarà meglio affrettarmi prima che faccia tardi sul serio.

POV EMMA.
- No ninne! No no no!
- Amore non fare i capricci, è tardi e devi andare a letto!
- Noooo!!!! - si lamenta. E' più di mezz'ora che tento di mettere Chloè a letto ma sembra non esserci verso. Ha dormito più del dovuto questo pomeriggio e come facilmente intuibile adesso è piena di energie. Tento di acciuffarla mentre sgambetta verso la cucina ma vengo travolta da mio figlio che  entrare come una furia in casa prendendomi in pieno.
- Henry! - esclamo
- Mamma scusa scusa scusa! Lo so, lo so, sono in ritardo ma  ho perso la cognizione del tempo! - Mi dice con il fiatone . Deve aver corso parecchio.
- Tranquillo Henry respira!
- Henry ciaooo! -  gli dice Leila entrando in salotto e saltandogli in braccio.
- ENNIIIIIIIIII! - ripete la più piccola cercando anche lei di raggiungerlo.
- Ei signorine ciao! Come mai ancora sveglie?
- Lascia stare guarda... anzi perché non mi dai una mano?
- Volentieri! - mentre cerca di afferrare Chloe la quale ha capito che anche lui è intenzionato a portarla a fare le "ninne" mi chiede - senti mamma non è che per caso ti ha chiamato...
- Regina? - sorrido e lui annuisce - Si lo ha fatto!
- E tu che le hai detto? - domanda preoccupato
- Che eri in doccia e l'avresti chiamata appena finito! - gli lancio uno sguardo d'intesa.
- Davvero lo hai fatto?
- Certo! Sarò anche dventata una mamma rompi scatole come dici sempre, ma il quarto d'ora accademico si concede a tutti!  - continuo a ridere.  - Chiama tua madre e poi dritto in doccia. Alle tue sorelle ci penso io.
- Grazie mamma, ti adoro! - lo vedo avviarsi per le scale
-  Ah... qausi dimenticavo: visto che ci sei, metti la camicia in lavatrice.  Non credo che  quelle macchie di rossetto andranno via da sole altrimenti! - arrossisce come un peperone e sparisce nella sua stanza.
- Amore sono tornato! - wow! finalmente Killian è qui.
- Papààààààààààà!
- Eccola la mia principessa! - Prende in braccio Leila provocando la gelosia di Chloè
- Io pincipessa! - Dice in modo arrabbiato.  Ha iniziato a parlicchiare da poco ed è una barzelletta continua, amo sentirla ripetere le parole. Sopratutto quando le sbaglia
- Ma si amore di papà, anche tu sei la mia principessa. - Prende in braccio anche lei e la bacia
- Papà! Lossetto tamicia! - dice ridendo.
Killian la guarda perplesso. - Cosa amore? Che hai detto?
- Ha detto Rossetto e camicia! -  Lo vedo guardarsi la giacca per rivolgersi a me. - Qualsiasi macchia troverai sulla mia camicia giuro che è la tua!
Scoppio a ridere. - Tranquillo non era riferito a te! Ma a Henry.... e le sue camicie.
- Ah si?!?!?! La storia già mi piace! - commenta alzando il sopraciglio -  Dove il mio ragazzo?
- Di sopra! Perché visto che ci sei non passi un po' di tempo con lui e gli dai qualche dritta per non fare... come posso dire.... stupidaggini?
- Stupidaggini?!?! - chiede
- Si... insomma cerca di non fargli fare cose affrettate. Ultimamente lo vedo particolarmente preso da questa ragazzetta e la cosa non mi sta poi tanto bene. Ho parlato con Regina e la pensa come me.  Tu sei la figura maschile più vicina ad un papà che ha e credo che questo genere di discorsi un ragazzo  li debba affrontare con un uomo più che  con una madre.
- Ho capito! Ci penso io amore. -  Mi bacia
- Papà no! - Mette il broncio Chloè. È gelosissima del suo papà e guai a chi gli si avvicina!
- Amore tranquilla - le dice -  lo sai che ho occhi solo per te!
- E io? -  Risponde l'altra
- Shhhh.... lo sai che vi amo entrambe! - le dice sottovoce per non far replicare il piccolo avvocato che ha in braccio. Le lascia alle mie cure e va di sopra. Speriamo bene.
***
POV KILLIAN.

La nostra vita insieme (Raccolta one-shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora