Che cosa ne sarà di noi (parte 2)

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"Il terzo discendente del salvatore sarà colui con il potenziale magico mai visto nella storia. Costui potrà essere richiamato sia dalla luce che dall'oscurita a seconda del suo addestramento".

Questo è ciò che diceva il mio libro degli incantesimi così decisi di fare qualche ricerca e scoprire se la cara e dolce salvatrice avesse già procreato il suo terzo discendente. Erano passati anni ormai dall'ultima volta che l'avevo vista quindi sperai che la ragazza si fosse data da fare in quel periodo. Non avevo tempo di aspettare... avevo una gran sete di vendetta. Fortunatamente scoprii che la mia più acerrima nemica aveva già dato alla luce il pargolo o meglio: la pargola. Aveva solamente due anni da quello che avevo potuto capire ma sarebbe stata ugualmente istruita per il suo compito. Mi informai sulle loro abitudini, le loro amicizie ed infine  feci il mio intervento. Nel giro di mezza giornata la piccola mocciosetta dai capelli biondo Charming era già nel mio rifugio. Ora l'unica cosa che dovevo fare era cercare di non innamorarmi di quella bambina dai modi dolci. Già in passato ho amato un figlio della salvatrice... non posso ripetere la stessa cosa anche perché ora c'è in gioco tutto.

- Tiaaaaa boglio la patta! Ho fame! - ecco una cosa non avevo calcolato... avrei dovuto farle anche da balia. sospirai...

- E va bene ma dopo facciamo un giochino ok?

- Ti ti tiiiiiii!

***

POV EMMA

La chiamata di mia madre mi fece completamente gelare il sangue. Non avevo dato assolutamente ordine a Regina di prendere mia figlia; figuriamoci.... con tutto quello che mi aveva fatto pochi giorni prima poi. Il solo pensiero che lei e quel depravato di mio marito, perchè di sicuro centrava qualcosa,  abbiano fatto una cosa del genere mi manda in bestia. Come si sono permessi!  Riesco a mantenere un minimo di lucidità e tranquillità solamente perchè so che almeno a lei non farebbero mai del male. Per essere  sicura che ness'un altro sarebbe sato messo nel mezzo delle nostre discussioni  decisi di andare a prendere ugualmente Leila da scuola. Una volta presa la bambina mi recai da Granny dove sapevo, tramite un messaggio di mia madre,  che avrei trovato i due idioti. Mandai Leila a giocare con mia madre e mi diressi al loro tavolo:

- Tutto mi sarei aspettata da te ma non questo. Si chiama rapimento lo sai si? E tu???? - mi rivolsi a Killian - Al posto di inveirle contro stai qui bello e tranquillo a chiacchierare con lei? Cos'è? pensi che almeno in questo modo riuscirai a vederla? - mi ero ripromessa di essere cauta ma quanto può essere cauta una mamma a cui è stata strappata  dalle braccia la propria figlia?

- Emma non è come pensi... ascolta

- No Killian! Io non ascolto proprio un bel niente! Ditemi immediatamente dove si trova la mia bambina.

- Emma te lo giuro, non ho preso io vostra figlia! - disse Regina con fare innocente

- E per quanto mi mancano le nostre bambine non ricorrerei mai ad una scorciatoia come questa per vederle... - continuò lui . In un primo momento risi pensando a quanto fossero ridicoli a spalleggiarsi così, poi però guardai meglio gli occhi di Killian: erano preoccupati e non solo per le nostre discussioni. Lo conosco da anni ormai e ho imparato a capire le sue espressioni: lo preoccupava qualcosa, qualcosa di serio... riformulai la domanda:

- Killian - lo guardai negli occhi - Non avete voi Chloe? - la mia voce tremó e lui capì che gli stavo finalemente credendo. Prima di rispondermi si alzò e mi venne vicino:

- Purtroppo no. Non è ne con me ne con Regina.  - ebbi un mancamento e dovetti ringraziare mentamente Killian che si era avvicinato perché altrimenti avrei sbattuto sicuramente il viso contro il bancone del bar.

La nostra vita insieme (Raccolta one-shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora