"...Ho paura..." - EreMika

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È notte fonda ed io sto provando a dormire da ore ormai, senza risultato. Non riesco proprio a chiudere occhio, ho davvero troppe cose per la testa ma ogni volta che ci penso mi viene il mal di testa. Dovrei dormire, domani parte la mia prima spedizione fuori dalle mura ed io dovrei essere nel pieno delle mie forze e ben riposata ma davvero non ci riesco. È più forte di me.
Mi metto seduta sul letto, poi mi alzo, infilo gli stivali ed esco nel giardino della base, forse un po' d'aria fresca mi farà venire sonno. In realtà non servirà a nulla, ma prendere una boccata di aria fa sempre bene.
Dopo 5 minuti sono già alla porta d'ingresso. La apro facendo il meno rumore possibile ed esco. Inizio a camminare tra gli alberi ed i fiori del giardino.
Questa notte l'aria è un po' fredda ma non importa. Ora, l'unica cosa che vorrei è capire perchè sono così preoccupata per domani. Potremmo morire tutti, certo, ma ormai la cosa aveva smesso di toccarmi nel profondo come prima; ormai per me non è più così tragico. Allora, perchè mi preoccupo tanto? Di cosa ho davvero paura?
Una folata di vento gelido mi fa rabbrividire, così mi stringo al collo la sciarpa rossa che mi aveva dato Eren, fortunatamente mi sono ricordata di prenderla per uscire...
Aspetta... Eren... Certo!
Ecco di cosa ho tanto paura, per la morte di Eren! Sicuramente dovrà trasformarsi in gigante e sarà in pericolo ed io nella formazione sono piuttosto lontana da lui... se dovessi perderlo davvero, io cosa farei?
Tante volte mi è stata posta la domanda "perchè lo tratti come tuo figlio?" Ed io ho sempre risposto "perchè lui è la mia famiglia." La reazione di tutti era sempre la stessa: chiudere il discorso. Forse si sono sempre aspettati tutti un'altra risposta, ma che vuoi farci? Ho sempre detto la verità, lui è la mia famiglia. Lo tratto come un figlio perchè voglio bene a lui come una madre vuole bene ai propri figli. Ogni madre ama i propri figli, proprio come io amo Eren. Semplice. Eppure, ogni volta che provo a farlo capire a qualcuno, tutti non capiscono. Non si capacitano di come io possa provare tutto questo per lui ma... l'amore non è sempre stato così? Provare un'affetto infinito verso qualcuno, tanto da non poter immaginare una vita senza di esso? Non è questo, l'amore? Certo, esistono diversi tipi di amore. C'è quello materno, che prova un genitore verso i propri figli e quello che provano due fidanzati o un marito verso la propria moglie e viceversa. Forse, è questo che lasciava perplessi tutti quelli a cui davo quella risposta; ho sempre detto di amare Eren come fossi sua madre ma, forse, mi sbagliavo io. Forse il mio non è solo un "Ti voglio infinitamente bene, Eren" ma è piú un "ti amo, Eren".
E adesso, l'idea di perderlo si sta facendo ancora piú insopportabile.
Senza volerlo, una lacrima scende dai miei occhi, seguita da molte altre. Io non mi reggo più in piedi, la paura mi sta dovorando. Perchè <<Eren io ti amo>> sussurro tra le lacrime mentre cado a terra in ginocchio.
Il vento fischia e soffia sempre più freddo mentre i brividi mi pervadono il corpo. La vista mi si appanna per le cascate che stanno scendendo dai miei occhi, ho tenuto tutto dentro per troppo tempo.
<<ti amo anch'io Mikasa>> sento sussurrare mentre qualcosa di caldo mi si appoggia sulle spalle.
Eren mi ha sentita.
Mi giro singhiozzando verso di lui che intanto si siede accanto a me e mi abbraccia. Sulle mie spalle c'è una coperta, probabilmente la sua.
<<E-Eren, mi hai sentita?>>
<<sí... ero venuto qui perchè non riuscivo a dormire... per il tuo stesso motivo... domani abbiamo la nostra prima spedizione e molti di noi moriranno... io non voglio che tu sia tra quelli Mikasa... perchè... io... ti amo>> l'ultima parte la sussurra quasi iniziando a singhiozzare. Io mi giro col corpo verso di lui e lo abbraccio più forte. Il suo calore scalda anche me che avevo ancora freddo nonostante la coperta. Gli alzo il mento con la mia mano e gli accarezzo la guancia. Lui mi guarda negli occhi e sorride. Poi ci avviciniamo sempre di più fino a far toccare le nostre labbra, godendoci un bacio che ho inconsapevolmente aspettato per anni. Un bacio che sta piano piano cancellando tutti i problemi, ma uno rimane.
<<Mikasa, io non voglio perderti... i-io...>>
<<Eren, lo so. Anche io non lo voglio. Io sono preoccupata, agitata... io ho paura...>>












Buon giorno personcine!!
Il capitolo è un pochino corto ma sto un po' esaurendo le idee, quindi mi dispiace se aggiornero piú di rado, ma non preoccupatevi la raccolta non si ferma certamente qui! (Quando dico che aggiornerò più di rado intendo ogni 3/4 giorni massimo invece che ogni 1/2 come ho quasi sempre fatto)

Comunque ditemi con un commento la ship per la prossima one-shot e alla prossima!

-Idk

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