Ti ricordi del nostro primo incontro? Proprio qui, su questa strada, due perfette sconosciute che si sono urtate per errore. Le tue lacrime mi fecero sentire addolorata per te. Ti aiutai ad alzarti prendendoti la mano e da lì tutto ebbe inizio. Le tue lacrime cessarono di scendere e entrambe sorridemmo sotto la luce calda e accogliente del sole che quel giorno regnava sul cielo, limpido e sereno come mai prima d'ora.
Ricordi del nostro primo bacio? Eravamo proprio qui, dove sono ora, sulla nostra strada. Tu eri seduta sul muretto e io appoggiata ad esso accanto a te. Mentre guardavo l'orizzonte su questo splendido mare, tu scesi e mi picchiettai la spalla. Io mi girai e tu appoggiasti le tue labbra sulle mie. Fino a quel momento eravamo semplici amiche, ma io mi sono sempre domandata se, invece, tra noi ci fosse qualcosa di piú. Ci guardammo negli occhi, pronte a vivere momenti fantastici insieme; poi ci ribaciammo, convinte che nulla sarebbe andato storto. Avevamo finalmente capito cosa farne della nostra vita, con chi stare, quale fosse il nostro posto in questo mondo, la nostra casa.
Ma ecco che quando trovi finalmente tutte le risposte, la vita ti cambia tutte le domande.
Ti ricordi, poi, di quando tutto finì? Eravamo usciti da quel locale, quello davanti alla nostra strada, al nostro muretto, entrambe un po' ubriache. La luna era alta in cielo e ci guardava da lontano, mentre tutto il resto era buio; Beh, quasi tutto. Una luce accecante venne a tutta velocità verso di noi; io ce la feci, a fuggire, ma tu no.
Un colpo forte rimbombò nell'aria e un rumore fastidioso delle gomme di quell'auto che strisciarono sull'asfalto mi riempirono le orecchie mentre le lacrime riempirono i miei occhi quando mi resi conto di ciò che avevo appena perso. Mi fiondai sul tuo corpo sperando che ti risvegliassi, stringendoti la mano. L'unica cosa che riuscivo a dire, l'unica che riuscivo a pensare, era il tuo nome. Tutto era sparito, tranne il tuo sorriso, il mio dolore. Le luci e i rumori si amplificarono sempre di più, persone ci circondarono e l'ambulanza arrivò portandoti via. I nostri amici mi caricarono nella loro macchina e mi portarono all'ospedale. Delle infermiere mi portarono davanti alla stanza dove ti stavano operando, e lí passai tutta la notte, sveglia, a piangere. La mattina successiva un dottore venne verso di me, mi disse così tante parole incomprensibili per me, tranne quattro che compresi benissimo.
"Mikasa Ackerman è morta"
Il mondo mi crollò addosso. Pensavo che quando la gente usava quell'espressione, quella frase, stava solo facendo la drammatica. Beh, mi sbagliavo. Il mondo mi stava davvero come crollando addosso, perchè il mio mondo era appena crollato. Mikasa era il mio mondo. Mikasa era crollata. Mi misi a correre fuori dall'ospedale piangendo, ora le domande a cui rispondere erano ben diverse.
"Cosa farò adesso?"
"Come potrò andare avanti?"
"Dove troverò la forza per vivere ancora?"
Tutte domande senza risposta. Allora, quella sera, andai lì.
Lí nella nostra strada.
Mi sporsi sul nostro muretto.
Mi lasciai cadere verso il nostro mare, il nostro orizzonte, mentre la notte stellata mi guardava.
E adesso ricordi? Ti ricordi della nostra vita?È corta ma poetica, quindi voglio tante visual u.u
Spero che questa os vi sia piaciuta, spero di avervi fatto piangere perchè è il mio obbiettivo di oggi c':
Alla prossima personcine!P.s. ditemi la ship per la prossima os please, ho bisogno d'aiuto
-Idk
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Attack On Titan One-Shots Ita
FanfictionRaccolta di One-Shots sull'anime/manga Attack On Titan/Shingeki No Kyojin. NOTA BENE le ship che saranno centro delle storie narrate sono mie otp (che trovate quindi nella mia bio) oppure altre che mi piacciono comunque, e che trovate nei tag. COPYR...