Fake Love - AruAni - AU - 3

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Ecco arrivato il momento. Il momento in cui dovrò tirare la mia esca e aspettare che Armin abbocchi. Sono arrivata nella discoteca in cui si svolgerà l'uscita tra Armin e i suoi due amici. Per stasera ho messo un abito bianco-azzurro lungo fino alle ginocchia che mi lascia la schiena scoperta; per abbindolare la mia preda dovrò essere seducente, ma non troppo. Diciamo equilibrata in tutto; amichevole ma non troppo, elegante ma non troppo, attraente ma non troppo. Spero di riuscirci oppure dovrò cambiare non solo città, ma stato per sfuggire a quei mafiosi per i quali devo rapire il biondino.
Aspetto a lungo seduta su una poltroncina nella discoteca, con la musica che già mi infastidisce, sorseggiando un po' di vodka, quando lo vedo entrare. È vestito con un paio di jeans e una camicia bianca; devo ammetterlo, è carino davvero, oggettivamente intendo, non fraintendetemi. Lo vedo poi che parla con aria scocciata ai suoi amici, un ragazzo moro e abbastanza alto con gli occhi verdi e una ragazza con i capelli neri a caschetto e alta quanto il ragazzo, che sembrerebbe sempre di piú il suo fidanzato. Dopo aver un po' discusso con i suoi amici che vanno in pista a ballare e bere, Armin si siede su uno sgabello al bar.
Ed ecco il momento di entrare in azione. Mi alzo e lo raggiungo spintonando un po' di gente già ubriaca alle nove di sera. Appena sono dietro di lui lo sgabello accanto al suo si libera ed io colgo l'occasione per occuparlo senza dire una parola. Lui si gira e mi fissa per un po' mentre ordino al barista qualcosa da bere.
<<A-Annie? Se tu?!>> mi chiede arrossendo impercettibilmente.
<<Armin? Che coincidenza, non pensavo ti avrei rivisto, proprio qui poi...>>
<<già, strano... il destino...>> il destino eh? Continua a dirlo, forse un giorno riuscirai a crederlo davvero.
<<vero. Sei qui da solo?>>
<<beh ero con due miei amici, ma sono fidanzati quindi saranno già ubriachi a baciarsi o ballare da qualche parte e io non amo particolarmente questo genere di posti... invece tu?>>
<<ero qui con degli amici ma li ho persi di vista. Probabilmente hanno trovato qualche povera ragazza indifesa da spacciare per loro fidanzata...>> lui si mette a ridere. Primo obbiettivo raggiunto: farlo divertire. Ora il secondo: farlo innamorare di me.
<<beh, che dici se ci divertiamo un po' insieme?>> appena lo dico lui arrossisce e abbassa la testa nervoso; credo abbia frainteso.
<<nononono non intendo quello, solo... potremmo evitare di annoiarci stando qui a fare nulla. Sai ballare?>> lui tira un sospiro di solievo e mi sorride.
<<eh no, non so ballare...>>
<<nessun problema! Vedrai che ti divertirai. Andiamo?>> dico timidamente mentre scendo dallo sgabello e gli tendo la mano. Lui me la prende arrossendo ancora piú di prima e scende, mentre ci incamminiamo verso la pista. Gli insegno qualche passo di danza moderna che ho imparato stando tanto tempo tra la gente. Cose semplici ma che lui ripete a fatica. Quanto è adorabile mentre balla!! Cosa ho appena pensato????
<<beh non sei male!>>
<<se lo dici tu...>>
Iniziamo a "ballare" nonostante nessuno dei due se la stia cavando bene. Piú passa il tempo piú gente c'è in pista, quindi c'è sempre meno spazio e noi siamo sempre piú vicini. Ogni volta che ci sfioriamo sento la pelle d'oca; sarà la troppa vicinanza, sarà la stanchezza, sarà la musica forte o il drink bevuto mezz'ora fa', sta di fatto che non ci capisco piú nulla. Io ed Armin appena ci guardiamo capiamo che siamo entrambi nella stessa situazione, così senza dire nulla usciamo da quel groviglio di gente ubriaca e poi dalla discoteca, iniziando a passeggiare nel giardino.
<<certo che c'era davvero un gran casino lì dentro...>> mi dice lui con il fiatone per il ballo intenso di mezz'ora.
<<già, concordo. E poi che caldo...>> dico sventolandomi una mano per farmi aria, anche se è molto inutile. Ci sediamo su una panchina uno accanto all'altro, in silenzio, lanciandoci sguardi di sottecchi l'uno all'altro. Lui non sospetta nulla. Quasi mi dispiace doverlo portare lí. Ma devo farlo. Per mia madre.
Guardo l'ora sul cellulare; 22:30. Tra mezz'ora devo essere da loro con Armin. Mi alzo e lo prendo per mano; devo fare un'ultima cosa prima di spedirlo dritto in quell'infame destino che lo attende.
<<Annie, dove andiamo?>> mi domanda confuso.
<<tu fidati di me.>>
Percorro tutto il giardino trascinandomi il biondino per mano. Arriviamo finalmente alla mia meta: un punto senza lampioni o inquinamento luminoso, dove si vedono tutte le costellazioni piú belle.
<<hey, sai, secondo me tutto questo che è successo ha una ragione. Mi riferisco al nostro incontro di due giorni fa e a quello di oggi. Puoi chiamarlo destino, puoi chiamarlo dio o come vuoi tu. Ma tutto questo ha un perché...>> gli dico per poi baciarlo. Lui si irrigidisce ma poi ricambia.
Per mia madre.
Per mia madre.
Per mia madre.
...
Ci stacchiamo e lui mi guarda negli occhi.
<<anche secondo me Annie>> e mi sorride. Quel sorriso... ANNIE CONCENTRATI.
Mi stacco dal fissarlo sognante e lo riprendo per mano.
<<vorrei portarti in un altro posto. Vieni con me>> e lui non fiata. Ora lui si fida cecamente di me, ma tra poco non lo farà piú, ne sono certa.
Per mia madre.
Non devo dimenticarlo.
Dopo cinque minuti di cammino a passo veloce arriviamo. La discoteca, come questo edificio, sono abbastanza fuori città e vicini tra loro. Davanti all'edificio mi blocco. Lo faccio? Lo faccio davvero? Armin ha fiducia in me ora, voglio davvero perderlo cosí? Ah, giusto, per mia madre.
Busso alla porta. Sono esattamente le ventitre.
<<A-Annie, dove siamo? Perchè mi hai portato qui?>> mi chiede Armin, un po' preoccupato.
<<Armin, qualsiasi cosa ti accadrà, sappi che mi dispiace, ok? Detesto ammettere queste cose, ma io ti ho voluto bene davvero. Perdonami>>
<<ma Annie che->> e viene interrotto dalla porta che si apre.
<<Leonhart, ottimo. Vedo che non ci hai traditi...>>
<<già, ora i miei 2000 dollari>>
<<prima dacci Arlert, poi avrai i tuoi soldi>>
Guardo Armin che mi fissa incredulo e confuso
<<A-Annie, p-perchè?>> mi domanda iniziando a piangere. Mi si stringe il cuore, ma io devo farlo per mia madre. Mi faccio forza e mollo la mano di Armin mentre lo ammanettano. Non avrei voluto ma una lacrima scende anche a me... Poi due... poi tre.
<<cosa gli farete?!>>
<<non ti riguarda. Il tuo compito era solo portarlo qui. Ora puoi anche andartene via>>
<<non così in fretta>> dico con fermezza all'uomo bloccandolo nel suo intento di chiudere la porta, mentre il "collega" porta Armin in una stanza.
<<dammi i miei soldi>>
<<ah i tuoi soldi, eh?! HAHAHAHAHAHAHAHAHA POVERA ILLUSA. Pensavi davvero che ti avremmo dato 2000 dollari per portarci un'inutile ragazzino?!>>
<<voi mi avevate detto che me li avreste dati!!! Io non ho tradito la vostra fiducia, ma ho tradito quella di una splendida persona per salvare mia madre, voi mi dovete ripagare!!!>>
<<dobbiamo eh?! Abbiamo forse firmato un contratto? No, quindi non siamo obbligati a fare nulla.>>
<<STAI SCHERZANDO?!?!>>
<<No, affatto. E ora, abbiamo del lavoro da sbrigare sulla "splendida persona" a cui tieni tanto. Tu torna dalla tua mammina malata, se vuoi e fatti dare qualche lezioncina in piú su chi fidarsi. HAHAHAHAHA>> e chiude la porta.
Ho tradito Armin per dei traditori.
Ora so come ci si sente ad essere traditi.
Ho lasciato la mia fiducia nelle mani sbagliate.
Ed ora quello ferito non è solo Armin.
Però se non fosse stato per loro non avrei mai conosciuto Armin, ma se loro non ci fossero stati io lo avrei ancora qui accanto a me. Se loro non ci fossero stati io non lo avrei ferito e ora non sarei ferita. Però avrei un buco nella mia vita, che adesso ho comunque perchè Armin con c'è più.
Forse è meglio non conoscere che conoscere e perdere, ma non sapevo sarebbe finita così.
Pensavo che lo avrei fatto per mia madre, però, invece, per lei non ho fatto proprio nulla.
Lei mi aveva anche avvisato.
Che le dico ora?
Cosa faccio adesso?

To be continued...



















Come previsto ci sarà un quarto ed ultimo capitolo. Spero che la storia vi stia piacendo. Domani potrei riuscire a caricare l'ultimo capitolo per questa storia per poi riprendere con le solite one-shot di 1 capitolo solo.
Detto questo ciao personcine, al prossimo capitolo!!

-Idk

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