Tess colpisce ancora

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Il giorno successivo al mio incontro con i One Direction, è sabato e io mi sveglio come se avessi passato le ore precedenti alla nottata a bere. A bere fino ad ubriacarmi.
Mi sento proprio così, con i ricordi confusi che mi riempiono la testa e mi portano a pensare cosa sia vero e cosa no.
Ruoto un po' la testa e mi ritrovo davanti una Tess addormentata, che stritola il cuscino con un sorriso da ebete sul viso.
Continuo la mia perlustrazione e sul comodino ecco l'arma del delitto: La parrucca bionda.
Quindi non ho sognato, l'ho fatto davvero.
Nonostante questa considerazione, mi sento più positiva stamattina.
Mi volto dall'altro lato del letto.
Loren non è in stanza, sicuramente è giù a fumare con Luke.
Fumano una sigaretta al giorno, ma solo quando per qualche motivo si svegliano nello stesso posto; è un po' il loro rituale, che io trovo adorabile.
Decido d'alzarmi e prima di dirigermi in doccia esco sul balcone.
Quando dormo in un posto che ne ha uno collegato alla camera, la prima cosa che faccio al mattino è affacciarmi e respirare un po' d'aria pulita. Nonostante il freddo pungente.
Quindi lo faccio anche oggi, finché una folta chioma rossa attira la mia attenzione.
Loren è di una bellezza assurda, anche appena si sveglia. Luke la guarda assonnato e sorride sfilando la sigaretta dalle labbra.
Anche lei lo guarda, con più riservatezza.
Mi sento di troppo, dunque decido di tornare dentro e filo in doccia, prima che qualcuno –ogni riferimento alla stupratrice di cuscini non è così casuale – si svegli.

«Pensi di poter farmi avere il numero di Louis?».
Ecco la prima stronzata del giorno che mi fa andare la colazione, che tanto stavo amando, di traverso.
Luke ride mentre mi colpisce piano la schiena. Mando giù dell'acqua, lo ringrazio e fulmino la mora con un'occhiataccia.
«Prima di dire certe cose puoi accertarti che io non stia mangiando o bevendo?».
Lei spalanca i suoi occhi nel modo più dolce che esista.
«No Tess, sei pazza?».
Nate, già taciturno, dopo questa richiesta lo diventa ancora di più.
Vorrei sapere che cosa gli passa per la testa.
«Da quando ti piace Louis?». Si lascia sfuggire e le sue smorfie sarebbero sempre da fotografare.
«Sei solo geloso perché è un gruppo tutto maschile». Lei si stringe nelle spalle, mentre lui nega convinto.
«Non ho bisogno di gruppi, mi basta attraversare la stanza ed andare da quelle ragazze che fanno colazione proprio lì».
Le indica con il mento e lei resta in silenzio.
Finiamo di mangiare in tranquillità, ormai le battutine fra i due sono frequenti e entrambi le mandano giù subito, rendendoli solo battibecchi insignificanti.
«Dunque, facciamo shopping oggi?».
Ed ecco che lei torna a splendere, mettendosi in piedi.
«Finalmente!».

Abbiamo appena trovato un'enorme struttura contenente all'incirca duecento negozi di tutti i tipi.
Le categorie riguardano principalmente l'abbigliamento, gli alimenti di tutti i tipi e l'elettronica.
Credo sia fondamentalmente impossibile uscire fuori da qui insoddisfatti.
«Allora, ve ne volete andare? Qui qualcuno deve fare dello shopping hot per riprendersi il proprio amore!».
Urla Tess, beccandosi un'occhiataccia di Loren.
È convinta che io abbia bisogno di sano shopping da riconquista.
D'altro canto, i ragazzi non sembrano così contenti di lasciarci sole.
Nate perché è geloso fino al midollo di tutte e tre quelle che pensa siano le "sue donne", nonostante Loren insista a ricordargli che è benissimo in grado di difendersi da sola – una volta ha tirato una gomitata nelle parti intime di un ragazzo perché questo le aveva toccato il culo. – , ma lui non vuol sentir ragioni.
Luke, invece, non vuole rimanere con lui per non sorbirsi le sue lamentele sui problemi che lo affliggono in questo periodo.
Comunque, la scelta non è poi tanto loro, quando le ragazze cominciano a minacciarli.
Loro malgrado, si dissolvono nel nulla.
Per fortuna, dal momento in cui è davvero imbarazzante ogni volta provare cose con loro accanto, il più delle volte non compro nulla.
La mora accanto a me invece si diverte a sfilare ed accetta consigli anche dagli estranei.
Una volta una signora le ha detto che un abito di cui lei si era innamorata, le metteva troppo in risalto i fianchi. Ci è rimasta malissimo, finché Nate non ha quasi litigato con la donna in questione, riempiendola di impliciti complimenti: L'ha comprato subito.
Come ho fatto a non accorgermi di questi piccoli segnali non lo so, ma la cosa che due ragazzi del nostro gruppo siano innamorati –e non tra di loro – mi mette ansia.
A interrompere i miei pensieri ci pensa come sempre lei, mentre mi sbatte con poca delicatezza in un camerino lanciandomi poi un vestito blu acceso addosso.
«Non provarci, Tess. Lo sai che potrei tirarti un pugno in faccia».
Sento le minacce di Loren oltre la mia tendina e soffoco una risata. Ma quando ha scelto tutti questi capi? Un attimo fa discuteva con i ragazzi!
«Fai come vuoi e vai a cercare i tuoi soliti pantaloni neri!».
La rossa sbuffa e immagino abbia ricevuto uno sguardo pieno di malinconia dalla stilista, prima di lasciarci con il suono dei suoi tacchi lungo il corridoio.
«Okay, dammi qui quella maglietta».
Quella ragazza è un'attrice, ottiene sempre quello che vuole.
Dopo un po' sto ancora lottando e imprecando con questo vestito che mi sta per soffocare.
«Non lo prendo, non fa per me soffrire così per un vesti...».
Un urlo assurdo mi blocca, ed io esco dal camerino con la cerniera del vestito aperta.
Quasi mi scontro con Loren. Ci guardiamo solo un attimo, prima di cercare la causa di quelle grida e trovare Tess che stringe a sé un top rosa cipria, saltellando.
«RAGAAAAZZE. Aspetta, perché sei mezza nuda???».
Sgrano gli occhi sconcertata, mentre lei prosegue.
«Mi sono innamorata di questo top. Guardatelo!!!».
E ce lo mostra. È uno scherzo o cosa? Mi guardo intorno pentendomene immediatamente.
Ci sono delle donne mature che ci guardano indignate, qualcuno sorride, un bambino piange, delle ragazze ci guardano male solo perché i fidanzati invece sembrano gustarsi la scena.
Loren scoppia a ridere e la sua risata coinvolge anche me, mentre Tess saltellando va in camerino. Sa già che quel top le starà da Dio, ma vuole farlo sapere anche ad instagram.

Gotta be you || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora