Appuntamento con Harry Styles

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Il telefono squilla sul comodino, e io mi chiedo chi si sia preso il permesso di chiamarmi il sabato mattina.
L'orario non importa, è sabato ed io vorrei dormire, dormire, ancora dormire.
Voglio dormire, hai capito razza di brutta persona che mi sveglia di sabato?
Proprio con questo tono rispondo, con un occhio chiuso e l'altro più impavido che combatte per aprirsi.
«Sarah?».
I miei pensieri si dividono fra "Harry?" E "Chi cazzo è Sarah? Hai sbagliato numer... ah."
«Sarah, sono Harry, ci sei?».
Mi metto subito a sedere con il cuore che fa le capovolte, «Harry?».
Mi alzo per non svegliare le ragazze, ma inciampo e Loren mugola qualcosa di simile ad "ti butto giù dal balcone se non la smetti".. in realtà è solo un "mmmhhhhhh" ma io so che vuol dire questo.
Intanto Harry mi sta chiedendo se sono caduta.
Esco in corridoio, in un pigiama imbarazzante.
«Scusa, sono uscita dalla stanza per non svegliare...».
«Ops, ho interrotto qualcosa? Eri con un ragazzo?».
«No, Harry. Cosa c'è? Non dovevamo vederci lunedì?».
«Sì... ma Liam ha approfittato del weekend per andare fuori con la sua ragazza, Niall è dai suoi, Louis dormirà fino a domani sera e Zayn sparisce sempre ...».
Quindi?
«Quindi?». Do voce ai miei pensieri, che non sono molto articolati a quest'ora. E con Harry in chiamata.
«Mi chiedevo se ti andasse di vederci.. mi sento un po' solo, non ho nessuno qui».
Ovviamente nei miei pensieri appare il broncio che metteva sul viso ogni volta che voleva convincermi a fare qualcosa. Non lo so se ce l'ha, ma in passato lo usava tipo almeno dieci volte al giorno.
Mi prepari un caffè? Usciamo? Posso dormire da te stanotte? Fai finta di essere la mia ragazza, quella tipa mi fa paura. Mi accompagni dal parrucchiere? Mi fai la barba che da solo mi taglio sempre? E dai Emms, ho voglia di andare al mare! Cosa? No che non ci posso andare da solo! Mi fai i grattini?
E bronci su bronci mentre io assecondavo ogni sua richiesta, come lui ha sempre fatto con me.
«Allora?».
«Mh?».
«Posso passare a prenderti?».
«Sì, dammi mezz'ora... sono nell'hotel 'The caesar'».
E brava Emma, sei un genio.
«Perché sei in un hotel?».
E stavolta immagino sul suo viso perfetto la classica smorfia di quando riflette.
«Va beh, me lo dici dopo, vai a farti un caffè altrimenti mentre io ti aspetto tu dormi in corridoio..». Ride anche lo sento teso, mentre io cerco di realizzare che fra mezz'ora uscirò con Harry.
Quando sto per tornare in camera, Loren invece sta uscendo mentre armeggia con un pacchetto di sigarette.
«Si è deciso, finalmente».
Mi sorride, mentre io le rispondo «Anche tu».
E lei mi fulmina con lo sguardo, non riuscendo a trattenere un sorriso e digitando un messaggio che suppongo essere per Luke, che infatti poco dopo esce dalla sua camera.
Mando a entrambi un bacio e torno in camera.
Con poca delicatezza e abbastanza di fretta, nonostante i sensi di colpa, scuoto piano la spalla di Tess.
«Mamma, sai che ti raggiungo dopo...». Mormora assonnata, e io ridacchio.
«Tess?». Apre un occhio e mette a fuoco la mia figura, per poi richiuderlo.
«Mi dispiace aver mangiato i tuoi snack stanotte, avevo fame». E si volta dall'altra parte per tornare a dormire.
Aggrotto le sopracciglia e mi guardo intorno, per trovare le carte intorno alla mia valigia.
«Tess, Harry mi ha chiesto di vederci. Sarà qui a momenti».
Salta a sedere come se le avessi detto che l'hotel sta prendendo fuoco e mi guarda il volto.
«Corri a truccarti, sembri uno zombie!».
Mi spinge con i piedi mentre lei si mette in piedi, beh, grazie.
«Ho detto corri! Ti scelgo cosa indossare».
E comincia velocemente a svuotarmi la valigia, mentre io afferro il beautycase e mi dirigo nel bagno adiacente.
Faccio una doccia veloce e poi rivolgo una smorfia allo specchio, indossando le lenti e poi affrettandomi a riempirmi di correttore sotto gli occhi e sfumandolo velocemente.
Mezz'ora e una rissa con l'eyeliner dopo, sono in camera.
«Ce l'hai fatta!». Tess mi trascina sulla poltrona e armeggia con la parrucca.
«Dovresti tenere sia la parrucca fisse, sai. Abbiamo scelto la qualità migliore per questo».
Mi pettina e io valuto l'idea, ma mi fa sentire troppo lontana da me stessa.
Indosso il vestito a stampa floreale situato sul letto, con una smorfia, mentre le chiedo come sta.
Ieri ha fatto pace con Nate, nonostante il loro umore sia un po' instabile.
Sono pronta dopo sessantatré minuti.
Faccio di corsa le scale, stando ben attenta a non inciampare anche oggi e mi dirigo fuori mentre indosso degli occhiali da sole.
Individuo subito la macchina di servizio ed è così strano non vederlo appoggiato ad essa come al solito... o non trovarlo ad aspettare in camera, come faceva il più delle volte, intrattenendosi con il mio telefono e spiando le mie conversazioni su messenger.
Sul serio questo ottantenne ti ha chiesto di uscire con lui? Sempre meglio di questo ventenne che scrive ancora con le "k" al posto delle "c"...
Quando entro in macchina, poggia la testa contro il sedile e si gira a guardarmi serio.
Il suo sguardo vaga su di me e poi insistentemente sul mio viso. Per un attimo mi passa per la mente l'idea che mi abbia chiesto di uscire per smascherarmi, ma escludo l'opzione mentre sul suo viso compare il broncio che ho immaginato a lungo stamattina... sul suo viso più maturo, più mascolino, ancora più bello di due anni fa.
Ma il risultato è lo stesso, potrei fare tutto quel che vuole, dopo questo broncio.
«Mi hai fatto aspettare un sacco di tempo. Ehi, faccio parte dei One Direction, tutte sarebbero venute pure in pigiama e con i denti da lavare».
E sorride, un sorriso misto ad una smorfia.
Scoppio a ridere, consapevole che sia proprio la realtà.
«Scusa tanto se ho preferito rendermi presentabile».
Il suo sguardo scorre lento e non molto innocente sul mio corpo e le mie guance vanno a fuoco, prima che lui torni a guardarmi in volto.
«Direi che ci sei riuscita». Mette in moto e sistema lo specchietto retrovisore.
«Volevi far colpo?». Mi fa un occhiolino, prima di dedicare la sua attenzione alla strada.
«Vanitoso». Brontolo, strappandogli un sorriso.

Gotta be you || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora