TUTTO UN EQUILIBRIO SOPRA LA FOLLIA

1. BENEDETTA PASSIONE

NdA ogni capitolo avrà il titolo di una canzone di Vasco Rossi...mi piacerebbe sapere cosa ne pensate...buona lettura
*Marzia

"Fanculo" barcollo ridendo fuori dalla porta del bungalow bianco ed incespico saltellando sui tre gradini che mi conducono sulla stradina deserta a quell'ora del mattino...sono le cinque di mattina ed il villaggio prenderà vita soltanto fra parecchie ore...meta soprattutto di gruppi di ragazzi e coppiette che cercano un luogo per fuggire da tutto e tutti il 'Destino' di Ibiza è immerso nel silenzio più totale rotto soltanto da qualcuno che come me si sposta da un bungalow ad un altro, per sfuggire alla classica domanda del giorno dopo "Scusa ma com'è che ti chiami?". Io ho deciso che non me ne frega nulla di sapere il nome dei ragazzi con cui scopo, tanto me ne scopo uno diverso ogni sera e quindi di sapere il loro nome fondamentalmente non me ne frega un cazzo...basta che siano carini, possibilmente ricchi, che non facciano troppe domande e che non inizino a rompere i coglioni con quesiti tipo 'ma me lo dai il tuo numero di telefono?'..ecco meno parlano e soprattutto meno domande fanno e meglio è per me "Cazzo..." mi tolgo i tacchi e me li aggancio ad una mano poi pesco dalla borsetta il pacchetto di sigarette e me ne accendo una "Ciao Alessia" muovo la mano in direzione di colei che mi ha salutata, un'altra delle ragazze che come me lavora lì...è il terzo anno, la terza estate che lavoro ad Ibiza, la prima che sono al 'Destino'. Quando ho messo piede la prima volta sull'Isola avevo 25 anni e quel posto strano, così diverso dalla mia Verona mi è sembrato il paradiso. Dopo pochi giorni invece ho capito di essere finita esattamente al polo opposto, cioè all'inferno...Ibiza in generale ed il 'Destino' in particolare è uno di quei posti dove puoi fare quello che vuoi, tanto tutto quello che succede lì dentro rimane lì dentro...corna, tradimenti, scopate occasionali...puoi fare ciò che vuoi...per una come me il posto ideale quindi...in tre estati ho scopato con un numero imprecisato di ragazzi...con nessuno ho avuto un secondo incontro...lo metto in chiaro subito, solo divertimento, zero sentimenti...a tutti va più che bene, a quelli che invece chiedono di più dico semplicemente 'Allora buona ricerca' prima di cacciare la prossima preda...si, sono una cacciatrice, non certo una che si fa cacciare...preferisco essere io a scegliere piuttosto che essere scelta..domino e non mi faccio dominare, perché ho avuto per anni l'esempio di mia madre davanti agli occhi ed io non finirò certo come lei "Hey bellezza...com'è andata la serata? E la nottata?"
'Alla grande...tu?" Caterina, detta Katy annuisce ed io capisco che anche lei ha avuto la sua bella dose di divertimento e di orgasmi quella notte. Io, dal canto mio, non mi posso certo lamentare...il ragazzo con cui sono stata era caruccio, niente di fantastico e da sbavo totale ma passabile e ci sapeva fare alla grande, soprattutto con la lingua. Sorrido al ricordo e poi spengo la sigaretta...cerco la chiave del mio bungalow ma fra il fatto che sono ancora mezza sbronza e che ho fatto anche un mezzo tiro di coca la mia coordinazione è andata a puttane "Cazzo..." in qualche modo cammino in obliquo fino ad arrivare ai bungalow riservati al personale ma prima di arrivarci vengo tipo investita da un quartetto di ragazzi "Hey chicas" il capo del gruppo, il più casinaro insomma mi viene vicino ed io sorrido "A parte che sarebbe chica dato che sono una sola..e poi sono italiana come voi...quindi mi puoi dire 'ciao bella'"
"Ciao bellissima" sorrido al modo in cui incespica sulle parole "Sei ubriaco?"
"Un pochino..." secondo me è molto più che un pochino "Se lo dici tu? Siete di ritorno da qualche locale?"
"Si, il capo ha avuto la brillante idea di uscire giusto tre secondi dopo che siamo arrivati ad Ibiza...e questo è il risultato...dai Maui andiamo" rido al quartetto che cammina dietro al loro capo...quattro ragazzi tutti carini, su cui potrei fare anche un pensierino, soprattutto sull'ultimo anche se tiene costantemente il viso abbassato e guarda il cellulare "Tu chica come ti chiami?"
"Alessia...e se volete stasera mi trovate al ristorante principale del villaggio..." faccio un occhiolino generale e poi li supero anche se sento ancora lo sguardo del ragazzo che chiude il quartetto puntato sulla schiena. Non vorrei proprio girarmi ma si sa per noi ragazze è tipo impossibile resistere alle tentazioni, soprattutto se sono incarnate da un ragazzo con due occhi verdi che fanno a gara con l'alba sul mare di Ibiza in quanto a bellezza "Hai visto qualcosa di tuo gradimento?" la mia voce lo fa sorridere e anche il sorriso mozzafiato devo dire che è da infarto immediato "Sei stata tu che ti sei girata mica io"
"Perché mi fissavi il culo"
"In realtà le gambe ma anche il culo non è male...qual'è?" non capisco di cosa parli poi indico con la testa "Il numero 9...ma tipo fammi dormire almeno due ore..."
"Secondo me anche se ti seguissi adesso non mi diresti di no"
"Non ne avresti il coraggio"
"Fammi mettere a letto quel deficiente e poi vediamo" con uno scatto lui corre dietro ai suoi tre amici ed io rido...raggiungo il bungalow numero 9 e dopo tipo dieci tentativi riesco ad infilare la chiave nella toppa. Appena dentro butto borsa e tutto il resto sul divanetto e poi mi sfilo il vestito verde acqua che indosso "Letto o doccia?" alla fine opto per la seconda perché infilarmi sotto le lenzuola bianche con i residui della notte appena passata non sarebbe il massimo...quando mi guardo nello specchio del bagno noto quanto il tipo di vita che faccio per tre mesi all'anno stia iniziando a pesare sul mio viso...a 28 anni sembra che ne abbia qualcuno in più anche se il sorriso che sfoggio e che è il dettaglio che i ragazzi sembrano apprezzare di più mi conferisce quell'aria da eterna ragazzina che mi salva il culo diciamolo. Se non avessi il sorriso che spacca ed un fisico giusto giusto probabilmente qualche ragazzetta più giovane di me avrebbe già preso il mio posto nel cerchio della vita, anche se dubito che tutte reggerebbero il tipo di giornate che faccio. Mi tolgo il reggiseno a fascia e le mutandine e le mollo a terra prima di aprire l'acqua della doccia...molte a quell'ora si svegliano, magari per preparare un esame...io invece ho la prospettiva di dormire qualche ora prima di andare in piscina ad abbronzarmi per poi iniziare a lavorare...la variabile potrebbe essere un incontro ravvicinato con quel ragazzo anche se mi pare troppo carino e bravo per presentarsi alla mia porta per una botta e via..ma mai dire mai...mi infilo sotto al getto e cerco di cancellare il post nottata..se mia madre mi vedesse in quel momento mi guarderebbe inorridita. Per fortuna è a migliaia di chilometri di distanza, nella Verona di Romeo e Giulietta, dove crede ancora alle favole e all'amore per sempre..peccato per lei abbia partorito una figlia che invece a queste cose non ci crede affatto...per me va bene Ibiza e un'estate sotto i riflettori...