49. PICCOLA STELLA SENZA CIELO

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"Cazzo..." quando Veronica impreca, e lo fa pochissime volte a differenza mia, vuol dire che quello che ha appena visto è proprio una cosa grave. Mentre io caccio una bestemmia ogni tre parole, lei è solita dire "cavolo" o "cavolaccio"..se dice "cazzo" lei c'è da preoccuparsi...siamo ad Ostia, e sinceramente dire che sono stanca sarebbe veramente poco...sarebbe più corretto dire che sono sullo stremato andante, ed infatti mi sono anche appisolata sul lettino, prima di essere svegliata dalla bestemmia di Veronica...siamo venute io in moto e lei con la macchina perché non esiste che vada al mare in macchina...per me mare equivale a moto...lei si è preoccupata un sacco, così come Stephan quando gliel'ho scritto. È quasi il tramonto ed io e Veronica abbiamo deciso di farci un mega aperitivo sulla spiaggia prima di tornare a casa...tempo 48 ore ed io sarò su un aereo "Che c'è?" siamo arrivate in spiaggia a mezzogiorno perché abbiamo scoperto che nonostante la stanchezza addormentarci all'alba non equivale a dormire fino al primo pomeriggio. Alle dieci avevamo già gli occhi spalancati e quindi ci siamo preparate e siamo venute ad Ostia. Contiamo di andare a dormire ad un orario decente quella sera, soprattutto io che poi dovrò affrontare anche un volo e il fuso orario di 6 ore "Guarda là...non è Valentina?" spero che esista un'altra Velentina ma ovviamente a Roma conosco solo lei...in quei giorni ho spesso pensato di mandarle un direct su Instagram ma poi ho sempre desistito...ora l'occasione di mettere un punto a quella storia mi si sta presentando sul classico piatto d'argento, ed io nonostante Veronica non sia d'accordo probabilmente intendo cogliere quell'occasione al volo "Si è lei..." sorrido...un sorriso da stronza che la mia amica capisce subito cosa voglia significare "No Alessia.."
"Invece si Veronica...pensi che gliela faccia passare liscia? Sono stata fin troppo buona e brava per i miei canoni...deve capire che il suo posto è lontano da Stephan, ma proprio molto molto lontano..." entrambe fissiamo Valentina che parla in riva al mare con la ragazza che è solita scorazzarla in giro in macchina...lei non mi ha vista...mi prendo un attimo per fissarla prima di andarle a parlare...sta fumando una sigaretta e a differenza nostra che abbiamo affittato due sdraio ha occupato un pezzo di spiaggia con un asciugamano messo proprio a ridosso dell'acqua "Non puoi tipo ignorarla?"
"Non posso lasciar correre Veronica...se lascio correre lei non capirà mai che non ha a che fare con una ragazzina che ha paura di lei ma ha a che fare con una donna che può asfaltarla tranquillamente..è ora che qualcuno la rimetta al suo posto..hai visto le robe che pubblica?"
"Si purtroppo" Veronica rabbrividisce teatralmente ed io scoppio a ridere. La moglie di Lorenzo indossa un costume due pezzi fucsia acceso che sottolinea il fatto che non abbia un grammo di grasso. Seppur lei si lamenti del fatto che ha una prima scarsa io la trovo proporzionata e molto carina nella sua semplicità. Io a differenza sua ho una seconda abbondante che pare abbia virato verso una terza da quando sono incinta..e dato che non sono una che si nasconde ma che non vuole neppure dare spettacolo, soprattutto quando sono da sola senza Stephan, ho optato per un intero nero che però ha degli oblò che scoprono qualche pezzo di pelle. Nulla di eccessivo ma il commento di Stephan alla foto che gli ho mandato è comunque stato che mi si vede troppo "Pensi che....Stephan ci abbia mai pensato?"
"A cosa Alessia?" Veronica giocherella con una delle aste degli occhiali da sole "A stare con Valentina" lei scoppia a ridere e poi mi fissa come se fossi scema "Scusa? Mi stai realmente chiedendo se Stephan ha mai pensato di scoparsi Valentina? Quella Valentina? Va bene che quando uno ha le sue esigenze guarda poco e tutto il resto ma da qui a dire che tuo marito ha mai preso in considerazione la possibilità di portarsi a letto quella ragazza ce ne passa" alzo le spalle e guardo la ragazza che ora ha avuto la brillante idea di indossare una maglia di Stephan e poi di farsi fotografare dalla sua amica con quella addosso e le gambe nude, sullo sfondo del sole che tramonta...quella è l'ora che preferisco indubbiamente ma a vedere quella scena mi sale il voltastomaco "Andiamocene che mi sta venendo la nausea adesso Alessia"
"Rimaniamo a vedere il tramonto poi andiamo a fare l'aperitivo...e poi una cosa a Valentina la devo dire...fosse anche solo che è ridicola" lei ride e poi si sposta sulla mia sdraio "Non metterti in testa strane cose Alessia...Stephan ti ama e per quanto ne so io tramite Lorenzo Valentina è stata sempre e solo una tifosa..ovviamente una di quelle che lui vede di più e quindi è capitato che lui si sia fermato a parlare con lei ma ti assicuro che mai Lorenzo mi ha parlato di un atteggiamento diverso da parte sua...è lei ad aver travisato tutto te l'assicuro...si è messa in testa di avere una sorta di connessione particolare con lui ma non esiste nulla..è solo qualcosa che lei si è immaginata...e poi Alessia non esiste proprio competizione fidati...tu sei una donna, la sua aggiungo..formate una delle coppie più esplosive che conosca e Valentina può solo immaginare di avere a 28 anni il tuo carisma e la tua forza...oltre che la tua dolcezza e la tua enorme simpatia Alessia...è solo una ragazzina che si crede qualcosa che non è" nel frattempo Valentina sta continuando a fare le prove da futura fashion blogger probabilmente, dato che la sua amica sta scattando foto a ripetizione "Non ce la faccio Alessia...per favore...per fortuna mia che Lorenzo ha tutte fan più normali diciamo...perché io non ce la farei guarda" proprio in quel momento Valentina si volta e ci vede...la prima reazione è sfoderare uno di quei sorrisi falsi che si ritrova ma quando io alzo la mano e le faccio il dito medio lei mi fissa scandalizzata "Alessia..." Veronica mi dà un pizzicato sul braccio ed io rido "Mi diverto...sai quando ho asfaltato la prima ragazzina che ci provava con mio fratello e che assomigliava terribilmente a Valetina? Avevo forse 13 anni e lui 15...Marco aveva questi due occhi verdi favolosi tipo quelli di Stephan...si forse un pochino meno belli perché i suoi non si battono ma comunque era un bellissimo ragazzo...comunque le ho letteralmente rovesciato un intero cappuccino in testa al bar davanti alla nostra scuola...non meritava mio fratello.."
"Tremenda anche allora" alzo le spalle "Diciamo che sono sempre stata abbastanza gelosa di Marco...anzi più che gelosa ero protettiva verso di lui come lui lo era verso di me...ci proteggevamo a vicenda...forse perché il resto del mondo non riusciva a farlo" nonostante quello che pensi mia madre non solo mio fratello aveva questo a volte insano istinto di protezione nei miei confronti ma anche io nei suoi..solo la ragazza che stava con lui quando era morto mi piaceva...adoravo il fatto che facesse stare bene Marco ed ero stata contentissima quando lui mi aveva detto che aspettavano un bimbo "Senti io vado un secondo in bagno...tu riesci a non combinare disastri?" annuisco in direzione di Veronica che mi guarda per nulla convinta ma alla fine si allontana. Rimango a guardare Valentina che parlotta con la sua amica poi mi alzo e mi sistemo il costume. So che io e la ragazza che sta poco distante da me non abbiamo praticamente nulla in comune ma la lontananza forzata da Stephan fa venire a galla i mille dubbi che mi perseguitano sempre...io che pochissime volte ho avuto dubbi su persone o cose adesso mi ritrovo costantemente a chiedermi se sono abbastanza o se alla fine lui si accorga che non sono io quella che stava cercando "Sei venuta fra noi comuni mortali?" la voce con tipico accento romano di Valentina mi riscuote...entrambe a piedi nudi io sono più alta di almeno 7/8 centimetri e soprattutto mi si può dire di tutto ma non che stia male in costume...lei invece non ha propriamente il fisico della modella ma se ne frega e forse questa è l'unica cosa positiva di tutto l'insieme. Ovviamente la trovo leggermente sopra le righe ma se fosse quantomeno una ragazza che sa stare al suo posto sarebbe quasi da ammirare con la sua perenne aura di persona a cui non frega molto anzi nulla del giudizio degli altri. Peccato che sia...troppo...e che soprattutto abbia messo nel suo mirino un ragazzo sposato...la sua sfortuna maggiore ovviamente è che sia sposato con me "È una spiaggia carina...piuttosto mi pare che sia stata tu ad abbassarti e ad unirti a noi comuni mortali, tu che comune mortale non sei...o sbaglio? Mi pare quasi di dovermi aspettare che ti spuntino l'aureola e le ali da angelo...o magari la coda da diavolo...quale lato di te mostri alla tua amichetta che ti segue sempre come un cagnolino fedele?" indico con il mento la ragazza che ci fissa da lontano "Non so di cosa tu stia parlando...sicura che a parlare non sia la paura che io alla fine vinca e ti porti via Stephan?"
"Scusa? Mi pare che a Trigoria prima di partire ti abbia dato picche...o sbaglio? E quella tua commedia con Justin è stata di una bassezza allucinante...cosa credevi di potergli far credere? Che io e lui avessimo una tresca e ci fossimo incontrati di nascosto?"
"Il dubbio gliel'ho messo in testa...o no?" devo darle atto che ha costanza e determinazione ma purtroppo ha trovato davanti me che in quanto a determinazione non credo di poter essere battuta da una ragazzina con qualche anno e molta meno esperienza di te "Sai una cosa Valentina? Sei una ragazza che in un'altra vita e con altre situazioni attorno ovviamente ammirerei molto...hai quella faccia da culo che in fondo ora va molto di moda, perché sembra che senza una faccia da culo una non possa raggiungere molti obiettivi nella vita...e questi sono gli unici complimenti che riceverai da me...perché poi oltre a questo pregio hai una vagonata di difetti, fra cui il fatto che la tua faccia da culo abbia preso di mira il ragazzo sbagliato. Quando tu giocavi ancora con le bambole Valentina io andavo in moto con mio fratello..ho vissuto cose che tu puoi soltanto sognarti...e so perfettamente che se tu avessi un minimo di cervello faresti un bel passo indietro...altrimenti dovrò fartelo capire in un altro modo...."
"È una minaccia?"
"Prendila come cazzo vuoi...minaccia, consiglio, avvertimento...basta che stacchi la tua faccia da culo da Stephan...perché fino ad ora sto cercando di fartelo capire con le buone ma poi posso sempre passare alle cattive...e ti assicuro che sono proprio cattive...Stephan può anche essere un ragazzo che cerca sempre di non arrivare allo scontro ma io non sono affatto così"
"E se invece fossi io ad usare le cattive?" le scoppio a ridere in faccia e muovo un passo in avanti...lei arretra ed io sorrido "Paura cara Valentina?"
"No...assolutamente no" quello che vedo nei suoi occhi è qualcosa di molto diverso però...la paura c'è ed anche parecchia "Stephan prima o poi capirà con chi si è sposato"
"E scommetto che tu vorresti essere quella che lo consolerà...ti svelo un segreto Valentina...penso che neppure se tu fossi l'ultima ragazza sulla faccia della terra lui vorrebbe stare con te...e sono assolutamente convinta che la tua testolina abbia una fervida immaginazione ma che tu sia anche abbastanza intelligente da capire che devi fare un passo indietro..perché il mio grado di cattiveria può raggiungere livelli molto elevati...non mi importa di abbassarmi al tuo livello...e sai perché? Perché la tua bassezza non potrò mai raggiungerla, neppure se mi impegnassi con tutta me stessa" mi volto ma con la coda dell'occhio vedo che lei muove la mano. Probabilmente la sua intenzione è di spintonarmi ma non ha calcolato che io sono leggermente più sgamata di lei. Le prendo il polso e la faccio voltare torcendole il braccio dietro la schiena "Attenta Valentina..la mia pazienza è in esaurimento" la mollo e poi prendo dalla sdraio le mie cose "Non avrai l'ultima parola Alessia..."
"Fidati che ce l'avrò l'ultima parola..ma soprattutto peccato per te che sia anche l'unica parola che Stephan ascolti..." incrocio Veronica e le dico che vado in bagno per poi aspettarla alla moto per andare a fare l'aperitivo...lei annuisce e poi squadra Valentina mentre io mi allontano camminando all'indietro. Ovviamente Veronica come atteggiamento generale è l'opposto di me, perchè mentre io vado subito all'attacco lei tende a stare in difesa e proprio per questo andiamo così d'accordo...in quel momento però sorrido perché squadra Valentina come se fosse combattuta fra dirle cosa pensa di lei o lasciar perdere. Alla fine decide di buttare fuori solo una frase ma io scoppio a ridere "Provaci con Lorenzo e quello che sta facendo lei lo multiplico per 100..." poi si allontana lasciandola lì...mi raggiunge e ride "Sognavo di dirglielo da tempo...ora andiamo a farci sto aperitivo..." mi prende sottobraccio e mi parla di questo posto sul lungomare di Ostia dove fanno questi aperitivi mega. Decidiamo di andare lì, io in moto e lei in macchina..ce ne freghiamo di essere praticamente vestite da spiaggia e scopriamo con piacere che la maggior parte delle altre persone che sono accanto a noi hanno avuto la stessa nostra idea. Ci sediamo ad un tavolino sul terrazzo e ci guardiamo ridendo quando ci accorgiamo che davanti a noi, sul tavolino bianco, sono posati piattini con almeno un chilo di roba da mangiare "Ora che ho detto a Valentina sta cosa mi sento meglio..." Veronica prende una pizzetta e se la mette in bocca facendo una faccia estasiata "Hai mai avuto a che fare con una ragazza del genere?" lei scuote la testa "No, per fortuna mia..ma anche di questa ipotetica ragazza...perché sembro calma ma non lo sono affatto...tu invece non sembri calma e non lo sei veramente alla fine"
"Ho imparato a cavarmela da sola quando ero piccolissima...l'unico rapporto che ho mai voluto realmente difendere è sempre stato quello con Marco...per quattro anni dopo la sua morte sono stata solo io, senza nessuno...poi è arrivato Stephan...ed ora intendo difendere il nostro rapporto a tutti i costi...nessuna Valentina del mondo potrà mai mettere in discussione quello che siamo. Potrei lasciarmi scorrere tutto addosso ma non sono una che lo fa...a maggior ragione se si tratta di lui.."
"È veramente la prima volta che ti innamori?" annuisco "Si, la prima in assoluto...ma non è che non mi sia mai voluta innamorare...non è mai stata una cosa volontaria il fatto di non affezionarmi a nessuno...non ho mai conosciuto qualcuno che mi facesse cambiare idea, semplicemente...la storia di Marco ha forse influito ma vale sia per i rapporti d'amore che di amicizia...la sua morte mi ha mandata così in crisi che ho preferito congelare il mio cuore.." alzo le spalle "E poi?"
"E poi semplicemente mi sono innamorata...ma non l'ho fatto a cuor leggero fidati...è stato difficile ed è tuttora difficile convivere con questo sentimento...a volte penso ancora che amare sia una cosa in parte negativa, nel senso che tenere così tanto ad una persona non è affatto semplice per la maggior parte del tempo..." no, amare non è facile, soprattutto se si ama nel modo in cui io amo Stephan...mancano 48 ore al mio approdo negli Stati Uniti e a volte mi viene l'assurda idea che a lui non faccia più di tanto piacere che lo raggiunga...poi rileggo i suoi messaggi dove mi dice che gli manco un sacco e penso che alla fine lui non aspetti altro che di vedermi, come vale per me del resto "Pensi che tu e lui foste tipo destinati a stare assieme?"
"Credo che ci fosse qualcosa per noi, deciso da tempo...però credo anche che ognuno di noi costruisca giorno per giorno il proprio destino..quindi forse eravamo destinati a stare assieme ma alla fine siamo stati noi a deciderlo..è un ragionamento contorto ma spero che tu lo capisca...so che la storia fra te e Lore è stata più lineare rispetto alla nostra ma penso che ogni storia abbia qualcosa di magico, anche nella sua semplicità...io sono diversa da te e Lorenzo è diverso da Stephan..la nostra coppia è diversa dalla vostra...noi siamo più incasinati ma...insomma io ho scelto lui e tu hai scelto Lorenzo..." lei sorride e poi passiamo il resto della serata a parlare di mille cose. Non ho mai avuto una vera amica e forse io e Veronica non possiamo ancora considerarci tali ma ci sto veramente provando a fidarmi di una seconda persona oltre a Stephan...quando sono quasi le dieci e mezza e l'aperitivo si è già lentamente trasformato in una specie di happy hour barra cena barra mangiamo tutto quello che vogliamo senza pensare alle conseguenze io e Veronica decidiamo di rientrare a Roma. Lei è preoccupata per il fatto che tornerò in moto ma io la rassicuro e le dico che la sera, soprattutto le serate estive, sono il momento migliore per guidare una Harley. La saluto con un abbraccio, seppur breve, e le dico che con la moto ovviamente andrò più veloce...lei si fa promettere che le scriverò appena arrivo, altrimenti verrà a suonarmi al campanello. So che lo farebbe quindi le dico che le scriverò quando metterò piede in casa. Decido di fare la strada più lunga, quella che costeggia il mare per il tratto più lungo...il traffico è scorrevole e tiro la moto restando nei limiti cercando di zigzagare fra le auto che tornano dal mare verso la città. Quando sono a quasi cinque chilometri da Casal Palocco un auto mi si accosta più del dovuto..accelero perché odio avere le macchine attaccate al culo ma non riesco a scollarmela. È una macchina anonima, scura e che quasi fonde il motore per riuscire a starmi dietro. Non sono una che facilmente si fa prendere dal panico, anzi...quelle situazioni mi gasano anche, ma per la prima volta penso che in moto non sono da sola..se mi succedesse qualcosa potrebbe farsi male anche la piccola vita che porto dentro di me...non posso pensare solo a me...come ho detto a Veronica poco prima dopo 4 anni in cui ero solo Alessia e potevo fare quel cazzo che volevo ora non sono sola e devo pensare non solo a Stephan ma soprattutto a nostro figlio. La macchina non demorde e cerca di starmi dietro ma i cavalli della mia moto non permettono a quella piccola utilitaria di starmi dietro. Quando guardo nello specchietto retrovisore però, seppur l'abbia distanziata abbastanza, vedo che quella macchina continua a seguirmi "Non hai fatto i conti con l'Alessia che si sta incazzando seriamente adesso" decido che me ne fregherò altamente della possibilità di farmi male per almeno i restanti tre chilometri che mi separano dalla villetta...l'adrenalina mi scorre nelle vene e sento ritornare a galla l'Alessia che mi ha fatto compagnia per 4 lunghi anni...a volte mi manca quella versione di me. Mi rendo conto che è una ragazza che fondamentalmente non mi piace per il 90% ma c'è sempre quel 10% che mi manca e che a volte decido di riportare in vita....do gas alla moto e faccio un giro panoramico per arrivare a Casal Palocco...è una strada che ho scoperto qualche giorno prima e che mi dà modo di passare per una via molto meno trafficata per arrivare a casa. Ha anche un Belvedere che mi permetterà di guardare dall'alto le macchine che arrivano. Se la macchina che mi è stata incollata al culo per qualche tratto ha puntato proprio la mia moto come credo potrò capire chi c'è alla guida, anche se una mezza idea ce l'ho. Credo che quella sia la macchina dell'amica di Valentina...se vuole giocare pesante le restituirò il favore...non è ancora nata la ragazza che mi metterà paura sul serio. Salgo fino al limitare della strada...se come penso lei non conosce quel tratto di strada non saprà assolutamente che è una strada senza uscita..salgo fino al Belvedere..ci sono solo un paio di macchine, ma sono nel punto più buio e chi c'è all'interno se ne fregherà di un litigio fra due ragazze. Spengo la moto e mi tolgo il casco...scendo e attendo che la macchina mi raggiunga...solo dopo 5 minuti il muso dell'auto spunta dalla curva..sorrido perché riesco a scorgere Valentina alla guida. Lei mi fissa e spalanca gli occhi...pensava di avermi fregata ma sono io ad aver fregato lei. Mi avvicino e poso le mani sul cofano...le faccio cenno di scendere e lei mi ascolta "Pensavo che fossi una stronza ma addirittura arrivare a pedinarmi...non hai fatto i conti con la mia amata moto però..." le vado vicino e lei arretra appiattendosi contro la carrozzeria "Volevo solo dimostrarti quanto sarebbe facile farti sparire dalla circolazione"
"Fare sparire me dalla circolazione? Si certo...devi imparare a non sottovalutare chi ti trovi davanti...te l'ho detto...quando tu giocavi alle bambole io stavo già in sella ad una moto...quando tu nella tua stanzetta pensi a quanto ti piacerebbe rendere realtà i tuoi sogni su mio marito io quella realtà la vivo Valentina...pensi che tu e lui siate tipo destinati a stare assieme? Pensi che lui si abbasserebbe a stare con una come te quando può avere me? Hai avuto due anni per cercare di arrivare dove sono io adesso...io ci sono arrivata in pochissime ore...adesso stammi bene a sentire...questa storia finisce qua..." non le do tempo di parlare perché mi allontano e risalgo in moto. Valentina mi fissa mentre rimetto il casco e poi riaccendo il motore sgasando. Per quella sera lei non mi seguirà...arrivo alla villetta in pochi minuti, e appena posteggio la moto in garage rassicuro Veronica con un messaggio, dicendole che sono arrivata a casa e che ci ho messo leggermente più del previsto solo perché ho fatto la strada più lunga. Ho ancora l'adrenalina in circolo ma non è solo la scarica positiva che sento sempre dopo una corsa in moto...c'è anche una componente negativa...pensavo che Valentina fosse solo una ragazza svalvolata che avrei potuto gestire ampiamente e tranquillamente ma evidentemente è più complicata del previsto. Decido per il momento di non parlarne a Stephan...mancano meno di due giorni alla partenza e lo preoccuperei per nulla...e poi non è successo nulla di irreparabile. Se la ragazza dovesse continuare a darci problemi decideremo assieme cosa fare. Prendo il telefono in mano, con la convinzione di potergli scrivere ma mi ricordo che loro stanno affrontando il viaggio in aereo verso New York...questi continui spostamenti mi stanno rendendo scema. Dopo settimane passate sempre appiccicati o comunque separati ma nella stessa città quella separazione con annesso oceano di mezzo sta rivelandosi più dura del previsto. Il peggio è passato ma so che quelle 48 ore passeranno lentissime. Mi spoglio e mi infilo nella doccia..quando poggio le mani al muro facendomi scorrere l'acqua addosso mi accorgo che tremano vistosamente...stringo i pugni e butto la testa sotto al getto caldo. Se fossi stata totalmente la vecchia Alessia avrei probabilmente tagliato tutte e quattro le ruote della macchina di Valentina...ho avuto a che fare con ragazze molto simili a lei molto spesso. Me ne sono sempre occupata io ma stavolta devo rendermi conto che quello non riguarda solo me...ed è quello forse l'unico aspetto che realmente rimpiango della mia vita pre Stephan. Quando esco e mi piazzo davanti al mega specchio del bagno fisso la mia immagine...se devo dire la verità dimostro tutti i miei 28 anni...e ho paura che a lungo andare questo sia ovviamente un punto a mio sfavore. Mentre Stephan a quasi 26 anni sembra migliorare di giorno in giorno, come se invece che andare avanti per lui il tempo tornasse indietro, per me i segni del tempo ci sono e sono anche parecchio evidenti. Ho sempre cercato di mascherare tutto dietro al trucco, dietro al vestirmi sempre in un determinato modo ma la verità è che ora che mi trucco poco e mi vesto quasi sempre in modo sportivo sembra che i segni del tempo stiano uscendo fuori tutti di colpo...e ho paura che prima o poi arrivi una Valentina o un'altra ragazza che colpisca Stephan così tanto da portarlo lontano da me. Mi vesto velocemente, lasciando i capelli bagnati e vado a letto...vorrei suonare il piano, ma è ancora in fase messa a punto nel negozio che Stephan ha trovato...vorrei guardare le stelle con il telescopio ma quella nottata è insolitamente nuvolosa e quindi non vedrei nulla...vorrei che lui fosse lì con me ma alla fine quando mi sdraio sotto alle lenzuola poggiando la testa sul suo cuscino l'unica cosa da fare per chiudere quella giornata è scoppiare a piangere. Non ho mai pianto come in quel periodo..gli scrivo semplicemente che vado a letto perché la giornata in spiaggia è stata stancante e la notte prima non ho dormito per nulla poi spengo il telefono e mi lascio avvolgere dalla stanchezza e dalla sensazione che ormai senza di lui non vivo neanche al 50%, arrivo a malapena al 10% e forse neppure a quello..

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