"Che intenzioni hai?" Maui mi blocca mentre sto andando a raggiungere Alessia, addormentata sulla sdraio doppia che abbiamo occupato a bordo piscina...abbiamo riso mezz'ora perché a tutte e due è sembrato più una specie di letto matrimoniale e ovviamente ad entrambi è venuto in mente quello che solo pochissimo tempo prima abbiamo fatto nel mio bungalow, sommato a quello che è successo in quella stessa piscina la notte precedente "Adesso intendi? Mi metto accanto ad Alessia e mi godo l'ultima ora in sua compagnia dato che poi dovrà andare a prepararsi..." so che quella non è certo la risposta che lui vuole da me, come so benissimo che la domanda aveva un significato più ampio "Non fare il coglione...intendo cosa hai intenzione di fare con quella bellissima ragazza passati questi 4 giorni e mezzo...ti ricordo che è domenica pomeriggio tardi e noi venerdì partiamo"
"Lo so, non devi certo farmi la telecronaca di quanto manca a prendere quell'aereo..." so che il tempo sta correndo velocissimo, anche perché gli orari folli che stiamo facendo ci stanno portando a vivere assieme solo i momenti dal pomeriggio alle prime luci dell'alba "E....? Non dirmi che vale ancora quella minchiata colossale del "scopiamo solo per la durata della tua vacanza e poi ognuno per la sua strada' perché so che non vale più"
"E cosa ne sai tu?" in realtà è abbastanza palese che non valga più, anche perché ci siamo presentati in piscina mano nella mano e il modo in cui ci comportiamo è palesemente da coppia, o almeno di due persone che si frequentano e non solo per pochi giorni "Quando fai così ti ammazzerei cazzo..." alzo le spalle e sposto lo sguardo verso Alessia che prende il sole addormentata sulla pancia...indossa un costume rosso che lascia ben poco spazio all'immaginazione, e il fondoschiena in bella vista, accompagnato dal fatto che ha slacciato la parte sopra dal due pezzi e ha tutta la schiena nuda, non fanno certo stare calma la mia parte gelosa di lei, anzi...tutti la guardano anche perché è sicuramente la più bella ragazza fra tutte quelle che sono a bordo piscina. Sofia è chilometri indietro, anche se ha tentato di salutarmi in modo più che caloroso abbandonando il suo fare da santarellina...Alessia l'ha guardata male e ha tirato dritto trascinandomi dietro di lei "Lo sai come sono fatto...che cazzo vuoi sentirti dire?" Maui ha accettato di buon grado il mio avvertimento di stare lontano da Alessia anche se ogni tanto la fissa, perché è tipo impossibile non farlo diciamolo "Che sei sotto ad un treno"
"Ma non dire cazzate..." lo spingo via e mi metto a ridere "Ah no certo, sei sotto a cento treni...ti emozioni quando le tieni la mano...puoi nasconderlo a tutti, pure a te stesso ma non certo a me...ero io che chiamavi tipo 7 anni fa quando la tua ex ti aveva folgorato...mi sono sorbito le tue menate su quanto fosse bella e cazzate varie...adesso sono sempre io che vedo quanto sei sotto a cento treni per Alessia..che diciamolo, la asfalta la tua ex ragazza"
"Mi piace quello si ma non sono sotto a nessun treno Maui..." in realtà credo che il mio amico abbia pienamente ragione ma non lo ammetterò mai "Si certo...voglio vederti venerdì mattina quando dovremo prendere l'aereo...secondo me tempo una settimana e sei di nuovo qua" scuoto la testa e mi allontano lasciandolo lì a scegliere una ragazza con cui parlare...lui non ha certo problemi a stare al centro dell'attenzione...quando sono con lui e con gli altri cerco anche io di lasciare da parte la mia indole timida ma non sarò mai come lui ovviamente. Il capo del nostro gruppo rimane lui...io sono uno di quelli che gli va dietro. Raggiungo Alessia e mi siedo accanto a lei...le poso la mano sulla schiena e lei sorride. Ha il viso girato verso di me, gli occhi chiusi ma non sta dormendo come pensavo "Hai riconosciuto il mio tocco o avresti sorriso a chiunque ti avesse messo la mano sulla schiena?"
"Secondo te? Prova a spostare la mano più in basso...se lo fai te va bene, se lo prova a fare qualcun'altro si ritrova senza palle nel giro di due secondi netti" muovo la mano fino a posarla sul suo fondoschiena e lei ridacchia "Il tuo tocco lo riconosco fidati..ho bisogno di bere qualcosa..." muovo la mano e richiamo l'attenzione di un cameriere per ordinare due di quegli intrugli analcolici alla frutta, quelle robe con gli ombrellini e roba varia "Perché a te danno retta subito invece i comuni mortali devono muovere la mano per almeno un'ora?"
"Perché io sono un vip Alessia" ridiamo perché entrambi sappiamo che poco mi importa di quello status, anzi, a volte cancellerei volentieri la dicitura 'famoso' dal mio curriculum. Si mette seduta, tenendo su la parte sopra del costume con una mano poi si gira dandomi la schiena "Stanotte ti ricordo che questa piscina ti ha vista senza nulla addosso"
"Ma c'eri solo te, adesso ci sono tipo 2000 persone e non vorrai certo che tutti mi vedano mezza nuda" scuoto la testa mentre le allaccio i fiocchetti del costume...mi prendo anche la libertà di baciarle il collo e le spalle anche se lei tenta di sfuggire al mio tocco "Alessia..."
"Dimmi..." si gira infilandosi gli occhiali da sole "Tutti hanno capito che non siamo certo due semplici amici o due che si divertono in vacanza e basta..."
"Ah no? E cosa siamo Stephan?" mi posa la mano sul ginocchio, ed è il primo gesto leggermente intimo che fa di sua spontanea volontà da quando siamo lì. Mi ha mollato la mano appena arrivati in piscina e da allora a parte parlare, sorridere, farsi mettere la crema e prendere il sole non ha fatto altro "Dobbiamo etichettarci per forza?"
"Stephan...a me non me ne frega un cazzo di etichettare quello che siamo ma ti ricordo che tu hai milioni di seguaci su Instagram e per quanto tu vorresti vivere la tua vita normalmente e senza alcun tipo di menata sai che è impossibile, anche perché Sofia è sul piede di guerra e so che quelle come lei sanno essere molto ma molto cattive dietro la loro aria da sante con aureola annessa" alla fine del suo lungo discorso Alessia prende uno dei bicchieri che il cameriere ha posato sul tavolinetto accanto a noi e si porta la cannuccia alle labbra "Per questo ti ho detto che il solo sesso è molto più gestibile, mentre tutto il resto non lo è...c'è un mondo dietro a due ragazzi che passano cinque o sei giorni assieme ad Ibiza, soprattutto se uno di questi è un calciatore famoso a livello mondiale, con uno stuolo di ragazzette dietro"
"Sapevi che ero un calciatore Alessia...due notti fa potevi anche tirare dritto e non guardarti indietro su quella stradina iniziando a flirtare con me" lei fa una faccia scandalizzata "Ti ricordo che sei stato tu a guardarmi il culo e se sento che uno mi guarda il culo se permetti gli dico qualcosa"
"Guardavo le gambe e non il tuo bellissimo culo che fra l'altro non è ovviamente la cosa più bella che hai" la prendo per la vita e me la tiro praticamente in braccio, anche se lei protesta...alla fine si arrende anche perché per quanto sia forte io lo sono di più di lei e soprattutto sono molto ma molto determinato a dimostrarle che possiamo benissimo mostrare in pubblico la nostra complicità senza che questo scateni la terza guerra mondiale "E cosa ho di più bello del culo?"
"Le tue labbra che tra parentesi vorrei baciare un sacco in questo momento...e poi altre mille cose fra cui un organo che sta qua" le poso la mano sul cuore e lo sento battere fortissimo sintomo che il cuore di ghiaccio di Alessia forse sta iniziando a sciogliersi "Batte perché altrimenti vuol dire che sarei morta quindi non farti film mentali sul perché batta pensando che sia merito tuo e minchiate varie" la guardo male e mi avvicino con lei che tenta di sottrarsi al mio sguardo ed al mio tocco "Quindi non vuoi baciarmi vero?"
"Assolutamente no..." il suo sguardo corre alle mie labbra a pochissima distanza dalle sue "Bugiarda del cazzo che sei"
"Stronzo" il suo insulto è sibilato a metà voce e dovrebbe tipo risultare duro ed incazzato ma a me sembra tanto una specie di complimento che arriva direttamente in un punto più in basso del mio corpo...è assurda la voglia costante che ho di quella ragazza "Sei falsa Alessia cara...se volessi ti prenderei qua, seduta stante e tu ti faresti fare qualunque cosa"
"Credici" le mordo il labbro inferiore tirandolo leggermente e lei si scioglie letteralmente al mio tocco "Sei un coglione El Shaarawy" rido e anche lei si lascia andare ad una risata "Questo coglione può baciarti adesso o deve prendersi qualche altro insulto prima di assaggiare di nuovo le tue bellissime labbra?"
"Puoi baciarmi ma non prenderci troppo gusto...non succederà molto di frequente che mi faccia baciare in pubblico"
"Si, certo...ti faresti baciare tutto il giorno secondo me, pubblico o meno" lei apre la bocca ma io la zittisco e credo che lei si faccia zittire più che volentieri...all'inizio il bacio è abbastanza casto, per quanto un nostro bacio lo possa essere...l'attrazione e la chimica che comunque ci sono fra di noi fanno si che nulla di quello che facciamo non abbia una connotazione da bollino rosso...peccato che poi il bacio diventi uno di quelli bollenti, che sarebbero molto più indicati in un luogo appartato e possibilmente lontano da sguardi indiscreti "Non lamentarti adesso...hai voluto tu che ti baciassi" mi fa passare il pollice sulle labbra ed io le mordo il dito facendole scappare un urlo scandalizzato "Stiamo dando decisamente spettacolo..."
"E chi se ne frega Alessia...vedrai cosa ti costringo a fare adesso" lei spalanca gli occhi pensando a qualcosa di sicuramente vietato ai minori di 18 anni invece io ho in mente qualcosa di completamente diverso. Non che lei non mi faccia venire perennemente in mente qualcosa di proibito ma in quel momento voglio mostrarle che c'è molto altro. La sposto e le faccio cenno di sdraiarsi a pancia sopra "Che cazzo vuoi fare?"
"Nulla...solo prendere tranquillamente il sole accanto a te per mezz'ora..." lei mi guarda capendo che ho in serbo per lei sicuramente molto altro...mi metto accanto a lei e mi infilo gli occhiali da sole poi mi avvicino di più a lei e le prendo la mano intrecciando le sue dita alle mie "Stephan..."
"Dimmi Alessia...sto cercando di rilassarmi trenta minuti accanto alla più bella ragazza che vedo attorno a questa piscina...mi pare che giusto qualche ora fa quando qui non c'era nessuno ma solo due persone questa ragazza mi abbia detto che è mia...almeno fino a venerdì...poi si vedrà"
"Il 'poi si vedrà' non me lo ricordo sai?"
"L'ho aggiunto io adesso...perché quando eravamo al bungalow prima mi sa che abbiamo deciso di strappare il nostro accordo...o sbaglio?"
"Rigiri a tuo piacimento tutto quello che ti dico sai? Ed io te lo lascio fare cazzo...colpa dei tuoi occhioni e di quel dannato sorriso che ti ritrovi"
"Non credo sia solo quello ma sono dettagli..ora stai zitta e buona un pochino?"
"Devi tenermi per forza la mano?"
"Non vorrei che poi Sofia pensasse che sono disponibile..insomma non avevi detto che questa è tutta roba tua?" Alessia non mi risponde subito ma poco dopo vedo la sua ombra che si sporge sopra di me e le sue labbra sono sulle mie "È tutto mio...ogni dannato millimetro è mio" le poso la mano sul fianco per poi spostargliela alla base della schiena e sul sedere "Vedi che siamo sempre perfettamente d'accordo io e te?"
"Ora stai zitto El Shaarawy, stai zitto" si rimette accanto a me e mantiene la mano intrecciata alla mia. È una bella sensazione, come se stessimo raggiungendo una sorta di compromesso...lei ha ancora un sacco di resistenze, ed in fondo non conosco nulla di quello che è Alessia, a parte la piccolissima parte che lei ha deciso di mostrarmi. Ma è tipo il 10% o anche meno forse...non so nulla di lei, della sua famiglia, a parte che aveva un fratello di nome Marco che è morto in un incidente stradale. Non so cosa faccia per i restanti mesi dell'anno, so solo che in estate è ad Ibiza..canta, balla, fa la cameriera, passa da un ragazzo all'altro...ha 28 anni ed è di Verona...punto...non so altro...sto scoprendo chi è Alessia grazie ai piccolissimi indizi che lei mi lascia ogni tanto, ma sono così minuscoli che devo accontentarmi di sapere un millesimo di lei ogni volta...e non so neanche se alla fine di quei giorni passati assieme arriverò a capire il 20% di lei..è chiusa dietro un muro altissimo, con tanto di lucchetti e filo spinato sopra che mi impediscono di scavalcarlo...pensavo che lei fondamentalmente fosse solo una ragazza molto disinibita che si divertiva e basta...invece ha qualcosa, in Alessia c'è un bagliore che mi attira inesorabilmente verso di lei...ma so che sarà difficilissimo convincerla ad andare avanti dopo quei pochi giorni di conoscenza. Mi giro e la trovo trincerata dietro gli occhiali scuri "Che hai da guardare?" nonostante cerchi di mantenere intatta la sua aura da ragazza tutta d'un pezzo pian piano sta venendo fuori una sua dolcezza di fondo che forse neanche lei sa di avere...ha bisogno di qualcuno che la tiri fuori, che le mostri che il lato fisico di un rapporto è importantissimo ma non è l'unica cosa importante...esistono anche i momenti di condivisione, senza per forza buttar tutto sul lato sessuale ed erotico "Nulla...guardo solo Alessia versione semi rilassata...anche se mi sa che per vedere quella completamente rilassata devo aspettare la prossima volta in cui staremo comodamente a letto assieme senza nulla addosso"
"Stai prendendoti troppe libertà...abbassa le pretese Stephan" mi porto le nostre mani intrecciate alla bocca e le bacio le nocche "Stanotte da me o da te a proposito di pretese?"
"Vedremo...magari ognuno per i fatti suoi" rido e annuisco non rispondendo neanche...Alessia non sa che le ho preparato una sorpresa e che quella sera non dormiremo né da lei né da me...per farla smuovere ho bisogno dell'aiuto di una tenda, del mare e dell'alba...
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TUTTO UN EQUILIBRIO SOPRA LA FOLLIA
RandomIBIZA, UNA SETTIMANA, DUE REGOLE, UN'ATTRAZIONE FOLLE, DUE RAGAZZI...