Sto dormendo profondamente quando sento una mano che mi si posa sul seno e un bacio che mi si deposita giusto dietro l'orecchio...rabbrividisco capendo che solo un paio di labbra possono provocarmi quei brividi alla schiena. Socchiudo gli occhi e guardo l'orologio che porto al polso..sono le sei e mezza, orario in cui spesso e volentieri io sto ancora dormendo "Stephan..." sbadiglio e la mano si sposta dal seno alla mia pancia "Hey....cos'è tutta questa voglia mattutina?" poi mi ricordo e immediatamente i sensi mi si ridestano...due ore e lui dovrà andarsene per raggiungere Trigoria "Fammi scordare per un'oretta del fatto che poi non ti vedrò per 17 lunghissimi giorni..." sorrido e lascio la sua mano scenda ancora più in basso....mi lascio scappare un sospiro estasiato quando lui mi tocca "Fare sesso al mattino è una delle cose che preferisco del dividere il letto con te...e la mia vita ovviamente...gli orgasmi mattutini dovrebbero essere prescritti dal medico..." lui sorride sulla mia pelle mentre sento la sua erezione sbattere contro il mio fondoschiena "Mi mancherai un sacco...ma tanto proprio"
"Lo so..e anche tu mancherai a me nello stesso identico modo..." allargo le gambe e lascio che le sue dita risveglino repentinamente la mia voglia...la sera prima ci siamo addormentati abbracciati e quella mattina ci siamo svegliati abbracciati e pronti a suggellare con un'oretta di sesso mattutino il fatto che abbiamo superato un'altra litigata "Va tutto bene fra di noi?"
"Si Stephan...ma odio litigare...veramente..ogni volta è peggio" lui mi fa appoggiare la schiena sul materasso mentre le sue dita non mi danno tregua "Lo so..anche io odio litigare...come odio il fatto che sarò lontanissimo e...vorrei fare un lavoro più normale a volte" anche io ho spesso pensato che mi piacerebbe che lui facesse un lavoro leggermente più normale, con meno viaggi e spostamenti e soprattutto meno momenti in cui abbiamo anche un oceano a dividerci. Ma credo anche che il suo essere calciatore faccia parte del pacchetto completo di cui mi sono perdutamente innamorata. Non che lo ami perché è un calciatore ma penso che la sua personalità sia plasmata anche dal calcio e da quella che è la sua passione fin da piccolo quindi non potrei mai associare Stephan a un'altro lavoro...contando che lui probabilmente ha davanti a sé ancora una decina di anni ad alto livello dovrò convivere con i suoi orari folli e con il fatto che poche volte lui sta a casa per più di qualche giorno consecutivo "Non pensare a quello adesso..basta che tu sia tranquillo per la nuova stagione...sarà la prima che passeremo assieme e spero che il nostro matrimonio possa un qualche modo regalarti un pochino di tranquillità o quantomeno qualcosa...non so Stephan" alzo le spalle mentre gli passo le mani lungo la schiena "Ovviamente mi regalerà qualcosa...sai che stavo cercando una persona che riuscisse ad incastrarsi perfettamente con me e l'ho trovata...ci incastriamo perfettamente..vuoi incastrarti con me per sempre?" per fortuna a lui sembra essere passata la fase malinconica...adoro quando riesce a scherzare anche se so che questo allontanamento forzato peserà sia a lui che a me "Sai che intendo incastrarmi con te per sempre...sei la persona in assoluto con la quale preferisco incastrarmi"
"Stiamo usando la parola incastrarci al posto di scopare?" lo schiaffeggio dietro al collo "Madonna come sei volgare a volte.." lui mi fissa scandalizzato mentre inizia a baciarmi il collo "Ma se hai sempre usato anche tu la parola scopare...madonna Alessia non dirmi che sei diventata di quelle che da sposate non vogliono sentire le cose sconce...perché potrei sempre pensare di cambiare compagna di incastro"
"Trova un'altra che ti sopporti...e che soprattutto si incastri con te tutte le volte che ti parte la voglia...trova una che si incastri con te dovunque, senza chiederti nulla...trova una che abbia sempre voglia di incastrarsi con te tanta quanta ne hai te se non di più...ora, mi vuoi scopare come si deve o no? Perché ho molta voglia di incastrarmi con te..."
"Sapevo che eri la donna della mia vita....prima vuoi che ti faccia venire in un altro modo?" fingo di pensarci mentre lui mi bacia un seno e poi mi succhia un capezzolo facendomi inarcare la schiena "Dita...bocca...e poi te...dentro di me...occuperemo ogni attimo di queste ultime ore...poi ti fai una doccia veloce mentre ti preparo la colazione....ora scopami per favore.." le sue dita sanno esattamente quello che voglio....ma soprattutto lui sa che se rigira il mio piercing all'ombelico con la lingua mentre il suo pollice compie lenti cerchi dentro di me io non reggo assolutamente "Insaziabile...." voglio ogni cosa di lui quella mattina perché poi dovrò solo sognarmelo e so che sarà durissima..vengo urlando ma mentre il primo orgasmo non si è ancora placato lui mi allarga le gambe e mi lecca "Aspetta..." no, non voglio che aspetti ma più lui va veloce e più perdo la testa "Devo aspettare?" soffia sulla mia pelle bollente e sento le mie pareti interne contrarsi cercando di prolungare ancora l'orgasmo "No..."
"Brava bimba...ora stringi le lenzuola perché sto per farti precipitare di nuovo" sa cosa fare per farmi cadere di nuovo nella sua rete...sa fin troppo bene cosa voglio e di cosa il mio corpo ha bisogno in quel momento...voglio che lui non mi faccia pensare a nulla, se non al fatto che le sue dita, la sua lingua, la sua bocca e lui sono l'unica cosa che desidero...alzo il viso e riesco a scorgere lui che mi regala un secondo orgasmo da paura....quando mi sdraio di nuovo completamente stringo le lenzuola fra le dita e le rilascio solamente nel momento in cui il mio corpo si rilassa impercettibilmente. So che durerà poco...perché so che non siamo ancora sazi "Ora cosa devo fare?" gli faccio cenno di raggiungermi e lo bacio...adoro che lui abbia sulle labbra il mio sapore...adoro che la sua lingua sappia esattamente come giocare e rincorrere la mia per farmi impazzire...adoro che mi lasci salire sopra di lui e che poi mi posi le mani sulle natiche spingendo il bacino contro al mio. A volte andiamo piano, andiamo dolcemente a fare l'amore..ma a volte siamo letteralmente insaziabili...e quella mattina fa decisamente parte di quella categoria di volte "Posso assaggiarti anche io?"
"Appena mi assaggi mi sa che vengo amore mio..sono sveglio da un'ora immaginando di avere la tua bocca su di me..." sorrido perché quando ho visto Stephan per la prima volta non avrei mai pensato che si incastrasse così perfettamente con me...non avrei mai pensato che venisse a bussare veramente alla mia porta quella mattina e che poi da lì continuasse a cercarmi immancabilmente e senza sosta come la prima volta. Avevo sempre pensato che le passioni troppo forti alla fine bruciassero in fretta, lasciando un retrogusto strano, come di qualcosa che sarebbe potuto essere bellissimo ma che alla fine si rivelava qualcosa di inconsistente. Invece la fiamma della nostra passione sembra divampare sempre più alta, senza alcuna fatica...forse perché è alimentata anche da un'attrazione mentale e da una voglia di stare insieme inesauribile...a volte mi stupisco ancora di quanto fossimo in sintonia e assolutamente sulla stessa lunghezza d'onda. Lo bacio sul collo e poi scendo...la mia mano mi precede...lo massaggia lentamente prima che anche la mia bocca lo accolga e gli dia piacere "Alessia..." non so cosa voglia dire, forse solo invocare il mio nome in preda al piacere perché poco dopo viene....chiudo gli occhi e lascio che lui venga nella mia bocca...non ho mai avuto problemi a fare quel gesto che molte giudicano volgare...bere il frutto del suo e del mio piacere trovo che sia uno dei gesti più erotici e più di condivisione che una donna possa fare per il suo uomo. Mi rialzo e mi sposto i capelli su una spalla..nonostante sia molto presto fa già caldissimo...sento le goccioline di sudore imperlarmi la fronte e scendermi lungo la schiena "Andiamo nella doccia..." faccio per alzarmi ma lui mi blocca posandomi le mani sui fianchi "Dopo...ora ti voglio a letto" si mette seduto e cerca la mia bocca...finiamo per metterci in ginocchio passandoci le mani sulla schiena e sulle braccia mentre ci baciamo consumandoci le labbra "Arriverai a Trigoria con le tue bellissime labbra gonfie per i miei baci..."
"Poi sentiranno la tua mancanza...come le mie mani sentiranno la mancanza della tua pelle...come i miei occhi sentiranno la mancanza di vederti nuda davanti a me ogni mattina...come io sentirò la mancanza di perdermi letteralmente dentro di te...dove mi racchiudi perfettamente" si siede e mi trascina con sé...mi metto a cavalcioni su di lui e scendo lasciando che lui affondi fino alla fine. Ogni volta una scarica assurda mi si irradia lungo la spina dorsale...sento i peli rizzarsi sulla nuca ed il cuore mi scappa in gola, mozzandomi il respiro..sento qualcosa ribaltarsi nello stomaco..e quando iniziamo a muoverci è come se ricreassimo una danza solo nostra, che sappiamo solo ed esclusivamente noi due. So che con nessun'altro avremmo mai potuto fare quello che facciamo noi due perché sono fermamente convinta che esista una sola persona con cui possiamo essere veramente noi stessi. Con gli altri mettiamo una maschera, cerchiamo di comportarci come tutti gli altri si aspettano da noi...invece esiste una singola persona che sa scoprire chi siamo veramente, ma soprattutto che sa portare a galla le nostre paure più profonde "Lasciando perdere le cazzate Alessia...i tentativi di buttarla sul ridere e roba varia...le battute e le cazzate...mi mancherai da morire" annuisco perché anche lui mi mancherà un sacco "Anche tu bimbo...ma passerà in fretta vedrai..tu dovrai pensare ad allenarti e a cercare di stare al meglio per l'inizio della stagione...dovrai spaccare letteralmente..e poi dovrai dedicarmi qualche gol...io cercherò di seguirti in tutte le partite, almeno fino a gennaio diciamo...gli ultimi due mesi me li lascio di bonus...se ce la faccio ti seguirò fino all'ultimo altrimenti saprai che con il cuore sono sempre lì con te" se mi avessero detto che 40 giorni dopo averlo conosciuto gli avrei fatto una dichiarazione del genere, o che in generale l'avrei mai fatta per qualcuno nella mia vita, gli avrei dato del pazzo completo...ma da quando lo conosco mi sono resa conto di una cosa fondamentale "Devo raccontarti una cosa..." gliela voglio dire perché è un episodio che ho nascosto dentro di me per così tanto tempo che me ne ero quasi dimenticata, anzi forse l'avevo dimenticato volontariamente perché riguardava un'Alessia che non volevo neanche ammettere esistesse "Cosa?" continuiamo a muoverci lentamente perché vogliamo prolungare il più possibile quel momento "Ti ricordi la storia del pianoforte che ho rotto? Avevo 10 anni e in quel momento odiavo tutto e tutti...ma non sono sempre stata così...."
"Quindi c'è stato anche un momento dove Alessia era una bimba a cui piacevano i vestiti rosa e credeva nell'amore?"
"Adesso non esagerare...non ho mai amato particolarmente il rosa ma...insomma fino a circa 9 anni ero più o meno una bambina normale...se per normale si intende una che non spacca volontariamente un pianoforte da 3000 euro...comunque avevo circa 9 anni ed era il compleanno di mio padre. Fino a quel momento lui non mi aveva mai calcolata molto, tutto preso dal lavoro ma io gli volevo comunque bene perché era comunque mio padre no?" mi scappa una lacrima e lui me l'asciuga con il pollice prima di baciarmi la guancia teneramente "...comunque io e mamma gli avevamo preparato una piccola festa a casa...io non ero la classica bambina che saltellava per casa vestita di rosa per intenderci e per sfatare questo mito ma avevo 9 anni e...insomma abbiamo aspettato mio padre tre ore con questa dannata cena tutta pronta e...a mezzanotte lui non era ancora tornato...così mamma mi ha spedita a letto ma io sono rimasta sveglia...lui è tornato alle due di notte, era anche ubriaco credo e lui e mamma hanno litigato...e mi ricordo sta frase che lui le ha urlato...era una cosa tipo che non avrebbe dovuto fare nulla di tutto quello che aveva fatto perché tanto lui aveva già festeggiato e aveva anche scopato con l'amante di turno...mi sono messa a piangere, soprattutto quando lui ha tirato contro il muro il piatto con la torta...e poi se n'è andato ridendo"
"Cazzo Alessia, mi dispiace..." lui mi abbraccia mentre continuiamo lentamente a muoverci l'uno incontro all'altra. È una danza lenta, diversissima dal fuoco che divampava fra di noi fino a qualche attimo prima....è un'altra parte di noi, quella che forse abbiamo scoperto con il tempo, quella che sicuramente io non avrei mai pensato di vivere accanto a lui appena l'ho conosciuto. Ma è qualcosa che già ho avvertito dalla seconda volta in cui siamo stati assieme..perché inevitabilmente non è mai stato solo sesso fra di noi "..quando sono andata in cucina mamma piangeva seduta a terra e mi ha mandata via...ecco, lì probabilmente ho deciso che non avrei mai amato come mia madre amava mio padre...lo ama tuttora anche se lui le ha fatto male un sacco di volte...anche se lei sa che lui ha le amanti...anche se lei sa che lui non la ama...mia madre nonostante tutto sta ancora a preparargli la cena di compleanno ogni anno..." Stephan mi abbraccia mentre piango sulla sua spalla. Mi mancheranno quei momenti, ma so che saranno meno di 17 giorni e ci vedremo di nuovo..ma soprattutto so che in un modo o nell'altro riusciremo comunque a ricreare i nostri attimi perfetti "Per questo avevi paura di innamorarti?" annuisco "E ovviamente anche perché Marco mi aveva promesso di rimanere accanto a me, mi aveva promesso che non se ne sarebbe mai andato...invece.."
"Non voleva lasciarti Alessia...è successo...anche io posso prometterti di non lasciarti mai...ma poi bisogna vedere cosa la vita ha in serbo per noi...ma una cosa te la posso promettere e soprattutto posso assicurarti che farò di tutto, tutto quello che è nelle mie possibilità per mantenerla questa promessa...cercherò di rendere ogni giorno speciale...perché quella bambina che a 9 anni ha preparato a suo padre la torta per il suo compleanno merita di essere felice...tu meriti di essere felice piccola"
"E con te lo sono" lo spingo fino a farlo sdraiare sulla schiena e poi lo bacio ridendo...finiamo di amarci lentamente e poi rimaniamo sdraiati in silenzio...so che lui quella promessa la manterrà come so che anche io cercherò in ogni modo di renderlo felice, ma soprattutto orgoglioso della donna che sono diventata, tutto grazie a lui...
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TUTTO UN EQUILIBRIO SOPRA LA FOLLIA
RandomIBIZA, UNA SETTIMANA, DUE REGOLE, UN'ATTRAZIONE FOLLE, DUE RAGAZZI...