20. AD OGNI COSTO

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"Mi tratterai come una specie di bicchiere di cristallo fragilissimo per quanto? Un giorno? Una settimana? A tempo indeterminato?" lui sbuffa continuando a riempire la vasca. È effettivamente una vasca bellissima, circolare ed incassata nel pavimento, ed io ho insistito per aggiungerci una quantità impressionante di bagnoschiuma così che ormai le bollicine traboccano dal bordo "Ti trarro solo come una ragazza che negli ultimi giorni ha subito fin troppe cose brutte, quindi ora forse è meglio che qualcuno, cioè io, si occupi di te che dici?"
"Ho capito e mi fa piacere questa cosa ma sembra che tu abbia paura di toccarmi"
"Ti ricordo che qualche ora fa un coglione ti ha violentata"
"Non mi ha...violentata...diciamo che.." non so che parole usare per descrivere quello che mi ha fatto Filippo. So che la parola più semplice e diretta per riassumere quello che lui ha fatto è quella che ha usato Stephan ma usare quella parola vorrebbe dire degradarmi al ruolo di vittima ed io non sarò mai una vittima "Diciamo che..cosa?" Stephan si slaccia i pantaloni eleganti rimanendo in boxer poi mi slaccia i bottoncini della sua camicia bianca prima di farmela scendere lungo le spalle. Lo fa fissando un punto imprecisato a metà fra il mio seno e la mia pancia "La smetti di fare così? Sono sempre la stessa che ti ha permesso di scoparla sul sellino di una moto e dovunque ci sia capitato. Non è che tutto d'un tratto sono un'altra che non puoi toccare se non di sfuggita e come se fossi tua sorella"
"Ti assicuro che se avessi una sorella e pensassi di fare a lei quello che penso di fare a te ci sarebbe un bel problema...solo che...cerca di metterti nei miei panni...Filippo ha toccato qualcosa di mio cazzo e non posso neanche spiegarti quello che ho dentro in questo momento..o quello che ho provato quando mi hai chiamato e mi hai detto che lui ti aveva chiuso nel bungalow...se non mi sono andato a schiantare in macchina è già qualcosa..."
"Ma sono qua con te adesso"
"Lo so...e adesso ti tengo bella appiccicata a me..."
"Non so se sono d'accordo" lui finalmente ride abbassandosi e sfilandomi le mutandine. Quando mi bacia il piercing all'ombelico e poi posa la guancia sulla mia pancia sospiro "Sei d'accordo fidati..." quando si rialza e poi si abbassa i boxer sento il famigliare brivido alla spina dorsale e quel formicolio in tutto il corpo che solo la sua vicinanza mi fa provare. Sono eccitata, come accade sempre quando ce l'ho davanti ma so anche che devo dare tempo al mio corpo per riprendersi. Questo non ci impedirà di darci piacere in altro modo perché ho un tremendo bisogno di scacciare il ricordo di Filippo con qualcosa di estremamente positivo. E la cosa più positiva per me è lui "Entriamo che ti devo lavare" sono cinque parole semplici ma che nascondono un grandissimo significato dietro. Lascio che lui mi dia una mano per entrare..si mette dietro di me, con la schiena poggiata al bordo e mi fa cenno di mettermi fra le sue braccia...poggio la schiena al suo petto e sospiro "Sei sicuro Stephan?"
"Di cosa?" sento che anche lui è stanco ma è anche animato da un qualcosa che va oltre la voglia di proteggermi e di marchiarmi come sua. Ha un qualcosa di diverso...se avesse Filippo davanti in quel momento credo che lui passerebbe un bruttissimo quarto d'ora. Paradossalmente quella versione di Stephan mi piace un sacco e mi accende una sensazione mai provata prima al centro del petto...sono parte di qualcosa di reale per la primissima volta nella vita. Non sono solo Alessia ma sono la metà femminile di una coppia..la metà della famosa mela, sempre se credessi a quelle cose "Di volerti imbarcare in questa cosa con me" lui mi fa spostare e prende la spugna per lavarmi "Sposarti sarebbe quella cosa in cui vorrei imbarcarmi con te?"
"Aggiungi l'aggettivo folle da qualche parte"
"Il matrimonio è qualcosa di diverso Alessia...ed è esattamente quello che voglio costruire con te..non so come andrà ma non voglio perderti di vista neanche un secondo da adesso in poi.."
"Stephan...e le trasferte transoceaniche? E i ritiri? E i viaggi che farai ogni due settimane?"
"Ma saprò dove sei..esattamente a casa nostra ad aspettarmi...e soprattutto non ci sarà Filippo nei paraggi...anche se sarò comunque geloso perché ci saranno altri ragazzi che ti guarderanno"
"Sai che sei geloso a livelli estremi vero?" lui annuisce continuando a lavarmi la pelle, indugiando in particolar modo nella zone in cui i lividi stanno assumendo un colore violaceo "Sai che sei gelosa a livelli estremi anche tu vero?"
"Assolutamente no" è una cazzata colossale perché se solo penso a lui che si scopa la sua ex mi verrebbe voglia di affogarlo "Si certo...allora non ti dispiace che sia stato con Eleonora ieri notte..o che magari io e lei potremmo incontrarci di nuovo in futuro" mi volto e blocco il suo braccio "Sia chiaro che la nostra storia e poi il nostro matrimonio sarà a due...non a tre...non ci saranno triangoli o quadrilateri o roba strana...perché io mi impegno a modificare, a cambiare il mio comportamento e so che devo cambiarlo parecchio anche ma non ce la voglio la tua ex in mezzo ai coglioni" lui mi spiazza ridendo e baciandomi mentre mi posa la mano sulla gamba sotto il pelo dell'acqua "Solo io e te...tu sei sicura Alessia? Io sono stato da cani e non voglio più stare così...va bene?"
"Avevo paura di stare male e così.."
"...hai preferito farmi stare male tu per prima? Comportamento altamente maturo Alessia...hai 28 anni o 2 magari?"
"Come se scopare la tua ex ragazza sia un comportamento maturo..."
"Sesso con la ex ragazza per scacciare la sensazione di aver perso il grande amore della tua vita...è scientificamente provato che è una cosa che fanno 9 ragazzi su 10..." lo schizzo e lui mi mette la schiuma sulla punta del naso "Scemo che sei..." Stephan continua a lavarmi e anche io decido di lavarlo...è un orario folle, sono tipo le quattro di mattina e solo noi potremmo stare a fare il bagno a quell'ora soprattutto dopo quello che è successo. Quando sentiamo bussare alla porta del bagno Stephan impreca e mi nasconde dietro di lui anche se dall'esterno non si vede comunque nulla dato che l'acqua è completamente ricoperta di schiuma che impedisce di vedere qualunque cosa "Si?"
"Sono io..."
"È Lorenzo...ti va se lo faccio entrare un secondo così si tranquillizza?" annuisco e lo abbraccio posando la testa sulla sua spalla. Nonostante cerchi ancora di nasconderlo ho un disperato bisogno di lui e soprattutto di quello che solo lui riesce a darmi..ho bisogno delle sue mille attenzioni, a volte eccessive ma che mi fanno inequivocabilmente capire che su di lui potrò sempre contare...ho bisogno che lui mi tranquillizzi e che mi dica che in alcuni momenti posso tirare il fiato e lasciare che qualcun altro decida per me...ho bisogno che qualcuno si prenda cura di me, come non sono riusciti a fare neanche i miei genitori "Vieni" la porta si apre lentamente e Lorenzo mette la testa dentro "State bene?"
"Si, solo che mi servirebbe la bomboletta del ghiaccio secco e quella pomata per le botte..ce l'hai te in stanza vero?" Lorenzo annuisce preoccupato "Cos'è successo?"
"Alessia ha delle botte causate da...qualcosa che ti spiegherò dopo..."
"Ok, vuoi che ti dia una mano?" sento che Stephan inspira lentamente e poi rilascia il fiato "Direi che faccio da solo...appoggi le cose sul letto e poi chiudi la porta?"
"Certo...vi lasciamo riposare domani..cioè oggi...vi conviene tirare le tende perché altrimenti il sole vi acceca la mattina e poi magari noi ci mettiamo in piscina.."
"..e non vi farò vedere Alessia a letto...ricevuto"
"Sei sicura di voler stare con un coglione del genere? No perché sei ancora in tempo a scappare" Stephan gli fa il dito medio mentre io rido "Sicura..e poi vale molto di più il contrario fidati.." lui alza le spalle e fa per chiudere ma la voce di Ste lo blocca "Ci sposiamo" mi alza la mano ed io vorrei scavarmi una buca profondissima e scomparire "Ripeto...sei sicura? Comunque congratulazioni...magari un giorno io e te parliamo meglio ok?" le parole di Lorenzo mi fanno capire quanto ci tenga a Stephan, quanto il loro modo di punzecchiarsi sia solo il loro modo di dimostrare quanto si vogliono bene "Certo...parliamo"
"Quando sarai vestita del tutto" quello che è il mio fidanzato ovviamente decidie di puntualizzare l'ovvio "Stephan ma è sposato dai...non fare il coglione" mentre Lorenzo esce Stephan mi abbraccia e mi bacia "Si è sposato e ama Vetonica immensamente ma ha due occhi e tu sei bella da morire"
"Allora anche tu hai due occhi e guarderai le belle ragazze"
"Si, guarderò e basta se capita ma alla fine la sera tornerò sempre da te...perché la più bella sei e sarai sempre te.."
"Paraculo che sei..." lui ride prima di spingermi scherzosamente la testa verso il pelo dell'acqua "Non provarci..." lui ovviamente non mi dà minimamente ascolto e mi fa finire per due secondi con la testa sotto l'acqua. Fingo di prendermela e inizio a schizzarlo. Finiamo per versare almeno mezzo litro d'acqua fuori dalla vasca "Ferma...ferma...ok..." ovviamente non gli do ascolto e gli metto una quantità assurda di schiuma in testa "Carino che sei così"
"Piacerei alle mie fan" annuisco mentre mi avvicino fino ad intrecciargli i piedi dietro la schiena "Si...chiariamo che questa cosa della tue fan deve avere delle regole...una foto a settimana, ovviamente non esistono foto in cui tu sia senza maglietta o con una maglia bianca leggermente trasparente...limita i sorrisi...con fare pose da figo, niente mani in tasca, nessun ammiccamento..."
"E allora tu finisci di mettere vestiti corti, minigonne, canotte, robe trasparenti...sorridi il meno possibile, non fare quella posa sensuale con la mano in vita e il fianco in fuori..."
"Gelosone sei..." gli scompiglio i capelli e mi avvicino per baciarlo "Sono estremamente geloso
di te, non ho mai avuto problemi ad ammetterlo...ti trovo una bomba sexy in ogni modo in cui ti metti quindi per evitare problemi potresti mettere sempre vestiti lunghi e larghi"
"Simpatico...sono solo tua..."
"Sei davvero solo mia Alessia? Ho una paura assurda che tu te ne vada di nuovo" gli prendo il viso fra le mani e allineo i suoi occhi ai miei...siamo stanchi, si nota dagli occhi e da quanto a volte ci tremino le mani, come se entrambi fossimo realmente al limite "Mi dispiace...ho sbagliato...non solo con te ma in tante cose...e probabilmente sbaglierò ancora ma ti giuro che sono tua...perché quando Filippo mi ha chiusa nel bungalow e mi ha detto che ce ne saremmo andati e così tu non mi avresti più trovata ho avuto paura. Ma non per me, cioè anche per me ma soprattutto perché non avrei mai potuto dirti quanto ti amavo...e sarei rimasta con questa cosa non detta.." lui mi fissa e penso che non mi abbia mai guardata così intensamente..mi sta guardando a mi sta vedendo...ed io anche se ho una paura fottuta cerco di farmi vedere per quella che sono realmente..ho mille difetti ma lui ha visto la parte peggiore di me ed è comunque lì, con me, in una vasca alle quattro di notte.
"Facciamo passare domani..cioè oggi...ed un altro giorno magari così ti riposi per bene e ricarichi bene le batterie...poi ce ne andiamo...dove vorresti andare?"
"Possiamo rimanere anche qua Stephan...a me va bene pure rimanere qui" in realtà vorrei scappare dal 'Destino' il più in fretta possibile ma non voglio obbligarlo a lasciare i suoi amici "Ho due settimane ancora prima di tornare a Roma...facciamo così, quando entrambi saremo più riposati ci penseremo...magari quell'isola deserta non sarebbe male...anche se non siamo in luna di miele..a meno che non vuoi sposarmi adesso...cioè a breve"
"Stephan...sei completamente scemo?"
"Tanto adesso o dopo non cambierebbe molto no?"
"Si, invece perché potremmo conoscerci meglio, cioè tu potresti conoscere meglio la sottoscritta e magari..."
"..e magari amarti ancora di più...ascolta Alessia, sono quelle cose che senti, che non hai bisogno di mesi o anni per esserne convinto, che più ci pensi e più sei assolutamente certo di aver fatto la scelta giusta...quando ti ho vista con Filippo, in quei video, sono stato di merda e avrei voluto prendere il primo aereo e venire da te...ti ho odiata o almeno ci ho provato, e per un attimo ho anche pensato di esserci riuscito. Ma quando ho visto la mia ex ragazza e l'ho baciata...lì ho avuto l'ennesima conferma che amo solo te..lei fa parte del passato, così come ogni altra ragazza che c'è stata prima...non esiste altro per me che non sia tu adesso...anche io ho un milione di cose da migliorare Alessia...un sacco..non sono perfetto,  proprio per niente tanto è vero che ci sono andato a letto anche se sapevo di cannare alla grande...se ci mettiamo d'impegno tutti e due però possiamo creare veramente qualcosa di bello, anzi di bellissimo...però dobbiamo esserne convinti in due amore mio"
"Sono convinta...davvero...solo che non sono mai stata..così....sono sempre stata io e fa paura la sensazione di dipendere emozionalmente da un'altra persona...perché questa è la verità Stephan..la mia felicità dipende dalla tua cazzo e fa paura.."
"Pensi che non abbia paura io? A 26 anni quasi non pensavo che avrei trovato la donna della mia vita ad Ibiza e che sarebbe stata una ragazza come te..e non prenderla male, per 'come te' intendo una che strozzerei seriamente a volte...penso che se non ti amassi così tanto ti odierei cazzo, odierei il fatto che vuoi sempre avere l'ultima parola, che vuoi avere sempre ragione, che a volte sei una deficiente..."Stephan si blocca quando io faccio scendere la mano fino a farla sparire sott'acqua ed inizio a toccarlo "..e odio il fatto di non riuscire a resisterti cazzo"
"Tu non ricambi il favore?" muovo la mano e lui scuote la testa "Alessia..."
"Stephan...per piacere...credo di aver implorato poche volte nella mia vita"
"Lui l'hai mai implorato?" mi mordo il labbro e capisco che la nostra storia, quello che siamo e quello che vogliamo essere ha bisogno che io dica la verità "Si...ma non per lo stesso motivo per il quale sto implorando te adesso...ok? È completamente diverso..."
"È perché stai implorando me?" i suoi occhi diventano scuri e la sua mano si posa sulla mia coscia "Perché ho estremamente bisogno di te...so che non possiamo fare quello che entrambi vorremmo ma non credere che non lo faremo quando ci sveglieremo sia chiaro...però possiamo fare molto altro"
"Sei una tentazione assurda per me porca miseria..." quando mi sfiora trattengo il respiro...fa leggermente male, ma le due dita sono anche l'unica cosa che voglio in quel momento, l'unica cosa che può tirarmi fuori da quel buco nero dove sarei solo la vittima dell'assurda malattia di Filippo "Fa male?"
"Un pochino" mi tocca ed io vado incontro al dolce assalto delle sue dita muovendo il bacino "Sei venuta prima? Quando lui...?" scuoto la testa "No...l'ultima volta è stato con te ieri notte..."
"Ah già che detengo il potere magico di farti venire" aumenta il ritmo ed anche io muovo più velocemente la mano...lo bacio e sorrido "Hai un enorme potere su di me...non hai neanche idea dell'enorme potere che hai" anche lui sorride "Ti amo da morire Ale"
"Anche io..." veniamo insieme e in quell'orgasmo riverso ogni mia paura...la paura fa parte del nostro amore, perché un amore grande come quello porta con sé anche l'enorme paura di perdersi, di farsi male, di allontanarsi ma poi di riprendersi perché sono sicura che nonostante spesso ci odieremo, alla fine ogni volta ci ameremo un pochino di più...

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