Preparativi

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Emma pov’

E tutta la settimana che con le ragazze giriamo negozi in cerca dei vestiti e degli accessori giusti per i nostri costumi di Halloween: Roxy vuole essere piena di ferite aperte mentre Sacha farà una ragazza colpita sulla schiena da un’ascia e io beh mi tengo più sul classico, il lupo mannaro che si ispira però ad una serie TV non a quei brutti mostri pelosi; con i costi e i dolori della ceretta manca solo che ora mi aggiunga pure peli!

Per quanto riguarda David mi ha scritto lunedì dicendomi che era dovuto partire per un incontro di lavoro con i suoi e non si è potuto mettere in contatto, martedì è tornato a scuola e da quel pomeriggio abbiamo ricominciato a fare la strada insieme; ho provato più volte a chiedere del perché lui e Damon si stessero picchiando dietro la scuola ma lui mi ha sempre risposto che non è successo niente e ha cambiato argomento.

Damon beh non abbiamo più motivo di trovarci insieme e parlare quindi ci limitiamo a scambiarci qualche sguardo per i corridoi…e sì forse una briciolina mi piace ma tanto che importa da quando è arrivata una certa Veronica che gli sta sempre appiccicata non credo che riesca a trovare del tempo anche per me quindi alla festa di dopodomani probabilmente andrò come sempre con le mie amiche e basta.

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Bzz… bzzz… bzzz…

E anche questa mattina mi tocca alzarmi per andare a scuola; oggi sará una giornata dura faccio parte del comitato della festa e quindi dovrò fermarmi per gli ultimi preparativi inoltre con le ragazze abbiamo organizzato un pigiama-party da Sacha in modo che da domani mattina potremo subito iniziare a prepararci per la festa..

Mi sento stanca al pensiero…

Alla prima ora mi piazzo nei banchi in fondo con Sacha ma Roxy non si vede, non ci aveva detto nulla della sua assenza e a me inizia a partire l’ansia e se alla fine saltasse tutto!

Quando suona l’ora e cambiamo aula e per fortuna sentiamo degli inconfondibili strilli della bidella

Roxy: “Buooongiornooo scusate il ritardo ma la tipa là non mi voleva fare entrare 😜”

Io e Sacha ridiamo difronte alla nonchalance di Roxy e all’isteria della bidella.

L’ora passa tranquilla e veloce e l’intervallo permette finalmente di… mangiareeee.

Mentre vado alle macchinette sono costretta a fermare la mia corsa per via della mano di David che mi picchietta la spalla.

Emma: “Ehi ciao”

David: “Ciao, per oggi non posso tornare a casa con te… mi spiace”

Emma: “Oh non preoccuparti, neanch’io; sono nel comitato organizzativo della festa quindi oggi uscirò più tardi”

David: “Beh anche io, è per lo stesso motivo che non posso”

Emma: “Ah bene allora è perfetto staremo comunque insieme” dico sorridendo e iniziando ad aumentare il passo; spero che non abbiano finito le croccantelle alla pizza….

David: “Perché stiamo andando così veloce? Scappi da qualcuno?” dice divertito cercando di tenere il passo

Emma: “Eh? No ma figurati e che ho fame e non voglio che mi finis…. È troppo tardi… non ci credo” dico disperata con la mano poggiata sul vetro al cui interno ci sarebbe dovuto essere il mio cibo… come sopravvivrò tutto il giorno?!

David: “Beh forse so come risolvere il tuo problema…”

Emma: “Grazie ma è impossibile” dico sconsolata

LA LUCE DELLE LUCCIOLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora