LA LUCE DELLE LUCCIOLE

Amici

Emma pov
Sento qualcosa di caldo stringermi la mano e poi delle parole, è una voce calda, familiare

Damon: “Hehi… ciao lo sai che mi dispiace beh tu manco mi senti ma a me dispiace e per il tuo bene fai finta che io non sia esistito ahahaha pensa che se fossi stata come le altre mi avresti mollato lì nel corridoio invece…
Ora me ne vado e … non mi vedrai più ahaha non mi dovrai più aiutare in continuazione ahhaha
Addio mia dolce Emma”

Quando sento quel calore abbandonare la mia mano spalanco di colpo gli occhi

Emma: “D- Damon”

Lui mi da le spalle, è pieno di lividi… che sarà successo?
Credo di sapere la risposta ma speravo che avesse smesso quegli incontri…
Si gira lentamente

Damon: “Emma…”

Cade in ginocchio e si posa una mano sulla faccia

Damon: “Grazie a Dio Emma… mi hai davvero fatto spaventare”

Io metto il broncio

Emma: “Ah si?! Non sembrava”

Lui alza lo sguardo divertito e mi dice

Damon: “Ma certo lo sai che sei la mia…preferita”

In quel momento credo d i essere diventata bordeaux.
Poi mi si avvicina e mi prende la mano preoccupato

Damon: “Ehi come ti senti? Ti fa male qualcosa? Chiamo un’infermiera? Sembri… strana”

Emma: “Oh è? No, no sto bene tranquillo”

Ma certo che sono strana te ne puoi uscire con certe frasi in un momento del genere… e il modo giusto per farmi pigliare un infarto che ci resto secca
E ora che vuole fare?
Si avvicina pericolosamente al mio viso…
Poi appoggia la fronte alla mia… i nostri visi sono cosi vicini… troppo vicini… estremamente vicini… decisamente troppo

Damon: “Ah meno male non hai la febbre”

Emma: “He?!... Ma no te l’ho detto sto bene”

Sento un odore strano…
Lui a caso prende e mi abbraccia stringendomi forte a se

Damon: “Quanto sono contento che ti Quanto sono contento che ti sei svegliata, ero molto preoccupato…”

L’odore si intensifica… è ALCOL!

Emma: “Damon hai bevuto?”

Damon: “Non rovinare questo momento…”

Emma: “Sei ubriaco?!”

Damon: “E rovina questo momento.”

Lo allontano e faccio in modo che mi guardi

Emma: “Perché ti sei ridotto così? Che è successo?”

Chiedo sperando che l’alcool che ha in corpo lo renda più socievole e loquace…
Ma lui distoglie lo sguardo e

Damon: “Niente…”

Diciamo che ci speravo ma non poteva essere così semplice😓 non quando si parla di Damon

Emma: “Damon… dai cos’hai fatto per farti questo…”

Dico indicando lo zigomo nero

Damon: “Non ho avuto scelta… io ho provato ad oppormi ma lui voleva venire da te e io…”

Abbassa lo sguardo e dice quasi giustificandosi