Alla combriccola si conta un posto in più.

596 16 1
                                    


I giorni passavano lenti e vuoti. Aurora e David erano una compagnia fin quando non decidevamo di litigare per Valerio, lei diceva di farlo venire, ed io m'impuntavo che dentro casa mia quello non ci sarebbe mai entrato. Di tanto in tanto Federica e Maya venivano a passare le serate con me. O andavamo a mangiare fuori. La neve un po' ci bloccò per qualche giorno in casa, ma quando si sciolse lasciò un senso di gelo dentro di me. Avrei voluto veramente svegliarmi insieme a lui e scoprirci bambini nel vedere la neve a Roma.

Le sue promesse le aveva mantenute tutte. Tornava sempre appena poteva. E si ritagliava proprio quei piccoli spazi di tempo solo per noi. Il freddo lasciò lo spazio a un clima mite. Fabrizio, tornò poco prima di Pasqua.

"Buongiorno" sussurrai sdriandomi affianco a lui sul letto. "Oh..." Sorrise guardandomi. "Buongiorno" mi baciò accarezzandomi la pancia ormai enorme. Solo un mese. Solo uno e l'avrei conosciuta. La paura mi stringeva sempre di più il collo. "Ti ho scattato una foto" rise lui smanettando con il cellulare. Mi avvicinai a lui posando la testa sul suo petto. Presi anche il mio cellulare vedendo la notifica fabriziomoropage ti ha taggato in un post.

fabriziomoropage

Piace a vascorossi, negramaroofficial e altri 35918

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Piace a vascorossi, negramaroofficial e altri 35918.

fabriziomoropage Chissa', chissa' chi sei, chissa' che sarai, chissa' che sara' di noi... Lo scopriremo solo vivendo! Comunque adesso ho un po' paura, ora che quest'avventura sta diventando una storia vera. Spero tanto tu sia sincera.

vascorossi Alla combriccola si conta un posto in più.

niceole500 Che figurino...

"Che vogliamo fare? Andiamo a farci la doccia? Dobbiamo andare da tuo padre e c'è anche..." "puoi non ricordarmelo che c'è anche la tua ex?" Chiesi seria. "Non pensavo ti desse fastidio" rispose lui tranquillo. "Non mi da fastidio, ma sai com'è... non è semplicissimo averla davanti e pensa..." "ma io sto con te" rispose lui prendendomi la mano. "Lo so." Annuii. "Dai prepariamoci per una serena Pasqua" rise andando in bagno. "Quanto è cretino" risi anche io aprendo l'armadio. Presi un tubino a maniche corte bianco con dei piccoli fiorellini rosa e celesti e l'intimo andando in bagno da Fabrizio. Mentre lui si faceva la doccia mi lavai i denti. "Cambio" disse lui uscendo dalla doccia. Lo baciai velocemente mentre metteva il dentifricio sullo spazzolino.

"Pronta Ole?" Chiese lui infilando il portafogli nella tasca posteriore del jeans. "Eh..." dissi cercando d'infilarmi le converse da sola. "Se me lo dici..." rise lui inginocchiandosi. "Ci devo riuscire. Lo devo fare." Borbottai. "Fermati, o me dai un calcio in faccia." Rise lui prendendomi il piede e infilando la scarpa. "Come le vuoi allacciate?" Chiese stringendo i lacci. "Lasciale sciolte... tanto sono strette" dissi tranquilla. "Ok, dammi l'altro" Il suo sorriso era bellissimo. Mi lasciò la gamba aiutandomi ad alzarmi. "Si va?" Chiesi infilandomi gli occhiali da sole. "Sì" rispose lui. "Però prenditi il giacchetto. Non fa mica caldissimo" disse andando a prendere il giacchetto di pelle nero. "Non m'entra quello" incrociai le braccia. "Vabbè, te lo devi allacciare per forza? Al massimo ti do la felpa mia" disse uscendo. Annuii seguendolo.

Un amore è reale quando torna. -Fabrizio Moro-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora