El Diablo

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Il pavimento é sporco di sangue che si sta per seccare, e del sangue precedente che é ormai tutt'uno con il pavimento. Non viene pulita molto, anzi mai. Il corpo privo di vita é stato abbandonato a terra.

L'odore nella stanza é una cosa incredibile...Nessuno osa mettere piede lì dentro, eccetto lui.

Lui ama quell'odore di sangue, di paura...di morte. Tutta gente morta per mano sua. Certo, non ci dorme, ma ci passa molto tempo.

Alla donna delle pulizie é vietato l'ingresso e lei ne é molto felice, ne andrebbe della sua sanità mentale se entrasse lì dentro. E' una giovane ragazza che sta per arrivare ai 30 anni, madre single e la famiglia che le ha girato le spalle. Viene pagato molto bene e può andare avanti senza paura che le venga portato via qualcosa. Per sua fortuna non incontra molto spesso il padrone di casa, ha paura per ovvi motivi. Lei é una donna molto attraente...e lui un uomo...Ci sono molti bisogni che un giorno potrebbe chiederle di soddisfare. O prenderla con forza, lei non riuscirebbe a ribellarsi.

-Che cosa vuole  fare con il corpo?

Sistema il suo Rolex d'oro e si appoggia meglio sulla poltrona. Prende una sigaretta e se l'accende.

-Bruciatelo.

-Subito.

-Prima di alla servetta di prepararmi un bagno. Tra qualche ore devo partire per Puerto Rico. 

-Avete deciso di partecipare alla festa organizzata di Caminero?

-Si. Potrebbe rivelarsi interessante.

Piega la testa in avanti e poi esce, chiama a gran voce la ragazza che pulisce la villa.

-Prepara la vasca per il signore. Tra qualche ora si deve mettere in viaggio.

-Subito.

Lascia stare tutto quello che stava facendo e corre al bagno. Apre subito l'acqua e attende che diventi calda, intanto mette lo shampoo e balsamo vicino così potrà trovarli subito.

Mette un dito sotto l'acqua e una volta visto che é calda, tappa lo scarico e attende che si riempia almeno metà della vasca.

Una volta pronto, chiude l'acqua e esce quasi di corsa dal bagno. Facendo così si scontra con un corpo quasi di marmo.

-Perché non guardi dove vai, stupida?- esclama una voce a lei quasi semi sconosciuta. Ma lo ha sentito urlare un paio di volte e quindi immagina chi sia.

-Mi...mi dispiace...

-Sta zitta!

Lei salta leggermente e inizia a temere per la sua vita. Non osa alzare lo sguardo.

-Sparisci dalla mia vista.

Non se lo fa ripetere e corre via