Sofia, tenendola ben salda, la porta verso una donna, che é semplicemente bellissima. Se ne sta in un angolo, da sola a guardarsi in torno.
Quando le vide avvicinarsi a lei, sorrise. Un sorriso bellissimo che le trasmette subito infinita tranquillità. Le piace e non sa ancora il suo nome e che ruolo ricopre lì dentro.
-Ciao, Sofia.
-Ciao, Tini. Ti presento Taina, la moglie del Jefe della Repubblica Dominicana. Lei, invece é Martina Stoessel la nuova Dama della familia Argentina e moglie di Lit Killah, braccio destro del nuovo Jefe.
-Piacere di conoscerti, Taina.-le porge la mano che subito lei stringe.
-Vieni, ti mostro la nostra nuova villa.-dice prendendola sotto braccio.
Quando si incamminano, Taina nota che né Belcalis né Rebecca sono con loro. Non se ne preoccupa neanche, si sente perfettamente al sicuro con le due donne, nonostante le conosca da dieci minuti.
Salirono le scale, arrivate al piano di sopra, la musica e il chiasso sembra quasi sparire.
-Qui é più calmo e si può parlare più tranquillamente.-dice Tini, senza perdere il sorriso.-Paulo ha cambiato tante cose in questa casa.
-Lo vedo.-disse Sofia.-Freddy mi portò qui una volta. Fece una lunga contrattazione con Duki, il braccio destro del Jefe spodestato. Conobbi Cazzu, fu molto gentile.
-Quella ragazza é un tesoro. Mi chiedo come sia finita con lo sposare quel sanguinario di Khea.
-L'amore é un mistero. D'altronde ci troviamo qui per questo.
La villa aveva un secondo piano, che però non esplorano. Taina é sicura di aver visto una presenza, qualcuno che le osservava, e forse se ne erano rese conto anche le altre due.
-Torniamo di sotto, amore.-disse Tini e tornarono di sotto.
Taina si ritrova un Ozuna teso davanti, che lancia un'occhiata di fuoco alle due donne e poi prende per mano la sua sposa e si allontana.
-Dove eri finita. Belcalis non sapeva dove eri. Non ti puoi allontanare. Questo posto non é sicuro per noi, non ci possiamo fidare.-Ozuna é un bel misto di emozioni. Rabbia, preoccupazione e nervosismo. Non é per niente felice di trovarsi lì.
-Scusa. Belcalis mi ha presentato due donne, Rebecca e Sofia della familia di Messico. Sofia mi ha fatto conoscere Martina, la nuova Dama e lei ci ha fatto vedere i piani di sopra.
-Ti ha fatto qualcosa?-chiede guardandola in cerca di qualche segno.
-No. É molto gentile e carina.
Ozuna la prende per il mento, costringendola a guardarlo dritto nei occhi.
-Non ti fidare di nessuno di loro. Chiaro?- Taina annuisce.-Da ora, finché non c'è ne andiamo stai con me.
Le lascia il viso e la prende per i fianchi.
Un campanello attira l'attenzione di tutti, la musica viene spento e il silenzio totale cade nella stanza.
-Buonasera.-disse una voce roca e il forte suono cordobese.
Finalmente, Ozuna può vederlo in faccia Paulo Londra e anche gli altri curiosi.
É un ragazzino a tutti gli effetti, ma... Qualcosa in lui attira tanto.
Questa é la festa per il suo fidanzamento, e lui non si avvicina neanche per scherzo al termine eleganza. Sembra che debba andare a fare un giro nel parco con gli amici. Lì in piedi, accanto a Rosalía con il suo stupendo abito rosa, lui sembra uno straccione. Ma gli occhi di tutti sono puntati su di lui.
-Grazie per essere venuti.-riprende.-Spero che vi stiate divertendo. Chiedo ad Abraham di avvicinarsi, per favore.
Il Jefe spagnolo si avvicina alla novella coppia. Prende la Dama per le spalle e le da due baci sulle guance.
-Ti ringrazio per aver permesso questo.-continua Paulo.
-Sono ancora arrabbiato, ma vedo il sorriso sul volto della mia amica e sono sereno.-dice Abraham.-Da oggi ci uniamo in una unica e grande familia.-si gira verso le persone presenti nella grande sala.-Chi offende Paulo Londra, offende direttamente anche me... E saremo in guerra.
La rabbia prese di nuovo possesso di Ozuna, che sente di aver perso il controllo di tutto.
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El Diablo
FanfictionUn questa storia sarà presente violenza e scene di sesso. E un Ozuna molto diverso da come lo conosciamo.